sto iniziando a lavorare all'articolo "RapidShare e i suoi fratelli: i file da condividere li ospitano loro". Il titolo è forse da perfezionare prima dell'uscita, ma dire che l'argomento si intuisce facilmente
In particolare, chiedo un aiuto a tutta la community per sapere quali sono gli aspetti a cui prestare attenzione durante l'analisi dei vari servizi di questo tipo.
Di seguito, copio-incollo (scusate per gli errori di codifica, ma... voglio andare a letto ) quanto mi è venuto in mente fino ad ora: fatemi sapere cosa manca e.. grazie a tutti!
- Limiti alla dimensione massima: generalmente, sono accettati solo file di dimensione inferiore ad una soglia fissata. Si parla di numeri compresi fra i 25 MB ed 500 MB per la maggior parte. Alcuni "nuovi arrivati" si spingono anche oltre per farsi pubblicità, ma solitamente applicano restrizioni analoghe dopo pochi mesi di attività.
- Rischio privacy: è importante non dimenticare che, di fatto, si sta letteralmente consegnando il proprio documento nelle mani di uno sconosciuto. Le possibilità che questo possa realmente costituire un problema sono remote, ma è sicuramente una buona idea dare quantomeno un'occhiata alle <em>privacy policy</em> proposte.
- Cancellazione temporizzata: i documenti caricati non rimangono disponibili <em>ad libitum</em>, ma vengono rimossi dopo qualche tempo. In linea di massima, si parla di alcuni giorni.
- Rallentamenti nelle ore di punta: se i siti ormai affermati sono sempre reattivi e veloci, alcuni servizi minori tendono a rallentare nelle ore di punta, fino ad arrivare ad un imbarazzante <em>time out del trasferimento</em> nei casi più estremi.
- Limiti alla velocità di download: sebbene il caricamento dei file da parte del mittente avvenga quasi sempre alla massima velocità, la ricezione potrebbe essere soggetta a qualche strozzatura artificiosa, generalmente introdotta per incentivare la registrazione di un account a pagamento.
- Attesa prima di iniziare il trasferimento: quasi tutti i servizi inseriscono un ritardo di alcuni secondi fra l'apertura della pagina di riferimento e la disponibilità del comando per iniziare il download. Quando diventano troppi, la cosa è realmente fastidiosa.
- Pubblicità a più non posso: questi siti sopravvivono grazie alla pubblicità che correda la pagina di scaricamento dei file. Generalmente è innocua, ma può capitare che compaia anche qualcosa di "osè": non sottovalutate questa possibilità, e ricordatevene prima di inviare un URL nel quale <em>Jenna Jameson</em> ammicca di fianco al vostro <em>relazione_per_il_direttore.doc</em>!
- Link di download poco visibile: come diretta conseguenza del punto precedente, può capitare che il pulsante (o il link) sul quale cliccare per avviare il trasferimento sia poco visibile o che, addirittura, sia necessario navigare una o due pagine sul sito stesso prima di poter iniziare. Un difetto potenzialmente cruciale, in caso il ricevente non sia sufficientemente attento.
- Captcha troppo complicati: alcuni siti richiedono che il ricevente risolva un <a class="external" href="http://it.wikipedia.org/wiki/Captcha" target="_blank">captcha</a> prima di ottenere il file. La verifica, indispensabile per impedire che script automatici possano scaricare tonnellate di file in pochi istanti, si risolve generalmente senza problemi, ma, <a href="http://www.MegaLab.it/2030/rapidshare-abolisce-i-captcha">almeno in un caso</a>, era arrivata a livelli di complessità tali da confondere perfino gli utenti legittimi.