E' la domanda che mi pongo in questo momento, dopo che ho sentito l'amara decisione presa dalla Red Hat Linux di rinunciare a sviluppare nuove versioni del proprio sistema operativo. Non è la sua uscita a scuotermi, ma la sua giustificazione:
"Devo dire che per il mercato consumer Windows continua probabilmente ad essere la linea di prodotti più adatta. È mia opinione che per il classico consumatore, prendendo in considerazione i driver di periferica e forse anche altre funzionalità tradizionali, la tecnologia di Linux debba maturare ancora un po'."
E per questo abbandoniamo lo sviluppo di una delle distribuzioni piu' apprezzate in ambiente desktop ? Un altro pinguino che muore, amaramente.
Non capisco le ragioni che hanno portato a tale gesto la Red Hat Linux (questione di soldi?di carattere?di stanchezza?), ma c'è qualcuno che ancora la pensa in modo diverso ed è L'IBM che dice:
"Linux è pronto a sbocciare anche sul desktop. IBM sta delineando un piano per supportare Linux anche in questo segmento del mercato.È una mossa importante che mostra come loro si aspettino che Linux nel desktop segua la stessa curva di crescita registrata nel settore dei server".
Non solo IBM , ma anche Novell crede nello stesso pensiero e sta cercando di acquistare Suse, la nota distribuzione in ambiente desktop.
Siamo arrivati ad un punto cruciale?