Chi, fra i moltissimi utenti legati allo storico Windows XP, non invidia lo "stile Aero" a finestre trasparenti proprio del successore?
Ho voluto provare alcuni programmi che promettono di ottenere questo risultato, per capire se è possibile Vistificare le finestre di Windows XP senza impattare sulle risorse disponibili, o apportare modifiche drastiche alla configurazione.
Ecco i risultati.
La prova è stata svolta una seconda volta utilizzando le nuove versioni delle utility: l'articolo è stato aggiornato per riflettere tutte le novità.
Il primo software sul banco di prova si chiama TrueTransparency: è un progetto nato in seno alla commmunity CrystalXP che ha dalla sua alcune caratteristiche interessanti.
Innanzitutto, non richiede installazione e non modifica alcun file di sistema: è sufficiente lanciare e chiudere un piccolo eseguibile per abilitare o disabilitare l'effetto
TrueTransparency è indubbiamente molto leggero: poco più di 500 kB di spazio su disco, ed un consumo di memoria che si assesta fra i 2 e i 4 megabyte, indipendente dal numero di finestre aperte
Bene anche l'utilizzo del processore: assistiamo a qualche picco durante le operazioni di apertura, spostamento e ridimensionamento delle finestre, ma non si supera comunque il 10% del totale, solamente per pochissimi istanti.
I principali difetti sono due, ed entrambi di natura estetica.
Il primo, riguarda il titolo delle finestre: i caratteri sono visibilmente alterati, e patinati da un'aura bianca tutt'altro che gradevole.
La seconda critica riguarda invece le finestre massimizzate: poiché l'intero bordo, comprensivo di relativi pulsanti di controllo, rimane trasparente anche in fullscreen (al contrario di quanto succede in Windows Vista), in caso di più finestre impilate si crea una sovrapposizione di testi ed ombre che potrebbe far storcere il naso a qualcuno
Il confronto con Windows Vista lascia comunque piacevolmente colpiti
La versione originariamente testata era la 0.9.4. Al momento in cui aggiorno l'articolo, lo sviluppo è proseguito fino a raggiungere quota 1.2.
Non vi sono invero novità particolarmente rilevanti: lo sviluppatore sostiene di aver corretto alcuni bug che potevano minare la stabilità del programma ed aver introdotto due nuovi effetti principali: AeroShake, e AeroSnap, replica delle omonime funzioni presenti in Windows 7.
Fra le altre novità minori, figurano l'introduzione di un meccanismo di inclusione/esclusione forzata (utile, ad esempio, per non applicare l'effeto vetro alle applicazioni che utilizzano uno stile proprio, come ad esempio Microsoft Office 2007) e il supporto ai file di traduzione: l'italiano è ora incluso di default.
L'eccellente reattività e leggerezza dell'applicativo permangono, così come le imperfezioni grafiche segnalate in precedenza: peccato, perché una volta risolte quelle, si tratterebbe sicuramente di uno strumento eccellente.
FastAero è un altro programma che promette di portare le trasparenze di Windows Vista anche su Windows XP.
La prima cosa da fare, una volta lanciato il programma, è modificare la lingua: per impostazione predefinita infatti, l'utility parte in polacco. Sebbene l'italiano non sia presente, è possibile tradurre il tutto in inglese cliccando con il pulsante destro sull'icona di FastAero presente nell'area di notifica, selezionare la penultima voce di menu e quindi English
Confrontato con il precedente TrueTransparency, FastAero offre alcuni punti di forza ed altri di debolezza.
Fra i primi, si può elencare una maggiore aderenza allo stile delle finestre di Windows Vista: questo previene il problema delle "finestre impilate" e dei titoli delle finestre "luminescenti" evidenziati per il concorrente.
Interessante il menu Blur intensity, dal quale è possibile variare l'intensità della trasparenza
Allo stesso modo, chi cercasse un desktop più colorato gradirà sicuramente l'opzione Color schemes, dalla quale variare la tonalità delle finestre
Il programma non è esente da qualche imperfezione.
Innanzitutto, FastAero si dimostra meno parsimonioso nell'uso delle risorse: sebbene, ora che si è arrivati alla versione 1.4, le cose siano sensibilmente migliorate rispetto al passato, il programma consuma oltre 15 MB di memoria: non troppi in senso assoluto, ma comunque molti di più rispetto a TrueTransparency.
Con FastAero in esecuzione inoltre, si produce un brevissimo sfarfallamento all'apertura di nuove finestre: anche in questo caso, lo sviluppo del programma ha attenuato il problema, ma si tratta di un inconveniente ancora presente.
Totalmente spariti invece i gravi problemi di instabilità che affliggevano le vecchie versioni: sulla mia configurazione di test, anche questa utility si è dimostrata ora perfettamente stabile.
Anche FastAero non richiede installazione e non modifica alcun file di sistema: è quindi sufficiente eliminare la cartella in cui è contenuto per ritornare alla situazione originale, senza rischio alcuno.
Contrariamente a quanto annunciato inizialmente dalle pagine del blog ufficiale, lo sviluppo del programma continua: l'ultima versione utilizzata in questo articolo è la 1.4, scaricabile da questo indirizzo.
Recuperare informazioni sul progetto Vystal è stata un'impresa tutt'altro che facile: il sito di riferimento era particolarmente avaro di informazioni, e, pur consultando il forum ospitato dalla community di smanettoni JoeJoe.org, ci si imbatteva in almeno tre prodotti con nomi e versioni differenti: Vystal, Vystal Reloaded, VystalVivid e Vystal 2008.
