da NickelGrey » mar lug 31, 2007 2:44 am
A me inquieta invece MOLTO questa medicina.
Non è più tale ma è diventata farmacologia.
E capisco chi sostiene che molti mali sono inventati (casualmente non per volontà ma per mentalità) per introdurre una cura (pagata ovvio).
La paura irrazionale si affronta capendola, non ingollando una pillola.
Oltretutto si fa un gran parlare di agenti mutageni introdotti (fumo, pesticidi, raggi ultravioletti da esposizione solare) mentre stranamente i farmaci sono tutti toccasana? Eppure li prendiamo così, come nulla fosse: antibiotici, antistaminici, antinfiammatori (cortisonici), antiflogistici, calmanti eccetera.
Ma provate a prendere degli antiretrovirali per un anno o per degli anni: a chiunque verrebbe una qualsiasi delle 29 malattie comprese nella sindrome tristemente famosa (perché è una sindrome e non una malattia) e oltretutto se vediamoi bugiardini di quellemedicine vediamo che i sintomi di linfoma, sarcoma di karposi, polmonite pneumocistica, demenza (si c'è anche quella come malattia in elenco), diarrea e vomito persistenti, sono TUTTE in elenco tra gli effetti collaterali di medicine come Antiretrovir e via dicendo, negarlo sarebbe stupido ancor prima che poco scientifico.
Dire il contrario è ignorare come funziona un antiretrovirale (derivato comunque sia da AZT che è tossico e letale) o un inibitore della proteasi o della trascrittasi (inversa).
E non avere il sospetto che certe malattie non siano proprio come te le propongono è solo un modo semplice di mettere la testa sotto la sabbia.
The King of GnG ha scritto:Beh, il fatto che lo dica un premio Nobel non mi impedisce mica di pensare che sia una bischerata eh?!?
Ecco appunto. Considera che ai ricercatori dell'Aids non hanno nemmeno dato una "Nomination" per il Nobel. A nessuno. Nè a Gallo, nè a Montagner e Gallo è anche l'inventore del test... Quindi seguendo il tuo ragionamento, a maggior ragione chi non ha visto nemmeno l'odore di un nobel è più passibile di idiozia (se poi vediamo nel libro paga di chi sono, si svela l'arcano). A tutt'oggi non c'è una cura: anche questo è un fatto di discontinuità della storia della virologia.
Malattia-> Agente infettivo (Virus)-> Isolamento Virus-> Cura/vaccino.
Sempre vero tranne che nel caso di Aids. Evidentemente qualcosa non torna.
Tornando ON Topic: c'è bisogno della pillolina antipanico?
Non è forse meglio capire perché esiste il panico, perché esiste la depressione e via discorrendo facendo un lavoro su se stessi?
No, la pillola è più comoda. Così si estranea un problema, semplicemente sopendolo chimicamente. Non mi sembra un progresso questo. E' solo una scorciatoia pericolosa.
E' come la soluzione farmacologica per i bambini "vivaci": dei bei calmanti.
A me una medicina e una scienza così non fanno paura, fanno proprio terrore/orrore.
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