Dopo tre versioni beta e due Release Candidate, Opera 10 è finalmente pronto per il debutto al grande pubblico. Disponibile al download da ieri, può essere scaricato gratuitamente da questo indirizzo.
Vediamo quali sono le novità più salienti ed i punti su cui il team norvegese si è soffermato maggiormente.
Un occhio di riguardo per le prestazioni: Opera Turbo è una tecnologia che, se attivata, si collega a un server proxy che comprime fortemente le pagine visitate prima di inviarle al al browser stesso.
La nuova funzionalità risulta particolarmente utile soprattutto per chi non dispone di una connessione a banda larga o ha sottoscritto un abbonamento a consumo. Una rete wireless condivisa, o una navigazione tramite il cellulare sono indubbiamente gli esempi più lampanti.
In basso a sinistra vi è un piccolo pulsante tramite cui attivare/disattivare tale funzione, e mediante il quale è possibile sapere di quanto il caricamento della pagina è stato accelerato. Interessante anche la possibilità di attivare Opera Turbo al rilevamento di connessioni lente.
Piccola nota per quanto riguarda la qualità delle immagini, che non rimangono molto chiare e nitide quando è in uso Opera Turbo.
L'intera grafica è stata rinnovata, assumendo un look più soft e pacato.
La barra delle schede diventa ridimensionabile con Opera 10. Trascinando il bordo inferiore di essa, è possibile scoprire le anteprime delle schede aperte, mantenendo visibile il relativo titolo.
Interessante la possibilità di decidere la porzione di thumbnail che dovrà essere visibile.
Il motore di rendering Opera Presto arriva ora alla versione 2.2, promettendo velocità persino il 40% maggiori rispetto alla release precedente del navigatore. Stando alle dichiarazioni del sito ufficiale, i portali che vengono caricati più velocemente sono specialmente quelli che fanno un uso smodato delle nuove tecnologie web, come Gmail e Facebook.
Opera 10 totalizza adesso il massimo punteggio nell'Acid Test 3: 100 su 100.
La nuova versione supporta la tecnologia Web font, tramite cui, sfruttando opportunamente i CSS3, è possibile usare in una pagina web un font non installato nel computer dell'utente, che verrà scaricato da Internet al momento della visione della pagina.
Andreas ha creato un esempio disponibile a questo indirizzo (e visibile solo dai browser compatibili, Opera 10 e Firefox 3.5).
Miglioramenti anche per la gestione dei colori e delle trasparenze, e anche per lo standard SVG. Con questo, Opera 10 è pronto per la nuova generazione di web-application.
Come avevano chiesto gli utenti, e come avevamo anticipato noi di MegaLab.it, la celeberrima funzione Speed Dial di Opera è stata migliorata rendendola maggiormente personalizzabile.
È infatti possibile aumentare le righe e le colonne della griglia fino a 25 elementi, e si può aggiungere un'immagine di sfondo. Il tutto, tramite il pulsante Configura Speed Dial disponibile in basso a destra.
Per maggiori informazioni in proposito, vi rimando all'articolo "Rendere più attraente lo Speed Dial di Opera".
Il client e-mail integrato nel browser è stato pesantemente migliorato: è ora possibile inviare e-mail in formato HTML, includendo immagini, colori, link e tanto altro. Si può anche scegliere di cancellare i messaggi dal server dopo un determinato numero di giorni, per tenere lo spazio pulito e ordinato.
Inoltre, se utilizzate come principale client di posta elettronica un servizio online, è ora possibile dire a Opera di fare lo stesso. Cliccando su un link e-mail (preceduto dal prefisso mailto:), il browser aprirà la pagina di creazione nuovo messaggio direttamente dal servizio online predefinito.
Disponibile nativamente il controllo ortografico, senza bisogno di aggiungere plug-in o altri software di terze parti. Opera 10 sottolinea ogni parola contenente errori di battitura e permette di correggerli in un clic tramite i suggerimenti che ci vengono offerti.
L'unica cosa da fare è scaricare e installare i dizionari desiderati, ma si tratta di un'operazione di pochi secondi che ci eviterà brutte figure in rete.
Rimanere sempre aggiornati con l'ultima versione del browser disponibile è ora più facile, grazie al manager integrato.
È possibile scegliere se installare gli aggiornamenti silenziosamente, sena neanche ricevere una notifica, o se essere avvisati ogni volta prima dell'installazione.
Al verificarsi di un crash, Opera si riavvia da solo e ricorda le schede aperte. Adesso, come succede in Firefox, è possibile inviare un report con i dettagli del crash per aiutare gli sviluppatori a trovare e risolvere il problema che ha portato il navigatore al crash.
Gli strumenti di debug di una pagina sono stati migliorati, e consentono ora di modificare il codice Javascript e di visionare gli header HTTP.
È ora possibile bloccare in pochi clic determinati contenuti di un sito web. Basta cliccare con il tasto destro del mouse sulla pagina e selezionare la voce Blocco dei contenuti.
Basterà quindi cliccare su un tipo di contenuto per bloccare tutti gli elementi dello stesso genere, se desideriamo bloccarne uno solo senza intaccare tutti gli altri elementi del medesimo tipo, teniamo premuto Shift mentre clicchiamo.
MegaLab.it rispetta la tua privacy. Per esercitare i tuoi diritti scrivi a: privacy@megalab.it .
Copyright 2008 MegaLab.it - Tutti i diritti sono riservati