Ad oggi la situazione sembra leggermente migliorata: sebbene sul sito regni ancora un certo caos, parrebbe che "Vystal 2008" sia la versione alla quale fare riferimento.
Una volta lanciata l'utility, ci si trova immediatamente davanti ad un errore relativo ad un file .ocx mancante, risolvibile comunque installando manualmente le librerie ("Risolvere i problemi di Visual Basic").
Superato questo scoglio, il programma è in grado di fornire una approssimazione in linea con i concorrenti di quanto presente in Windows Vista
Le considerazioni positive però si fermano qui: il software rivela ben presto di essere afflitto da una serie di bug di primo piano: costante e altissimo utilizzo di CPU, continui e vistosi refresh dell'immagine a schermo, finestre con due bordi (come si vede nell'immagine seguente) e crash frequenti sono solo alcune delle delizie che ho rilevato durante la breve sessione di test
Fortunatamente, anche in questo caso, siamo davanti ad un programma che non richiede l'installazione, né modifica alcun file di sistema: la rimozione è quindi un'operazione semplice e senza conseguenze.
Parere nettamente negativo per questo Vystal: speriamo nel futuro.
Border Skin è un utilità apparsa in rete da alcuni mesi, ed originariamente assente dalla prova comparativa originale.
Il progetto è, ancora una volta, strettamente amatoriale: il file di riferimento, un archivio auto-estraente, è infatti scaricabile dalla pagina personale su DeviantArt di tale Mohamed Kamal, l'egiziano autore del software.
Una volta lanciata l'utility, per la quale la presenza di .NET Framework è un requisito, ci si trova davanti ad una realizzazione graficamente molto curata: le finestre assumono effettivamente l'aspetto vitreo che ci si aspettava, con tonalità perfettamente azzeccate e che ricalcano alla perfezione lo stile Aero originale
Da notare anche che, oltre al bordo semitrasparente della finestra, l'utilty aggiunge anche una (finta) barra in stile Windows Vista sopra alla barra dei menu di Risorse del Computer.
La principale sbavatura è, nuovamente, da ricercarsi nel font utilizzato per visualizzare il titolo delle finestre: decisamente poco convincete.
Purtroppo, anche qui ci troviamo di fronte ad un utilizzo smodato del processore centrale, che causa forti rallentamenti al sistema e rende necessario, a tratti, ad un reset forzato del calcolatore.
Un utilità dalle potenzialità interessanti, ma assolutamente inutilizzabile allo stato attuale.
Contrariamente alle utilità citate in precedenza, WindowBlinds è un prodotto commerciale dalle funzionalità più ampie: non si limita infatti a portare l'effetto Aero su Windows XP, ma include altre decine di funzionalità e temi differenti per la personalizzazione del sistema operativo. Per gli scopi del presente articolo comunque, mi sono concertato esclusivamente sulla capacità di rendere trasparenti le finestre.
Per la mia valutazione ho utilizzato dapprima la versione dimostrativa, liberamente scaricabile dal sito e funzionante per 30 giorni, e quindi la versione Enhanced a pagamento.
Il programma non è eseguibile direttamente: viene fornito un installatore di 20 MB che si occupa di predisporre tutto il necessario. Allo stesso modo comunque, è offerta una valida procedura di disintallazione che, in sede di test, ha sempre funzionato correttamente.
L'applicazione non consente di ottenere lo stile Windows Vista in maniera nativa: il meglio che è possibile fare con i soli temi distribuiti di default è abilitare la skin Diamond, che offre sì finestre semi-trasparenti, ma comunque ben diverse da quelle proposte dalla nuova generazione di sistemi operativi Microsoft
Le cose migliorano sensibilmente acquistando la versione completa, abbinata ad una skin idonea: questa ricerca su deviantART in particolare, restituisce una serie di file che portano a risultati davvero notevoli
Il riscontro visivo di quanto offerto è sicuramente superiore ai prodotti gratuiti citati in precedenza: le finestre di Windows XP vengono trasformate con un livello di accuratezza tale da renderle virtualmente identiche a quelle di Windows Vista
Modesto l'uso di CPU: come per i concorrenti gratuiti, anche questo programma grava sul processore per pochi istanti durante l'apertura di nuovi programmi e, comunque, in modo irrilevante per l'utente.
Ragionevoli anche i consumi di memoria, come testimoniato dal confronto del taskmanager pre e post installazione riportato di seguito
Sicuramente intressante: peccato solo per i 20$ necessari per acquistare la licenza.
Versione provata: 6.3.
Qual è, in definitiva, il miglior software per ottenere l'"effetto vetro" anche sotto Windows XP?
Le mie prove hanno evidenziato chiaramente che WindowBlind è il prodotto di riferimento, e riesce a coniugare un impatto minimale sulle risorse di sistema con la gradevolezza del design. Peccato però non si tratti di un software gratuito.
TrueTransparency si è difeso sicuramente molto bene: a meno di alcune imperfezioni estetiche e numerose funzionalità in meno, può essere considerato una valida alternativa gratuita a WindowBlinds per chi cercasse solamente l'effetto vetro, senza tutto il pacchetto di interessanti opzioni aggiuntive offerte dal concorrente a pagamento.
Se il verdetto era stato negativo per la prima versione testata di FastAero, la nuova build è riuscita a ribaltare completamente le cose: stabile, leggera e graficamente ben riuscita, FastAero è ora un'utilità considerabile con un giudizio equivale a quello espresso per TrueTransparency: starà quindi all'utente provare uno dei due e verificare quale incontri maggiormente i gusti personali.
Pollice verso invece per Vystal ed il nuovo Border Skin: la scarsa stabilità li rende assolutamente inutilizzabili per più di qualche minuto.
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