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Linux non è windows e non ha nessuna intenzione di diventarl

Il forum riservato agli amici del Pinguino e al software libero.

Linux non è windows e non ha nessuna intenzione di diventarl

Messaggioda ...Simo... » sab ago 18, 2007 1:38 pm

Ragazzi vi voglio mettere in risalto questo articolo perché secondo me merita di essere letto:

http://notuxiario.wordpress.com/2007/08 ... iventarlo/
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Messaggioda M@ttia » sab ago 18, 2007 1:52 pm

...sei un utente Linux “vecchia-scuola”, convinto che la GUI sia un parto del Demonio e che tutti dovrebbero essere obbligati ad utilizzare la CLI.
[rotolo] [rotolo]
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Messaggioda eDog » dom ago 19, 2007 2:57 pm

Appunto. Linux è bello perché è diverso da windows
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Messaggioda Robby78 » dom ago 19, 2007 7:04 pm

una discreta pippa mentale! [:D]
Scherzi a parte; una lettura piacevole e condivisibile... soltanto un po troppo ridondante per i miei gusti: atteggiamento tipico dei Linux users
Povera patria! Schiacciata dagli abusi del potere di gente infame, che non sa cos'è il pudore - Franco Battiato
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Messaggioda ninjabionico » lun ago 20, 2007 8:49 pm

Bell'articolo... ma ha un grosso difetto!!

La lunghezza...

... noi Gnu/Linux power users siamo abituati a leggere... ma i newbies che arrivano dalla casa di mamma Microsoft non ci sono più abituati... chi di loro arriverà mai fino alla fine del documento??

Le idee ci sono, sono buone e in buona parte condivisibili, ma andrebbe rivisto e sintetizzato, liberandolo da controproducenti ridondanze!

La mia vuole essere una critica costruttiva, non fine a se stessa.

Ciao.

by Ninja [:)]

P.S.: Scusatemi, lo so che è una traduzione, solo che se non si fosse limitata solo a questo, perché non rielaborare il tutto per farne qualcosa di migliore prendendo solo spunto dalla versione inglese? Del resto, non è questo forse lo spirito del Free Software e delle correnti che ne derivano?
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Re: Linux non è windows e non ha nessuna intenzione di diventarl

Messaggioda Edward » mar set 16, 2008 2:10 pm

Ciao a tutti.. l'articolo dice:

"Se vuoi una macchinina già costruita, compra un modellino. Se vuoi una macchinina da costruire, compra una Lego.... Il bello dei Lego è che puoi smontarli e ricostruirteli da solo!
Alla domanda: “…ma non può semplicemente funzionare?” la reazione di un tipico Linux-user è: “se vuoi che semplicemente funzioni, usa Windows. Se ti interessa l’hacking, usa Linux......La risposta, generalmente, è che non vogliono realmente passare a Linux.
Loro vogliono semplicemente abbandonare Windows: stanno scappando dai virus, dai malware....."
......
Prima di decidere che vuoi passare a Linux, fatti questa domanda: “perché voglio cambiare?”
Se la risposta è “Voglio un SO che metta il potere in mano al proprio utilizzatore e si aspetta che questi sappia come usarlo“: Passa a Linux. Dovrai investire una discreta parte del tuo tempo e dei tuoi sforzi per fargli fare quello che vuoi, ma sarai ripagato da un computer che fa esattamente quello che vuoi tu.
..........
TUTTO verissimo.... solo un po' lungo (come giustamente dice ninja..)
Ultima modifica di Edward il mar set 16, 2008 2:31 pm, modificato 1 volta in totale.
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Re: Linux non è windows e non ha nessuna intenzione di diventarl

Messaggioda Edward » mar set 16, 2008 2:16 pm

"" No, non funziona così! Se funzionasse come Windows, Linux farebbe cXXXXe.

Sarebbe una copia mal fatta che nessuno vorrebbe usare. Il motivo per cui le persone adorano Linux, è che non funziona come Windows!

Non fa tutto al posto tuo, non ritiene che tu rimanga per sempre un newbie ignorante, non ti nasconde quello che sta facendo al suo interno.
Windows è come un autista che ti scarrozza in giro; Linux ti mette in mano le chiavi facendoti sedere al posto di guida. Se non sai guidare è un problema tuo. E anche la colpa è tua. ""

[cry+] TRISTE ma VERO... [cry+]

""Linux è facilissimo da usare. Ve lo assicuro, è veramente facile da usare. Qual’è il motivo per cui non è percepito così? perché il concetto “facile da usare” è stato brutalmente distorto. Nell’uso comune “facile da usare” significa “qualcosa di facile da fare senza avere a priori la minima idea di come si faccia”. Ma questo non è “facile da usare“. questo è “facile da indovinare“.

E’ come la differenza fra :

* Una cassaforte sulla quale c’è un avviso con scritto: “puoi aprire questa cassaforte ruotando la manopola fino al 32, poi a 64, poi a 18, poi a 9, quindi gira la chiave e alza la leva”. [linux]

oppure:

* una macchina che può essere aperta premendo un bottone su un comando a distanza. [win]

Sembrerebbe più semplice aprire la macchina, vero?Premere un bottone da qualunque posto in prossimità del veicolo, invece di numerose specifiche rotazioni di una manopola numerata.""


