Intriguing....
wulma ha scritto:l'argomento mi suscita interesse , però non ho voglia di leggermi una paginona tutta in inglese ... me lo riassumete in 2 righe?? dai, dai..
ho letto solo la parte iniziale.. hanno fatto i vibratori contro il nervosismo femminile..??
M@ttia ha scritto:Poveri dottorini, era davvero un lavoro insopportabile...
EntropheaR ha scritto:Robby78 ha scritto:secondo me qualche volontario si trovava...
lo penso anch'io!
nei secoli scorsi alla donna non veniva accreditata la possibilità di godere durante il rapporto sessuale, al massimo veniva considerata una specie di oggetto delle voglie maschili
The King of GnG ha scritto:wulma ha scritto:l'argomento mi suscita interesse , però non ho voglia di leggermi una paginona tutta in inglese ... me lo riassumete in 2 righe?? dai, dai..
ho letto solo la parte iniziale.. hanno fatto i vibratori contro il nervosismo femminile..??
Spiegazione veloce: nei secoli scorsi alla donna non veniva accreditata la possibilità di godere durante il rapporto sessuale, al massimo veniva considerata una specie di oggetto delle voglie maschili. La situazione è mutata, soprattutto nel XX secolo appena concluso.
Nel mentre, la frustrazione sessuale da mancato orgasmo veniva considerata come "isteria femminile" dai dottori/psicologi, che col tempo hanno escogitato un metodo infallibile per calmare questa "isteria": la stimolazione manuale delle varie parti dell'organo sessuale femminile (clitoride, vagina, eccetera).
Le pazienti, tutte contente, tornavano spesso dai dottorini - magari chiedendo anche altre prestazioni aggiuntive - e il problema è che stì dottorini sono arrivati al punto da non farcela più a massaggiare tutte le loro vogliose pazienti con la stessa energia. Soluzione: lo stimolatore automatico, ovvero il moderno vibratore, amico di giovani e meno giovani a cui piace lasciar andare la fantasia o a cui magari manca la voglia o la possibilità di procurarsi la materia prima per un rapporto sessuale degno di tale nome: un partner.
Non so, così è chiaro?
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