Giustissimo che venga buttato fuori, però che non sia l'unico visto che ci sono svariate persone condannate che rimangono sedute a guadagnarsi un lauto stipendio.
A questo punto, fuori tutti, altrimenti si può parlare di vendetta ad-personam.
Previti,a rischio posto da deputato
Giunta Camera propone decadenza
La giunta delle elezioni della Camera si è pronunciata per l'annullamento dell'elezione di Cesare Previti a deputato per motivi di ineleggibilità sopravvenuti dopo la sentenza sul caso Imi-Sir. La decisione è passata con i 16 voti favorevoli della maggioranza contro 11 dell'opposizione. Ora spetterà all'aula di Montecitorio decidere in via definitiva sul mandato da parlamentare di Previti.
Poco prima ai colleghi deputati che si accingevano a votare il parere sulla sua decadenza da parlamentare Cesare Previti aveva detto: "La decisione di questa giunta non è tecnica ma politica. Se vorrete seguire il diritto, la vostra sentenza sarà giusta, altrimenti mi farete decadere e vi aggiungerete anche voi alla schiera dei miei persecutori". Previti dice di essere "sempre stato onesto e leale ma vittima di una vergognosa persecuzione".
"La decisione della giunta per le elezioni della Camera dei deputati sul caso Previti mi sembra del tutto condivisibile, direi che e' ineccepibile. Dal punto di vista giuridico, il tentativo del suo avvocato di insinuare che la non eleggibilita' non comporta la decadenza da deputato mi e' sembrata veramente bizantina. Dal punto di vista etico, e' giusto cosi': non si puo' essere parlamentari della Repubblica se si e' subita una condanna come la sua". Il presidente del gruppo di Rifondazione al Senato, Giovanni Russo Spena, commenta l'esito della lunga riunione della giunta parlamentare di Montecitorio.
''La giunta delle elezioni della Camera ha preso oggi la decisione piu' giusta, dopo una valutazione molto attenta. Di fronte a una sentenza della magistratura di condanna dell'on. Previti all'interdizione dai pubblici uffici, abbiamo preso l'unica decisione possibile, senza alcun pregiudizio sulla persona e nel piu' grande rispetto delle leggi''. Lo afferma Donata Lenzi, capogruppo dell'Ulivo in giunta delle elezioni a Montecitorio
''La decisione della Giunta per le elezioni di proporre all'aula di Montecitorio l'annullamento dell'elezione di Previti per l'intervenuta sentenza Imi-Sir, anche per come e' arrivata, con alcuni partiti della sinistra che hanno esercitato enormi pressioni per condizionare il voto e bruciare le tappe, ha una motivazione esclusivamente politica''. Lo afferma il vice coordinatore di Forza Italia Fabrizio Cicchitto.''Se ci fosse stata buona fede da parte degli esponenti della maggioranza - prosegue Cicchitto - essi non avrebbero avuto alcuna difficolta' a decidere per una sospensione temporanea, in attesa della sentenza della Corte Europea di Giustizia sul ricorso presentato da Previti.
Infatti, sulla sentenza Imi-Sir in Cassazione pesano enormi sospetti di parzialita' e di ostilita' da parte del presidente del collegio, autore di una durissima lettera di attacco al governo Berlusconi prima della sentenza che egli avrebbe successivamente firmato''. ''Di conseguenza, tutta la vicenda, segnata anche dalle periodiche invettive di Di Pietro - conclude l'esponente di Forza Italia - ha avuto essenzialmente il senso dell'esercizio di una vendetta e di una operazione volta a soddisfare gli istinti giustizialisti di un settore della sinistra che ha bisogno di periodici sacrifici umani, ritenendo che essi rappresentino la quintessenza della politica''.
http://www.tgcom.mediaset.it/politica/a ... 9941.shtml