Ottimo articolo comunque, che rispecchia effettivamente le problematiche del confronto tra due grossi s.o...
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Re: Linux non è windows e non ha nessuna intenzione di diventarl

Messaggioda usag » sab set 20, 2008 8:44 pm

Articolo che "illumina" sulla corretta mentalità che si dovrebbe avere riguardo il "passaggio" Windows -> Linux; io l'avevo letto circa un anno fa, tant'è vero che l'ho inserito nel mio blog, su netlog [8D] ...son proprio malato! [rotfl].
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Re: Linux non è windows e non ha nessuna intenzione di diventarl

Messaggioda irvine » mer ott 01, 2008 12:00 am

Mi pare che l' articolo sia il prodotto di un latente senso di colpa che viene puntualmente scaricata sugli altri. Quando qualcosa non va si cerca un colpevole e un' argomentazione plausibile per dargli la colpa ed evitare le conseguenze psicologiche del fallimento.
In questo caso i newbie fanno da capro espiatorio per la colpa della mancata diffusione di Linux.
Inoltre l' ipocrita autore dell'articolo fa pure finta che la diffusione di Linux non sia mai stata un obiettivo dei suoi creatori; cosa assolutamente falsa: Stallman (credo sia stato lui,se non erro) paragonava il software proprietario a un copyright sull'alfabeto e ha iniziato il progetto GNU per opporvisi; per non parlare del copyleft, dove left sta per sinistra. E la sinistra non è ELITARIA.
Dunque nelle intenzioni Linux non era un giocattolo per hacker: ce l'hanno fatto diventare frotte di ragazzini competenti di informatica ma ignoranti del mondo, impegnati a pomparsi l'ego nella hobbesiana lotta di tutti contro tutti, che non ne hanno capito lo scopo politico e l' hanno reso un reso tutto fuori che un pericolo per i padroni del vapore
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Re: Linux non è windows e non ha nessuna intenzione di diventarl

Messaggioda ninjabionico » mer ott 01, 2008 7:33 pm

irvine ha scritto:Mi pare che l' articolo sia il prodotto di un latente senso di colpa che viene puntualmente scaricata sugli altri. Quando qualcosa non va si cerca un colpevole e un' argomentazione plausibile per dargli la colpa ed evitare le conseguenze psicologiche del fallimento.


Mi spiace, ma non concordo con la tua opinione, non vedo nessuna colpa, ne senso di colpa, nel creare qualcosa e metterlo a disposizione di tutti e vedere che solo pochi ne fanno uso... [uhm]

Il fatto è che spesso le persone si barricano in discorsi senza fondamento, per pigrizia e/o ignoranza, parlando di cose che non conoscono (specialmente considerando che Windows non lo si conosce davvero, non si sa come funziona veramente non avendo a disposizione il codice sorgente, invece con Linux c'è e il problema non sussiste).
Spesso sento parlare a sproposito riguardo alla "presunta" difficoltà d'utilizzo di GNU/Linux, difficoltà spesso riscontrata perché l'utente si aspetta che GNU/Linux funzioni come Windows, invece di cercare procedure spesso più semplici e più logiche... vedi l'operazione di masterizzazione di Cd e Dvd.


irvine ha scritto:In questo caso i newbie fanno da capro espiatorio per la colpa della mancata diffusione di Linux.


Io mi chiedo chi è che sostiene che il Pc deve essere utilizzabile "facilmente" come un frigorifero...

... io la penso diversamente, vedo il Pc più come una macchina a marce manuali, per imparare a guidarla ci vuole un po' di tempo e di pratica (anche se fin da bambini abbiamo visto i nostri genitori guidarla) e non basta girare la chiave (vedasi "struca il buton" alla Mara Venier).

Ora di documentazione sui sistemi GNU/Linux c'è ne tantissima (wiki, blog, forum, ecc...), bastano poche ricerche per trovare ciò di cui si ha bisogno... [sh]
... inoltre moltissima la trovi già presente nel sistema stesso... vedi il comando man

irvine ha scritto:Inoltre l' ipocrita autore dell'articolo fa pure finta che la diffusione di Linux non sia mai stata un obiettivo dei suoi creatori;


Scusami, ma hai mai visto una massiccia campagna pubblicitaria per incentivare l'uso di GNU/Linux?

A parte un paio di pubblicità della IBM che diceva "i nostri server supportano Linux", non c'è mai stata una vera campagna pubblicitaria...
... anzi, c'è stata quella inversa di mamma Microsfot che diceva circa "get the facts, non usare Linux ma usa Windows"...
... per poi andare da Novell e acquistare 100 Milioni di dollari (si con la M maiuscola!) di supporto per il prodotto Novell/Suse GNU/Linux (specie per uso server) da offrire ai propri clienti... [uhm]

Ooppss... quindi la campagna pubblicitaria non esiste e non è mai esistita... allora, da dove esce fuori la tua conclusione?


irvine ha scritto:cosa assolutamente falsa: Stallman (credo sia stato lui,se non erro) paragonava il software proprietario a un copyright sull'alfabeto e ha iniziato il progetto GNU per opporvisi; per non parlare del copyleft, dove left sta per sinistra. E la sinistra non è ELITARIA.


