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Il file hosts di Windows

12/09/2008 - articolo
Mondo Windows - Conosciamo insieme il file hosts di Windows e come può essere usato per proteggere meglio il nostro computer.

Alcuni potranno aver solo sentito parlare del file di cui stiamo parlando, altri potranno averlo anche modificato manualmente, altri ancora potrebbero addirittura non averlo mai sentito nominare.

In ogni caso il file hosts di Windows svolge una funzione davvero importante, esso può essere usato per un ulteriore controllo del traffico web e per escludere dalla navigazione web alcuni siti malevoli.

Il file di cui stiamo parlando è denominato file hosts, nelle macchine basate su sistemi Microsoft Windows si può trovare in queste cartelle:

Utenti Windows 95/98/ME: Sotto la directory C:\Windows

Utenti Windows NT/2000: in C:\winnt\system32\drivers\etc

Utenti Windows XP/Vista: in C:\windows\system32\drivers\etc

Se il file non fosse presente, lo potete creare voi, potreste trovare invece i file HOSTS.SAM o LMHOSTS ma non sono quelli che ci servono.

Il file è sprovvisto di estensione, è comunque un semplice file di testo, al quale è possibile apportare modifiche anche con il Blocco Note di Windows, quanto anche con i tool che analizzeremo nelle prossime pagine di questo stesso articolo.

Il_file_hosts_1.JPG

Il contenuto del file hosts in una nuova installazione di Windows si presenta simile al seguente:

Sono molti gli usi e le operazioni che si possono effettuare sul file hosts, questi cambiamenti andranno a influenzare la nostra navigazione in Internet e la sicurezza del nostro sistema. Nelle prossime pagine li analizzeremo approfonditamente.

Escludere alcuni siti dalla navigazione

È possibile far sì che alcuni siti Internet siano proibiti al browser, e di conseguenza all'utente, la cosa è molto semplice da realizzare, infatti è sufficiente aggiungere poche righe al file hosts. Questa tecnica si rivela particolarmente utile quando all'interno di un sito vi è qualche elemento che voi non vorreste visualizzare, magari un banner pubblicitario.

Molti virus e malware apportano delle modifiche al file hosts per bloccare siti come Windows update, quelli delle case degli antivirus o software di sicurezza, impedendo così di aggiornare le protezioni del computer e di identificare il virus presente.

Se non riuscite ad aggiornare il vostro antivirus o a scaricare le patch Microsoft, potete controllare nel file hosts che non siano presenti delle righe con il nome di questi siti.

Supponiamo che per motivi personali vogliamo escludere dalla navigazione Internet il sito xxx.com poiché scarica software nocivi sul computer oppure ha dei contenuti inadatti.

Il metodo di esclusione dei siti, prevede di anteporre l'IP (Internet Protocol) corrispondente al sistema locale (127.0.0.1), al nome del dominio da escludere dalla navigazione. Considerando, per esempio, il dominio xxx.com, scriveremo in questo modo:

127.0.0.1 xxx.com

In questo modo, abbiamò dettò al sistema che quando il browser cercherà di connettersi al dominio indesiderato xxx.com, questo dovrà essere "trasfromato" (il termine tecnico corretto è "risolto") all'IP 127.0.0.1, cioè al sistema su cui stiamo lavorando (detto sistema locale). Naturalmente il browser non troverà nessun servizio attivo e visualizzerà una pagina vuota.

Nel caso volessimo riabilitare la visualizzazione di un sito bloccato, sarà sufficiente cancellare dal file hosts la riga scritta in precedenza, eseguendo quindi la procedura inversa.

L'inserimento di questa lista di indirizzi bloccati nel file hosts, comporta una riduzione dei banner pubblicitari, della possibilità di scaricare software dannosi da molti siti e quindi minori rischi per il vostro PC.

In alcuni casi, però, la presenza di troppi indirizzi nel file hosts potrebbe portare a dei rallentamenti nella navigazione, se pensate che possa essere il vostro caso, potete sempre cancellare tutte le righe aggiunte nel file e riportarlo alle condizioni originali d'installazione, per poi vedere se la navigazione migliora.

I programmi, o siti, che segnaleremo nelle prossime pagine creano dei file hosts con le segnalazioni dei lori utenti, per questo motivo potrebbero finire nei siti "dannosi" dei siti che per altre persone sono utili.

Se usate uno di questi file modificati, e non riuscite ad accedere ad un sito che vi serve, verificate che il suo nome non sia presente nel file hosts che state usando.

Programmi freeware utili

In rete sono disponibili alcune utility freeware che permettono di eseguire le seguenti operazioni:

B.I.I.S. Hosts Manager

Il primo programma che analizzeremo si chiama BISS Hosts Manager ed è disponibile al download a questo indirizzo. Il link non sembra più essere disponibile, neanche in altri siti Internet.

Hosts Manager è il più completo, equipaggiato di un'interfaccia grafica piuttosto accattivante e intuitiva, svolge tutte le funzioni elencate in precedenza.

L'interfaccia principale del programma si presenta simile alla seguente:

Il_file_hosts_2.JPG

Per chi un po' di inglese lo conosce, il menu è abbastanza chiaro, andiamo a illustrare le principali funzioni presenti nel programma:

Il_file_hosts_3.JPG

Il_file_hosts_6.JPG

Il_file_hosts_4.JPG

Il_file_hosts_5.JPG

Il_file_hosts_7.JPG

Il programma è disponibile solamente in lingua inglese.

Hosts Expert

Il secondo programma si chiama Hosts Expert ed è disponibile a questo indirizzo per il download.

Hosts Expert svolge le stesse funzioni del programma precedente, purtroppo possiede un'interfaccia grafica più scadente, però non deve essere installato per poter funzionare.

All'apertura del programma, l'interfaccia principale visualizzata è simile alla seguente:

Il_file_hosts_9.JPG

Il programma non è intuitivo come il precedente, andiamo a spiegarne le principali funzioni:

Il_file_hosts_8.JPG

Il_file_hosts_10.JPG

Il_file_hosts_11.JPG

Il_file_hosts_12.JPG

Il_file_hosts_13.JPG

Purtroppo il programma è disponibile solamente in lingua inglese.

SpyBot Search and Destroy

Il_file_hosts_15.JPGMolti forse usano la funzione di immunizzazione di SpyBot Search and Destroy senza sapere realmente cosa comporta.

In realtà la funzione di immunizzazione di SpyBot, tra le altre cose, aggiunge al file hosts una lunga lista di domini da escludere dalla navigazione e a ogni nuova immunizzazione la aggiorna per tutelare maggiormente la nostra sicurezza.

Per prima cosa inserisce all'interno del file hosts una riga di commento (preceduta quindi dal simbolo cancelletto), che segna l'inizio degli indirizzi esclusi dalla navigazione aggiunti da SpyBot:

# Start of entries inserted by Spybot - Search & Destroy

Seguiranno quindi tutti gli indirizzi proibiti inseriti dal programma. Alla fine inserirà quindi alla fine della lista di indirizzi alcune righe conclusive:

Anche SpyBot aiuta quindi a tutelare la nostra privacy e la nostra sicurezza da occhi indiscreti.

Nel caso in cui non vogliate usufruire di nessuno dei programmi segnalati in precedenza, questo sito permette di scaricare un file hosts sempre aggiornato.

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