Attualmente ho XP, ma quando, dopo la laurea, mi comprerò un buon computer, sicuramente monterà un processore a 64 bit e sicuramente avrà installato Windows 7 a 64 bit, vista la larghissima diffusione che queste architetture stanno avendo. A costo di spendere ulteriori denari, vorrei installarci Win7 a 32 bit. Se doveste dirmi che non ha senso, chi me lo fa fare, che anzi è controproducente in termini di prestazioni... non posso fare altro che darvi ragione. Però il fatto è che personalmente non mi piace l'esistenza di una sottoarchitettura nell'SO, con i programmi che se ne vanno un po' in Program Files ed un po' in Program Files (x86), con varie AppData sparse ed insomma cartelle che si moltiplicano. Da questo punto di vista rimpiango i tempi di Windows 98, quando le impostazioni dei programmi se ne stavano nella cartella Programmi, appunto, insieme ai file del programma, senza spargersi e differenziarsi tra Utente comune, Nome Utente, Impostazioni locali, Impostazioni locali\Dati applicazioni ecc...
Qundi: con un processore a 64 bit posso installarci Windows 7 a 32 bit? Al di là del fatto che il processore funzionerà a 32 bit anziché a 64, ci potrebbero essere problemi nella stabilità e nel funzionamento?