[?]

Leggo molta confusione sul termine copyleft, così ti rimando all'etimologia del termine su wikipedia:

http://it.wikipedia.org/wiki/Copyleft#Etimologia

Come puoi vedere i termini left e right non significano solo destra e sinistra (ovvero due direzioni opposte), ma anche lasciare/permettere e diritto/giusto, grazie ai quali è possibile creare un gioco di parole nel più classico stile programmatore hacker.

irvine ha scritto:Dunque nelle intenzioni Linux non era un giocattolo per hacker: ce l'hanno fatto diventare frotte di ragazzini competenti di informatica ma ignoranti del mondo, impegnati a pomparsi l'ego nella hobbesiana lotta di tutti contro tutti, che non ne hanno capito lo scopo politico e l' hanno reso un reso tutto fuori che un pericolo per i padroni del vapore


Ma dove le hai lette tutte queste sciocchezze/assurdità?
Hai letto la biografica di Linux Torvalds?
Quindi saprai com'è partita l'idea di creare il kernel Linux, ovvero dalla sua necessità di collegarsi da casa al server della scuola... [fischio]
... e guarda che cosa ne è uscito fuori, un software così straordinario da impensierire la Microsfot fino al punto da fargli avviare una campagna pubblicitaria denigratoria.

[ciao]

P.S.: Il movimento del Free Software non è legato a nessun partito/movimento politico o religioso, e non fa nessuna discriminazione su razza, sesso, età, ecc...
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Re: Linux non è windows e non ha nessuna intenzione di diventarl

Messaggioda bluesummer » gio ott 02, 2008 9:34 pm

Mah.
C'è qualcuno di voi che per lavoro ha venduto pc in qualche negozio o catena informatica?
Io l'ho fatto per qualche tempo e vi assicuro che la domanda che più mi sentivo rivolgere era: ci sono le istruzioni dentro per imparare ad usarlo?
Linux è un ottimo ambiente server.
Linux è un ottimo ambiente desktop per chi ci capisce d'informatica.

Francamente, se non faccio il meccanico non mi serve sapere come funziona l'auto. L'importante è che girata la chiave questa funzioni. E la stragrande maggioranza delle persone che usa un pc vuole questo: facilità, sbattimento zero. Devo accendere la macchina ed essere in grado di utilizzarla intuitivamente, senza dovermi leggere centinaia di pagine.

Domandina: con tutta la possibilità di configurazione offerta, disponendo dei sorgenti, quanti degli utenti linux qui presenti ha apportato sostanziali migliorie che so, al kernel o a qualsivoglia componente del s.o. o degli applicativi proposti? E una volta uscito l'aggiornamento ufficiale di tale programma/componente, come vi siete comportati?

E per quanto riguarda le gui...beh il futuro sta nelle interfacce evolute non nelle shell ... ovviamente resta una questione di gusti spendere le proprie energie per ostinarsi a programmare un uart8250 piuttosto che un software multitouch per ts.
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Re: Linux non è windows e non ha nessuna intenzione di diventarl

Messaggioda ninjabionico » sab ott 04, 2008 4:51 pm

bluesummer ha scritto:Linux è un ottimo ambiente server.


Su questo non ci piove, solo che se realizzi un sever con GNU/Linux si suppone che tu sappia cosa stai realmente facendo, quindi che tu abbia almeno un certo tipo di cultura. [:D]

bluesummer ha scritto:Linux è un ottimo ambiente desktop per chi ci capisce d'informatica.


Falso.

Il problema oggi non è GNU/Linux, ma ciò che l'utente sa già quando si avvicina per la prima volta a questo sistema.

Cercherò di chiarire questo punto che è fondamentale per comprendere il vero stato delle cose.
L'utente Windows che si avvicina a GNU/Linux pensa che si debba comportare esattamente come Windows... che sia praticamente una specie di clone compatibile... invece GNU/Linux è un sistema diverso e si comporta in modo diverso!


Ripeto per l'ennesima volta l'aneddoto su come masterizzare un Cd/Dvd (mi è capitato realmente almeno in tre occasioni):

Aneddoto su masterizzazione con Ubuntu GNU/Linux ha scritto:amico: "Ho provato a copiare un Cd da ascoltare in macchina con Linux, ma non ci sono riuscito, non ci capisco niente, come faccio?"
ninjabionico: "Ma sei sicuro di averci provato?"
amico: "Si, certo, ma non trovo Nero!"
ninjabionico: "perché non ce nè bisogno, il sistema ha già tutto quello che ti serve..."
amico: "Davvero?"
ninjabionico: "Certo! Avvia Ubuntu, loggati con username e password e poi entrato nel desktop inserisci il Cd audio da copiare e quando si apre la finestra chiudila."
amico: "fatto"
ninjabionico: "Ora dovrebbe essere apparsa l'icona del Cd nel desktop..."
amico: "... eccola..."
ninjabionico: "... bene, cliccaci con il tasto destro del mouse, si aprirà il menù contestuale, scegli l'opzione Copia disco. Si aprirà una finestra che ti darà la possibilità di cambiare il masterizzatore (per chi ne ha più di uno) e la velocità di scrittura, in basso ci sono 3 pulsanti, Aiuto, Annulla e Scrivi."
amico: "Si è aperta."
ninjabionico: "Bene, clicca su Scrivi"
amico: "Sta masterizzando."
ninjabionico: "C'è una cosa che non capisco, cosa c'era di così difficile?"
amico: "Beh, niente, è che forse avrei potuto farcela anche da solo..." [acc2]


