Lui, quel capolavoro di coerenza e di civiltà degna del medioevo, dopo aver vilipeso il nostro inno nazionale facendo il dito durante le parole "che schiava di Roma Iddio la creò" perché vista la sua inquantificabile ignoranza pensava si trattasse dell'Italia anzichè della vittoria.
Dopo essere stato "graziato" dall'accusa di vilipendio ha la faccia tosta di rilanciare con queste parole:
Gli antichi romani tagliavano le dita ai prigionieri, quelle con cui tiravano le corde dell’arco. Ma noi, le dita le abbiamo ancora tutte. Anche il dito medio
Ottimo, non male per uno che percepisce un lauto stipendio sendendosi quotidianamente (o almeno dovrebbe farlo) a Palazzo Chigi (Roma).
Vi dirò.. mi stupisco di come questa cosa mi lasci tutto sommato indifferente.. mi sembra quasi simpatico il senatur! Sarà che ormai sono assuefatto da notizie ben peggiori. Povero Umberto, accanto a questo premier si sminuisce persino lui! Sembra un folcloristico vecchietto: simpatico nei suoi eccessi.