da Berga95 » dom feb 06, 2011 10:43 pm
Ovvio.
Tanto per cambiare i media generalizzano...
Se ci fosse un unico giornalista che usasse termini appropriati, superata la fase iniziale di risatine & C., da un giornalista si potrebbe arrivare a due... poi a quattro... per poi arrivare a far capire alla gente che il termine giusto è cracker...
Poi il termine in sè hacker non ha nulla di illegale... hack letteralmente significa fare a pezzi, un hacker è colui che smonta (virtualmente o non) un oggetto per capirne, studiarne ed ampliarne le funzionalità.
Cracker invece deriva da crack, un cracker è colui che forza sistemi informatici per ricavarne profitti personali, che sono ben distanti dalla volontà di conoscere...
Tornando più in-topic, è anche vero che, per far capire concetti alla gente comune che ha in media un QI minore della media qui in MLI, si usano termini oserei dire simbolici; finché ci si capisce, nessuno vuole cambiare.
Che ci sia un servizio su questa cosa su qualche TG è fuori discussione, meglio mettere qualche gossip e qualche cu*o, così non annoiamo il pubblico e lo teniamo nella sua stupidità.
Non è morto ciò che in eterno può attendere - e col passare di strani eoni - anche la morte può morire.
~ H.P. Lovecraft