Chi si avvicina per la prima volta al mondo dei computer, che inizi usando Windows o GNU/Linux incontra dei problemi, una volta superati i quali ci si ambienta entrando nella mentalità del sistema operativo.
Chi ha iniziato per primo con GNU/Linux se gli viene proposto un Pc con Windows dopo poco dice: "Che roba è questa, è una schifezza, non ci capisco niente, non riesco a usarla, rimettimi su subito il mio vecchio sistema!"
Chi prova GNU/Linux dopo aver usato Windows? Come sopra, lo stesso, idem!


Ora il punto è...
... che i Pc che vengono comprati dalle grandi distribuzioni hanno tutti Windows installato di default, non perché migliore, ma per accordi commerciali fra la Microsoft e i grossi costruttori di Pc che rendono antieconomica l'installazione di sistemi operativi non Microsoft nelle macchine, chimasi in parole povere concorrenza sleale.
La fonte per questa affermazione?
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bluesummer ha scritto:... la domanda che più mi sentivo rivolgere era: ci sono le istruzioni dentro per imparare ad usarlo?


Ottima domanda.... solo che la conoscenza del computer si divide in vari campi... per cominciare in hardware, sistema operativo e applicazioni che sono 3 cose diverse, anche se fra loro collegate.
Volendo uno potrebbe conoscere perfettamente un argomento ma essere perfettamente ignorante sugli altri... non è detto che se so assemblare un Pc (conoscenze dell'hardware) io conosca tutti i sistemi operativi, non è detto che se so usare perfettamente un'applicazione (come spesso succede in lavori d'ufficio) abbia anche nozioni approfondite sul sistema operativo installato sul Pc (anzi l'applicazione potrebbe anche essere multipiattaforma e si potrebbe usarla inconsapevolmente su sistemi operativi diversi).
Quindi imparare a usare il computer è una cosa così generica e ampia da rendere necessaria una suddivisione per livelli di competenza sui diversi argomenti...
... la vera domanda che quindi dovrebbe farsi l'acquirente è:

"Cosa devo farci? Cosa posso usare e cosa devo conoscere per poterlo fare?"

bluesummer ha scritto:Francamente, se non faccio il meccanico non mi serve sapere come funziona l'auto. L'importante è che girata la chiave questa funzioni. E la stragrande maggioranza delle persone che usa un pc vuole questo: facilità, sbattimento zero. Devo accendere la macchina ed essere in grado di utilizzarla intuitivamente, senza dovermi leggere centinaia di pagine.


Sbagliato! [acc2]

Questo approccio da parte dell'utente per me è errato... [:p]

... di solito chi ti vende la macchina ti insegna almeno ad accenderla, non tutte le macchine si accendono allo stesso modo, spesso non basta solo girare la chiave! [acc2]
Anzi in alcuni casi nemmeno serve girarla perché non esiste! [8D]

Se poi consideriamo che per guidarla serve la patente... non solo per metterla in movimento, ma ci sono norme, regole, comportamenti da tenere che sono legati all'uso dell'automobile... inoltre quando ho preso la patente io, mi insegnarono anche il principio di funzionamento dei motori a combustione interna (4 tempi benzina e diesel) e dell'impianto dei freni, ecc... eppure non sono un meccanico, ma almeno so che la mia macchina ha un motore 1.4 a benzina e non diesel, alcuni utenti non sanno nemmeno che processore hanno installato sul Pc (sono molti più di quelli che pensi).

bluesummer ha scritto:Domandina: con tutta la possibilità di configurazione offerta, disponendo dei sorgenti, quanti degli utenti linux qui presenti ha apportato sostanziali migliorie che so, al kernel o a qualsivoglia componente del s.o. o degli applicativi proposti? E una volta uscito l'aggiornamento ufficiale di tale programma/componente, come vi siete comportati?


Non è necessario che eventuali controlli sul codice sorgente li faccia l'utente medio GNU/Linux, ci sono già molti gruppi che lo fanno... ditte specializzate (per esempio quelle che cercano vulnerabilità dei software) e gruppi universitari che studiano il codice sorgente a scopo didattico, programmatori dei vari progetti, sviluppatori delle distribuzioni, ecc...

Gli aggiornamenti inoltre, li trovi come codice sorgente in due formati... quello completo e quello contenente solo le modifiche, le differenze da applicare coma patch al codice della versione precedente già scaricata (naturalmente per chi l'ha compilato senza usare l'installazione usando un gestore di pacchetti).
Inoltre insieme alla disponibilità del codice, normalmente c'è un file testuale contenente il changelog, l'elenco delle modifiche apportate al programma, ovvero nuove funzionalità implementate, funzioni che ne sostituiscono altre che diventano obsolete, correzione dei bug.

bluesummer ha scritto:E per quanto riguarda le gui...beh il futuro sta nelle interfacce evolute non nelle shell ... ovviamente resta una questione di gusti spendere le proprie energie per ostinarsi a programmare un uart8250 piuttosto che un software multitouch per ts.


