da vraptus » gio giu 04, 2009 9:33 am
Ciao zenith e complimenti per l'articolo, semplice e chiaro ma senza scadere nella banalità e nei luoghi comuni.
Riguardo al punto in cui dici L'utente finale deve avere una solida (o almeno
basilare) competenza informatica e deve conoscere a sufficienza del
sistema operativo con cui interagisce per poter proficuamente operare
nell'ambito di software libero però non sono completamente d'accordo.
Credimi non sono un talebano del free-software,
anzi senza tutti i casini che virus & co. fanno nei sistemi di
mamma Microsoft guadagnerei molto meno, però da un annetto a questa parte quando faccio un pc propongo sempre l'alternativa Windows-Linux in dual boot, e mi capita sempre più spesso che le persone alla fine utilizzano linux. Certo è importante fornire una macchina già configurata e pensata per le esigenze dell'utente; io generalmente installo Mepis (oppure Kubuntu 8.04) ma ad es. vedo che l'interfaccia netbook remix è molto apprezzata soprattutto da persone anziane. In fondo a favore di Windows molto gioca l'abitudine e la mancanza di supporto da parte di certi costruttori di harware.
Questo è il mio punto di vista, ovviamente.
Ciao
Fabio
"Assieme alle ali dell'Argo, il ritmo lavorativo dell'uomo occidentale è il prodotto più stupido della selezione intraspecifica" (Oskar Heinroth)