vorrei discutere con voi un quesito: Internet costituisce una "seconda vita" o un "prolungamento" della vita di ogni giorno? Pochi giorni fa su un blog locale che leggo di frequente, i commenti attaccavano il gestore perché non ha mai voluto "uscire allo scoperto", firmando i post con il solito nick.
Insomma, secondo voi, su Internet è giusto ad esempio creare un blog e nascondersi dietro un nick, dietro un indirizzo di posta, o comunque dietro una immagine che nella realtà non corrisponde al vero? Oppure è giusto che Internet sia un modo per espandere la vita di ogni giorno, rimanendo se stessi anche nella rete?
Discutiamone insieme, motivando le risposte.
Personalmente mi schiero in una via di mezzo. Voglio dire, è giusto firmarsi con un nick o un indirizzo e-mail, in fondo si sta frequentando una rete che esiste solo negli hard disk e nelle ram dei server... però è anche vero che l'autore di un post è una persona reale, e non virtuale. E quindi deve poter essere riconoscibile. Credo che sia giusto conoscere anche nome e cognome della persona con cui discuto in un blog, oltre il solito nickname.