[?]

Come ho già detto in molte occasioni, spesso l'uso della shell non è indispensabile, ma rende più semplici e snelle le guide (in parole povere richiede meno passaggi e si possono facilmente seguire con l'uso del Copia&Incolla), per questo molti preferiscono scrivere questo genere di soluzioni.
Per quello che riguarda le soluzioni grafiche, credo che GNU/Linux non abbia più niente da invidiare a nessuno da diverso tempo.
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Re:

Messaggioda Mr.TFM » sab ott 04, 2008 6:23 pm

ninjabionico ha scritto:Bell'articolo... ma ha un grosso difetto!!

La lunghezza...

quoto e sottoscrivo. [:)]


PS: come ho già detto
GNU/Linux soffre ancora della cattiva influenza dovuta alla ingiusta fama di sistema macchinoso, e non alla portata di tutti e, forse, alla confusione causata dalle centinaia di distribuzioni esistenti, e alla scarsa informazione a riguardo.


E con questo direi che ho detto tutto ciò che ho da dire al riguardo.... [;)]
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Re: Linux non è windows e non ha nessuna intenzione di diventarl

Messaggioda bluesummer » dom ott 05, 2008 1:06 pm

ninjabionico ha scritto:
bluesummer ha scritto:Linux è un ottimo ambiente desktop per chi ci capisce d'informatica.

Falso.
Il problema oggi non è GNU/Linux, ma ciò che l'utente sa già quando si avvicina per la prima volta a questo sistema.

Questo non è un problema di GNU/Linux, è un cosa molto più generale. Ricordo ancora quando introdussi openoffice in ufficio, con lo scopo di coprire le macchine prive di licenza office (e risparmiare). Durò 3 giorni perché chi doveva utilizzarlo era abituato al pacchetto office e non ci si raccapezzava (per quanto i due fossero simili a livello di interfaccia).

io- "Capo, installo openoffice, è gratuito, risparmiamo 500 € di licenza office a computer."
capo -"Si ma com'è, fammelo provare... ma ... ma... ma dov'è quella opzione, come si fa a fare questo come si fa a fare quello?"
io -"I menù sono un po' diversi, devi fare così e così"
capo -"senti, sta roba è una m**da, io non ho tempo di star qui a reimparare come si usa excel"
io - "ma si risparmiano 500 euro a pc!"
capo - "no, e comuqnue il software è deducibile all'80 o al 100%, ora non ricordo"

Al di là del fatto che per un'azienda è conveniente acquistare software, il concetto mi sembra abbastanza chiaro... e il mio capo ha poco più di trentanni eh...

Lo stesso problema si ha all'interno della stessa famiglia: recentemente ho installato su 2 macchine nuove office2007 il quale si differenzia di molto a livello di interfaccia dal vecchio 2003 presente nelle altre macchine. Risultato: gli utenti ritengono il 2007 uno schifo perché non ci si raccapezzano.
La morale è questa: o le cose sono talmente intuibili che pure un bambino riesce a farle, oppure gran parte dell'utenza rimarrà attaccata a quello che le risulta più semplie e facile da capire.
Il tuo amico che non è riuscito a masterizzare è la prova lampante di come un utente che non sia power-user trova un ostacolo e non riesce a risoverlo, per quanto banale. Quello che per te è ovvio e semplice per lui non è un opzione valutabile. E gli utenti di questo tipo sono la stragrande maggioranza.

Ora il punto è...
... che i Pc che vengono comprati dalle grandi distribuzioni hanno tutti Windows installato di default, non perché migliore, ma per accordi commerciali fra la Microsoft e i grossi costruttori di Pc che rendono antieconomica l'installazione di sistemi operativi non Microsoft nelle macchine, chimasi in parole povere concorrenza sleale.
La fonte per questa affermazione?
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Posso essere anche d'accordo sul discorso "monopolio", ma mi spieghi come può essere antieconomica l'installazione di un sistema operativo "gratuito" ?
Anni fa, quando lavoravo in negozio, avevamo qualche fornitore temerario che preinstallava linux e faceva scendere il prezzo del pc di un centinaio di euro, visto che non si doveva pagare la licenza... non li comprava nessuno perché la gente era abituato al w95, w98, wme, w2k, wxp. Per la maggiorparte degli utenti il sistema operativo è quello che si vede, quindi il desktop. Tutti i miei colleghi non conoscono che processore montano, quanta ram e di che tipo, la capacità dell'hd, se pata o sata e mille altre cose. Quello che interessa a loro è che una volta pigiato il pulsante di accensione compaia un ambiente familiare, intuitivo, che li renda in grado di lavorare bene.

