«Le espressioni usate - sottolinea ancora la nota dell’emittente - sono palesemente in contrasto con la satira e si configurano come una provocazione alla dignità e all’onore personale di un nostro collaboratore. La 7 - conclude la nota - si riserva anche di considerare la questione sotto il profilo legale per i possibili danni di immagine, trattandosi di una emittente fondata sul binomio inscindibile di libertà e responsabilità verso le persone così come verso il pubblico». Luttazzi era tornato da tre settimane in tv dopo il cosiddetto ’editto bulgarò di Silvio Berlusconi nel 2002 che aveva provocato il suo allontanamento dalla Rai dove aveva condotto il programma Satyricon. In una puntata di Anno Zero Michele Santoro ne aveva chiesto il ritorno e Luttazzi aveva scherzato su questa richiesta proprio nello spot che annunciava il suo ritorno su La 7.
Nella trasmissione Decameron, andata in onda sabato 1 dicembre e replicata giovedì 6, Luttazzi aveva detto che l’ex presidente del Consiglio Silvio Berlusconi «ha avuto il coraggio di dire che lui, in fondo, era contrario alla guerra in Iraq», dopo quattro anni di conflitto, migliaia di vittime tra i soldati americani e decine di migliaia tra i civili iracheni. «Come si fa a sopportare una cosa del genere?», si era chiesto Luttazzi, spiegando di avere «un proprio sistema»: pensare «a Giuliano Ferrara dentro la vasca da bagno», con Berlusconi, Dell’Utri, Previti e la Santanchè che compiono su di lui atti volgari. Il tutto espresso in termini altrettanto volgari.
Io quella puntata la vidi edevvo dire che quella battuta mi urtò abbastanza.Forse capii l'intento che voleva ottenere luttazzi ma così impostata alla gente resta impressa solo offesa gratuita.
Spero che si scusi e riprenda il programma, altrimenti stavolta la causa legale la perde.