La tecnologia costruttiva usata consente di superare quelli che sono i limiti della legge di Moore, allungandone la vita evolutiva di 10/12 anni (1 Terabyte su unico chip). L'altro vantaggio è l'abbassamento dei costi: l'uso di questa nuova tecnologia non richiede l'ammodernamento periodico dei sistemi litografici (ogni due anni) delle linee di produzione dei chip, allungando cosi la vita degli impianti.
Le dichiarazioni del produttore vanno sicuramente depurate dai toni propagandistici che spesso sono asservite alle dinamiche del mercato azionario ma ciò non toglie che i dischi elettromeccanici hanno trovato un temibile concorrente.
La notizia in inglese su Computer World