Sono perfettamente daccordo che un utente abituato ad usare e ragionare in un determinato modo si trova in difficoltà spostandosi in un nuovo ambiente, qualsiasi esso sia, quindi la domanda da porsì è:quali sono le motivazioni che mi inducono a cambiare?
- tolti quelli che per partito preso odiano la politica microsoft (e che magari non hanno un solo prodotto microsoft originale nel loro pc, ma li usano);
- tolti quelli che usano linux perché "è alternativo e fa più figo";

Tolte le persone di cui sopra (che ovviamente ritornano a microsoft in un tempo brevissimo) Chi resta? Restano gli utenti con necessità e capacità superiori alla media, che hanno tempo e voglia di imparare.

E per fortuna che oggigiorno le cose sono migliorate tantissimo, ricordo ancora quando per installare un player video si dovevano recuperare librerie, compilatori, lavorare sui makefile e pregare che tutto andasse a buon fine.

Concludo dicendo che non sono il tipo che parla per sentito dire. Ho usato quotidianamente linux dal 1995 al 2003 (debian, redhat, mandrake, freebsd, suse... pure la corel LOL... e ricordo che mi ero procurato pure una yellow dog, inutile per il mio pc) e lo uso tutt'oggi (ubuntu) anche se meno frequentemente.
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Re: Linux non è windows e non ha nessuna intenzione di diventarl

Messaggioda ninjabionico » dom ott 05, 2008 4:32 pm

bluesummer ha scritto:Questo non è un problema di GNU/Linux, è un cosa molto più generale. Ricordo ancora quando introdussi openoffice in ufficio, con lo scopo di coprire le macchine prive di licenza office (e risparmiare). Durò 3 giorni perché chi doveva utilizzarlo era abituato al pacchetto office e non ci si raccapezzava (per quanto i due fossero simili a livello di interfaccia).

io- "Capo, installo openoffice, è gratuito, risparmiamo 500 € di licenza office a computer."
capo -"Si ma com'è, fammelo provare... ma ... ma... ma dov'è quella opzione, come si fa a fare questo come si fa a fare quello?"
io -"I menù sono un po' diversi, devi fare così e così"
capo -"senti, sta roba è una m**da, io non ho tempo di star qui a reimparare come si usa excel"
io - "ma si risparmiano 500 euro a pc!"
capo - "no, e comuqnue il software è deducibile all'80 o al 100%, ora non ricordo"


Al di là del fatto che per un'azienda è conveniente acquistare software, il concetto mi sembra abbastanza chiaro... e il mio capo ha poco più di trentanni eh...

Lo stesso problema si ha all'interno della stessa famiglia: recentemente ho installato su 2 macchine nuove office2007 il quale si differenzia di molto a livello di interfaccia dal vecchio 2003 presente nelle altre macchine. Risultato: gli utenti ritengono il 2007 uno schifo perché non ci si raccapezzano.
La morale è questa: o le cose sono talmente intuibili che pure un bambino riesce a farle, oppure gran parte dell'utenza rimarrà attaccata a quello che le risulta più semplie e facile da capire.
Il tuo amico che non è riuscito a masterizzare è la prova lampante di come un utente che non sia power-user trova un ostacolo e non riesce a risoverlo, per quanto banale. Quello che per te è ovvio e semplice per lui non è un opzione valutabile. E gli utenti di questo tipo sono la stragrande maggioranza.


Mi riquoto di nuovo:

ninjabionico ha scritto:Il problema oggi non è GNU/Linux, ma ciò che l'utente sa già quando si avvicina per la prima volta a questo sistema.


... e nemmeno di OpenOffice.

Le cose sono talmente intuibili che pure un bambino riesce a farle, sono sempre dettate dalla cultura e dalla conoscenza già acquisita!

Le persone hanno uno sforzo per imparare cose nuove, l'ostacolo maggiore è la loro pigrizia...
... perché devo imparare nuovamente a farlo quando già avevo imparato prima?
Così si aspettano che le cose non siano cambiate, ma siano sempre uguali!!!

Il tuo discorso su Office 2003 e 2007 sono solo una conferma di quello che affermo, sono sicuro che se uno di loro avesse imparato prima con il 2007 a casa e poi in ufficio si fosse trovato il 2003 avrebbe detto lo stesso.
È una questione di abitudini, che sono fra le cose più difficili da perdere.
Poi in fondo al mio aneddoto ho inserito anche la frase cruciale che i miei amici (visto che mi ricordo almeno 3 di queste occasioni) mi hanno detto...
"Beh, niente, è che forse avrei potuto farcela anche da solo..."
... ovvero, se ci avessero provato veramente, ci sarebbero riusciti anche senza che io andassi a casa loro per insegnarglielo.

Di un altro aneddoto ne ho già parlato qui, da cui quoto:


ninjabionico ha scritto:... sapessi quante volte ho risposto al cellulare per sentirmi porre delle domande su problemi la cui soluzione è molto più banale!!!

Un esempio?
Un mio amico mi ha telefonato perché gli avevo installato Mozilla per scaricare la posta elettronica al posto di Outlook Express (indovina in che sistema operativo?), non riusciva a capirci niente anche se il programma era localizzato in italiano...
mi ha chiesto... "come faccio a ricevere un messaggio di posta elettronica? Con Outlook Express cliccavo su Invia/Ricevi..."
ed io gli ho risposto... "cliccando su Scarica msg!!!"

