http://notuxiario.wordpress.com/2007/08 ... iventarlo/
irvine ha scritto:Mi pare che l' articolo sia il prodotto di un latente senso di colpa che viene puntualmente scaricata sugli altri. Quando qualcosa non va si cerca un colpevole e un' argomentazione plausibile per dargli la colpa ed evitare le conseguenze psicologiche del fallimento.
irvine ha scritto:In questo caso i newbie fanno da capro espiatorio per la colpa della mancata diffusione di Linux.
irvine ha scritto:Inoltre l' ipocrita autore dell'articolo fa pure finta che la diffusione di Linux non sia mai stata un obiettivo dei suoi creatori;
irvine ha scritto:cosa assolutamente falsa: Stallman (credo sia stato lui,se non erro) paragonava il software proprietario a un copyright sull'alfabeto e ha iniziato il progetto GNU per opporvisi; per non parlare del copyleft, dove left sta per sinistra. E la sinistra non è ELITARIA.
irvine ha scritto:Dunque nelle intenzioni Linux non era un giocattolo per hacker: ce l'hanno fatto diventare frotte di ragazzini competenti di informatica ma ignoranti del mondo, impegnati a pomparsi l'ego nella hobbesiana lotta di tutti contro tutti, che non ne hanno capito lo scopo politico e l' hanno reso un reso tutto fuori che un pericolo per i padroni del vapore
bluesummer ha scritto:Linux è un ottimo ambiente server.
bluesummer ha scritto:Linux è un ottimo ambiente desktop per chi ci capisce d'informatica.
Aneddoto su masterizzazione con Ubuntu GNU/Linux ha scritto:amico: "Ho provato a copiare un Cd da ascoltare in macchina con Linux, ma non ci sono riuscito, non ci capisco niente, come faccio?"
ninjabionico: "Ma sei sicuro di averci provato?"
amico: "Si, certo, ma non trovo Nero!"
ninjabionico: "perché non ce nè bisogno, il sistema ha già tutto quello che ti serve..."
amico: "Davvero?"
ninjabionico: "Certo! Avvia Ubuntu, loggati con username e password e poi entrato nel desktop inserisci il Cd audio da copiare e quando si apre la finestra chiudila."
amico: "fatto"
ninjabionico: "Ora dovrebbe essere apparsa l'icona del Cd nel desktop..."
amico: "... eccola..."
ninjabionico: "... bene, cliccaci con il tasto destro del mouse, si aprirà il menù contestuale, scegli l'opzione Copia disco. Si aprirà una finestra che ti darà la possibilità di cambiare il masterizzatore (per chi ne ha più di uno) e la velocità di scrittura, in basso ci sono 3 pulsanti, Aiuto, Annulla e Scrivi."
amico: "Si è aperta."
ninjabionico: "Bene, clicca su Scrivi"
amico: "Sta masterizzando."
ninjabionico: "C'è una cosa che non capisco, cosa c'era di così difficile?"
amico: "Beh, niente, è che forse avrei potuto farcela anche da solo..."
bluesummer ha scritto:... la domanda che più mi sentivo rivolgere era: ci sono le istruzioni dentro per imparare ad usarlo?
bluesummer ha scritto:Francamente, se non faccio il meccanico non mi serve sapere come funziona l'auto. L'importante è che girata la chiave questa funzioni. E la stragrande maggioranza delle persone che usa un pc vuole questo: facilità, sbattimento zero. Devo accendere la macchina ed essere in grado di utilizzarla intuitivamente, senza dovermi leggere centinaia di pagine.
bluesummer ha scritto:Domandina: con tutta la possibilità di configurazione offerta, disponendo dei sorgenti, quanti degli utenti linux qui presenti ha apportato sostanziali migliorie che so, al kernel o a qualsivoglia componente del s.o. o degli applicativi proposti? E una volta uscito l'aggiornamento ufficiale di tale programma/componente, come vi siete comportati?
bluesummer ha scritto:E per quanto riguarda le gui...beh il futuro sta nelle interfacce evolute non nelle shell ... ovviamente resta una questione di gusti spendere le proprie energie per ostinarsi a programmare un uart8250 piuttosto che un software multitouch per ts.
ninjabionico ha scritto:Bell'articolo... ma ha un grosso difetto!!
La lunghezza...
GNU/Linux soffre ancora della cattiva influenza dovuta alla ingiusta fama di sistema macchinoso, e non alla portata di tutti e, forse, alla confusione causata dalle centinaia di distribuzioni esistenti, e alla scarsa informazione a riguardo.
ninjabionico ha scritto:bluesummer ha scritto:Linux è un ottimo ambiente desktop per chi ci capisce d'informatica.
