da Gingo » gio feb 25, 2010 12:15 pm
La mia voleva essere una via interpretativa che si discosta dalla massa dei commenti di chi pensa che una simile sentenza possa intaccare le libertà di espressione su internet (che hanno un'estensione pari alle libertà fondamentali di espressione e sottolineo pari, non superiore o inferiore).
Certamente qualcosa di più preciso potrà dirsi solo leggendo le motivazioni della sentenza. Senza sapere altro, tuttavia, mi pare abbastanza verosimile che ai responsabili di Google il giudice abbia imputato una sorta di culpa in vigilando, dato che di dolo assolutamente non può parlarsi. Vado oltre, ipotizzo che ciò che in realtà i giudici abbiano imputato alle persone, no possa nemmeno essere una vera e propria colpa nel fatto, ma una colpa per non aver predisposto un meccanismo facile e rapido di segnalazione del contenuto per la sua rimozione. Evidentemente qualcosa, se è passata una settimana o più (questo non lo so), si deve essere inceppato in tale meccanismo che dovrebbe lavorare, non dico alla velocità dei bit, ma di qualche ora (anche 10, 20, 30, ma non tanto di più).
Sicuramente sarà un caso di scuola oggetto di studio, tutt'al più che si tratta solo del primo grado...