Poco dopo... altra telefonata... altro quesito... "come posso inviare i messaggi di posta elettronica?"
La mia risposta... "clicca su Spedisci..."

I due programmi erano simili, cambiava un po' la disposizione del menù ed il nome delle icone, nonché la grafica delle icone stesse, il nome risultava sempre un sinonimo... invece di "Invia" era usato "Spedisci"... invece di "Ricevi" veniva utilizzato "Scarica"... che dire? Sono stato tartassato per 10 giorni da domande del genere...


Vuoi quindi dirmi che è difficilissimo, quasi impossibile comprendere che Spedisci e Invia sono la stessa funzione su due programmi diversi?

Eppure il mio amico mi ha assillato per due settimane al cellulare per pormi queste domande, io ho tenuto duro, non mi sono arreso, dopo un mese ne sapeva lui più di me sul client di posta della suite Mozilla. Risultato? Gli ho risolto il 90% dei sui problemi con i virus, che allora sfruttavano soprattutto buchi di sicurezza nella visualizzazione dell'anteprima di Outlook Express.

Ancora un altro aneddoto:
Aneddoto connessione Internet con modem/router su Ubuntu ha scritto:amico: Non sono riuscito a configurare la connessione con Ubuntu, con Windows invece nessun problema... me la configuri tu?
ninjabionico: Avevo dato le precise istruzioni a tuo fratello, te le ha date? Le hai provate?
amico: Non ci ho capito niente.
ninjabionico: Beh, intanto, visto che hai un modem/router della D-Link, vediamo di accedere alla pagina di configurazione per vedere se usa DHCP o se devi creare una connessione PPPoE.
{apertura di Firefox per aprire la pagina http:192.168.0.1}
ninjabionico: Scusa, ma qual è il problema?
amico: Come?
ninjabionico: Si, ho aperto Firefox e si è aperta la pagina di Google, quindi sei già connesso!
amico: Davvero? Non me n'ero mai accorto!
ninjabionico: Ma almeno ci avevi provato?
amico: Eeemmmh... no.


Il problema è proprio questo...
... spesso trovandosi davanti a un ambiente nuovo, gli utenti si sentono spaesati e nemmeno ci provano!!!

bluesummer ha scritto:
ninjabionico ha scritto:Ora il punto è...
... che i Pc che vengono comprati dalle grandi distribuzioni hanno tutti Windows installato di default, non perché migliore, ma per accordi commerciali fra la Microsoft e i grossi costruttori di Pc che rendono antieconomica l'installazione di sistemi operativi non Microsoft nelle macchine, chimasi in parole povere concorrenza sleale.
La fonte per questa affermazione?
Apogeonline - Storia di un monopolio

Posso essere anche d'accordo sul discorso "monopolio", ma mi spieghi come può essere antieconomica l'installazione di un sistema operativo "gratuito"?


Antieconomica per i grossi costruttori, non per i piccoli assemblatori, i quali alla fine si piegheranno all'andamento del mercato se vogliono sopravvivere.

Il come è presto detto:

Storia di un monopolio di Carlo Gubbia ha scritto:...
Già dalla prima versione dell'MS-Dos il sistema Microsoft di licenze software obbliga la IBM e i costruttori di PC compatibili a pagare una licenza DOS per ogni singola macchina venduta. Questo rendeva antieconomico installare sui primi PC IBM un sistema operativo diverso da MS-DOS, per il quale si sarebbe pagata un'ulteriore licenza. Un meccanismo di "installazione forzata" che verrà adottato anche negli anni seguenti per tutti i sistemi operativi Microsoft. Anche oggi i rivenditori di computer sono costretti a pagare una licenza di utilizzo Microsoft per ogni unità venduta, anche se non tutti gli utenti finali di computer scelgono di utilizzare MS-Dos o Windows. I rivenditori che non pagano la "tassa Microsoft" su ogni singola macchina non possono usufruire di particolari sconti sulle quantità.

È per questo che il Dos Microsoft si afferma come uno standard nel settore dei PC, nonostante non fosse ne l'unico né il migliore sistema operativo per Personal Computer. Sempre per quanto riguarda le pratiche anticoncorrenziali, gli sviluppatori Microsoft hanno avuto da sempre un vantaggio di parecchio tempo su tutti gli altri rispetto a qualsiasi evoluzione dei sistemi operativi. Chi è tagliato fuori dal ristrettissimo giro del "segreto industriale" Microsoft rischia di vedere vanificati sforzi e ricerche. A questo problema ha cercato di rispondere la filosofia del Free Software, affidando lo sviluppo dei sistemi operativi e delle applicazioni "libere" all'intelligenza collettiva della Rete piuttosto che al protezionismo del segreto industriale.