Falso.
Il problema oggi non è GNU/Linux, ma ciò che l'utente sa già quando si avvicina per la prima volta a questo sistema.
Ora il punto è...
... che i Pc che vengono comprati dalle grandi distribuzioni hanno tutti Windows installato di default, non perché migliore, ma per accordi commerciali fra la Microsoft e i grossi costruttori di Pc che rendono antieconomica l'installazione di sistemi operativi non Microsoft nelle macchine, chimasi in parole povere concorrenza sleale.
La fonte per questa affermazione?
Apogeonline - Storia di un monopolio
bluesummer ha scritto:Questo non è un problema di GNU/Linux, è un cosa molto più generale. Ricordo ancora quando introdussi openoffice in ufficio, con lo scopo di coprire le macchine prive di licenza office (e risparmiare). Durò 3 giorni perché chi doveva utilizzarlo era abituato al pacchetto office e non ci si raccapezzava (per quanto i due fossero simili a livello di interfaccia).
io- "Capo, installo openoffice, è gratuito, risparmiamo 500 € di licenza office a computer."
capo -"Si ma com'è, fammelo provare... ma ... ma... ma dov'è quella opzione, come si fa a fare questo come si fa a fare quello?"
io -"I menù sono un po' diversi, devi fare così e così"
capo -"senti, sta roba è una m**da, io non ho tempo di star qui a reimparare come si usa excel"
io - "ma si risparmiano 500 euro a pc!"
capo - "no, e comuqnue il software è deducibile all'80 o al 100%, ora non ricordo"
Al di là del fatto che per un'azienda è conveniente acquistare software, il concetto mi sembra abbastanza chiaro... e il mio capo ha poco più di trentanni eh...
Lo stesso problema si ha all'interno della stessa famiglia: recentemente ho installato su 2 macchine nuove office2007 il quale si differenzia di molto a livello di interfaccia dal vecchio 2003 presente nelle altre macchine. Risultato: gli utenti ritengono il 2007 uno schifo perché non ci si raccapezzano.
La morale è questa: o le cose sono talmente intuibili che pure un bambino riesce a farle, oppure gran parte dell'utenza rimarrà attaccata a quello che le risulta più semplie e facile da capire.
Il tuo amico che non è riuscito a masterizzare è la prova lampante di come un utente che non sia power-user trova un ostacolo e non riesce a risoverlo, per quanto banale. Quello che per te è ovvio e semplice per lui non è un opzione valutabile. E gli utenti di questo tipo sono la stragrande maggioranza.
ninjabionico ha scritto:Il problema oggi non è GNU/Linux, ma ciò che l'utente sa già quando si avvicina per la prima volta a questo sistema.
ninjabionico ha scritto:... sapessi quante volte ho risposto al cellulare per sentirmi porre delle domande su problemi la cui soluzione è molto più banale!!!
Un esempio?
Un mio amico mi ha telefonato perché gli avevo installato Mozilla per scaricare la posta elettronica al posto di Outlook Express (indovina in che sistema operativo?), non riusciva a capirci niente anche se il programma era localizzato in italiano...
mi ha chiesto... "come faccio a ricevere un messaggio di posta elettronica? Con Outlook Express cliccavo su Invia/Ricevi..."
ed io gli ho risposto... "cliccando su Scarica msg!!!"
Poco dopo... altra telefonata... altro quesito... "come posso inviare i messaggi di posta elettronica?"
La mia risposta... "clicca su Spedisci..."
I due programmi erano simili, cambiava un po' la disposizione del menù ed il nome delle icone, nonché la grafica delle icone stesse, il nome risultava sempre un sinonimo... invece di "Invia" era usato "Spedisci"... invece di "Ricevi" veniva utilizzato "Scarica"... che dire? Sono stato tartassato per 10 giorni da domande del genere...
Aneddoto connessione Internet con modem/router su Ubuntu ha scritto:amico: Non sono riuscito a configurare la connessione con Ubuntu, con Windows invece nessun problema... me la configuri tu?
ninjabionico: Avevo dato le precise istruzioni a tuo fratello, te le ha date? Le hai provate?
amico: Non ci ho capito niente.
ninjabionico: Beh, intanto, visto che hai un modem/router della D-Link, vediamo di accedere alla pagina di configurazione per vedere se usa DHCP o se devi creare una connessione PPPoE.
{apertura di Firefox per aprire la pagina http:192.168.0.1}
ninjabionico: Scusa, ma qual è il problema?
amico: Come?
ninjabionico: Si, ho aperto Firefox e si è aperta la pagina di Google, quindi sei già connesso!
amico: Davvero? Non me n'ero mai accorto!
ninjabionico: Ma almeno ci avevi provato?
amico: Eeemmmh... no.
bluesummer ha scritto:ninjabionico ha scritto:Ora il punto è...
... che i Pc che vengono comprati dalle grandi distribuzioni hanno tutti Windows installato di default, non perché migliore, ma per accordi commerciali fra la Microsoft e i grossi costruttori di Pc che rendono antieconomica l'installazione di sistemi operativi non Microsoft nelle macchine, chimasi in parole povere concorrenza sleale.
La fonte per questa affermazione?
Apogeonline - Storia di un monopolio
Posso essere anche d'accordo sul discorso "monopolio", ma mi spieghi come può essere antieconomica l'installazione di un sistema operativo "gratuito"?
Storia di un monopolio di Carlo Gubbia ha scritto:...
Già dalla prima versione dell'MS-Dos il sistema Microsoft di licenze software obbliga la IBM e i costruttori di PC compatibili a pagare una licenza DOS per ogni singola macchina venduta. Questo rendeva antieconomico installare sui primi PC IBM un sistema operativo diverso da MS-DOS, per il quale si sarebbe pagata un'ulteriore licenza. Un meccanismo di "installazione forzata" che verrà adottato anche negli anni seguenti per tutti i sistemi operativi Microsoft. Anche oggi i rivenditori di computer sono costretti a pagare una licenza di utilizzo Microsoft per ogni unità venduta, anche se non tutti gli utenti finali di computer scelgono di utilizzare MS-Dos o Windows. I rivenditori che non pagano la "tassa Microsoft" su ogni singola macchina non possono usufruire di particolari sconti sulle quantità.
È per questo che il Dos Microsoft si afferma come uno standard nel settore dei PC, nonostante non fosse ne l'unico né il migliore sistema operativo per Personal Computer. Sempre per quanto riguarda le pratiche anticoncorrenziali, gli sviluppatori Microsoft hanno avuto da sempre un vantaggio di parecchio tempo su tutti gli altri rispetto a qualsiasi evoluzione dei sistemi operativi. Chi è tagliato fuori dal ristrettissimo giro del "segreto industriale" Microsoft rischia di vedere vanificati sforzi e ricerche. A questo problema ha cercato di rispondere la filosofia del Free Software, affidando lo sviluppo dei sistemi operativi e delle applicazioni "libere" all'intelligenza collettiva della Rete piuttosto che al protezionismo del segreto industriale.
bluesummer ha scritto:Anni fa, quando lavoravo in negozio, avevamo qualche fornitore temerario che preinstallava linux e faceva scendere il prezzo del pc di un centinaio di euro, visto che non si doveva pagare la licenza... non li comprava nessuno perché la gente era abituato al w95, w98, wme, w2k, wxp.
Per la maggiorparte degli utenti il sistema operativo è quello che si vede, quindi il desktop. Tutti i miei colleghi non conoscono che processore montano, quanta ram e di che tipo, la capacità dell'hd, se pata o sata e mille altre cose. Quello che interessa a loro è che una volta pigiato il pulsante di accensione compaia un ambiente familiare, intuitivo, che li renda in grado di lavorare bene.
bluesummer ha scritto:Sono perfettamente daccordo che un utente abituato ad usare e ragionare in un determinato modo si trova in difficoltà spostandosi in un nuovo ambiente, qualsiasi esso sia, quindi la domanda da porsì è:quali sono le motivazioni che mi inducono a cambiare?
bluesummer ha scritto:- tolti quelli che per partito preso odiano la politica microsoft (e che magari non hanno un solo prodotto microsoft originale nel loro pc, ma li usano);
bluesummer ha scritto:- tolti quelli che usano linux perché "è alternativo e fa più figo";
bluesummer ha scritto:Tolte le persone di cui sopra (che ovviamente ritornano a microsoft in un tempo brevissimo) Chi resta? Restano gli utenti con necessità e capacità superiori alla media, che hanno tempo e voglia di imparare.
E per fortuna che oggigiorno le cose sono migliorate tantissimo, ricordo ancora quando per installare un player video si dovevano recuperare librerie, compilatori, lavorare sui makefile e pregare che tutto andasse a buon fine.
bluesummer ha scritto:Concludo dicendo che non sono il tipo che parla per sentito dire. Ho usato quotidianamente linux dal 1995 al 2003 (debian, redhat, mandrake, freebsd, suse... pure la corel LOL... e ricordo che mi ero procurato pure una yellow dog, inutile per il mio pc) e lo uso tutt'oggi (ubuntu) anche se meno frequentemente.
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