In parole povere, i costruttori pagano la licenza alla Microsoft anche se non installano sul Pc il suo sistema operativo, quindi un Pc con o senza Windows per il costruttore ha lo stesso costo!
L'installazione di un altro sistema, anche gratuito, richiede comunque una spesa, senza contare il problema del supporto. Il personale dei call center devono essere almeno formati/informati su eventuali problemi riscontrabili con i suddetti sistemi.

bluesummer ha scritto:Anni fa, quando lavoravo in negozio, avevamo qualche fornitore temerario che preinstallava linux e faceva scendere il prezzo del pc di un centinaio di euro, visto che non si doveva pagare la licenza... non li comprava nessuno perché la gente era abituato al w95, w98, wme, w2k, wxp.
Per la maggiorparte degli utenti il sistema operativo è quello che si vede, quindi il desktop. Tutti i miei colleghi non conoscono che processore montano, quanta ram e di che tipo, la capacità dell'hd, se pata o sata e mille altre cose. Quello che interessa a loro è che una volta pigiato il pulsante di accensione compaia un ambiente familiare, intuitivo, che li renda in grado di lavorare bene.


Vedi che confermi ancora quello che affermo io?
Tutti hanno già avuto dei contatti con il sistema Microsoft e si aspettano che GNU/Linux sia identico e faccia le cose allo stesso modo.
Perché continui a dire che è colpa di GNU/Linux?
Non è così!
GNU/Linux è diverso da Windows, non è nato per esserne un clone.
Con GNU/Linux non siamo obbligati all'uso di defrag (mai vista la frammentazione delle mie partizioni al di sopra del 4%), antivirus (sono anni che navigo senza e non ne ho ancora preso uno), antispyware (che cosa sono?), ecc... o a fare peridicamente il formattone riparatore per rendere utilizzabile il sistema.


bluesummer ha scritto:Sono perfettamente daccordo che un utente abituato ad usare e ragionare in un determinato modo si trova in difficoltà spostandosi in un nuovo ambiente, qualsiasi esso sia, quindi la domanda da porsì è:quali sono le motivazioni che mi inducono a cambiare?


Ora si che centri un punto importante, se le persone non sono motivate, non hanno nessun interesse a sforzarsi per cambiare. [^]

bluesummer ha scritto:- tolti quelli che per partito preso odiano la politica microsoft (e che magari non hanno un solo prodotto microsoft originale nel loro pc, ma li usano);


Io non odio Microsoft in quanto tale...
... non mi piace il comportamento, la politica commerciale che ha tenuto...
... ovvero hanno tolto all'utente una vera possibilità di scelta, GNU/Linux è diventato veramente accessibile anche per l'utente medio solo negli ultimi anni, purtroppo questo ha dato alla Microsoft un decennio di vantaggio sul mercato.
Vogliamo poi ricordare sistemi operativi alternativi che erano migliori di Windows ma che non hanno mai avuto una vera diffusione grazie alle politiche Microsoft?
Hai mai avuto modo di provare BeOs?

Io si, era un altro mondo rispetto Windows, troppo bello e troppo "avanti", l'estremizzazione del Drag and Drop applicato alle funzionalità grafiche, un sistema ottimizzato per il multimedia, un filesystem gestito a database (quello che la Microsoft aveva promesso per (s)Vista e che non è riuscita a portare a termine), una vera fig@t@!!!
E stiamo parlando circa del 2000... non del 2006-2008.

bluesummer ha scritto:- tolti quelli che usano linux perché "è alternativo e fa più figo";


Io uso GNU/Linux per il senso di Libertà che mi dà... la sensazione di avere il controllo del proprio Pc e non viceversa...
... senza considerare il tipo di comunità che circonda il Software Libero, dove la condivisione delle conoscenze è una cosa intrinseca, dove la tua opinione e le tue idee sono sempre ben accette...

bluesummer ha scritto:Tolte le persone di cui sopra (che ovviamente ritornano a microsoft in un tempo brevissimo) Chi resta? Restano gli utenti con necessità e capacità superiori alla media, che hanno tempo e voglia di imparare.

E per fortuna che oggigiorno le cose sono migliorate tantissimo, ricordo ancora quando per installare un player video si dovevano recuperare librerie, compilatori, lavorare sui makefile e pregare che tutto andasse a buon fine.


Che tempi... quando le sfide erano davvero tali... [:D]
... oggi ci resta Linux from Scrath che sconsiglio a favore di Gentoo...
... quanti bei ricordi, quante cose ho imparato con Gentoo.

bluesummer ha scritto:Concludo dicendo che non sono il tipo che parla per sentito dire. Ho usato quotidianamente linux dal 1995 al 2003 (debian, redhat, mandrake, freebsd, suse... pure la corel LOL... e ricordo che mi ero procurato pure una yellow dog, inutile per il mio pc) e lo uso tutt'oggi (ubuntu) anche se meno frequentemente.


Io invece uso esclusivamente GNU/Linux, ultimamente uso Ubuntu per comodità, visto che ultimamente è la più utilizzata dai newbie mi permette di dare una mano a molti più utenti.

[ciao]
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Re: Linux non è windows e non ha nessuna intenzione di diventarl

Messaggioda dararag » lun nov 10, 2008 7:01 pm

bè, scusa tanto, ma se pretendi che inziamo con la opensuse, eh!!!
Maledette aziende produttrici, l'unico telefilm interessante degli ultimi tempi l'hanno interrotto alla decima puntata... e chi voleva sapere la fine?
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