http://www.billgatesforpresident.net/
Ora vi stupirò: sono d'accordo con Adams, Gates sarebbe un ottimo presidente USA.
Certo, è uno ostinato fino al midollo, uno che ha fatto nè più nè meno quello che voleva con gli utenti, un vero monopolista. Bill Gates è l'uomo a cui dobbiamo la peggior feccia, in termini di instabilità e bachi di sicurezza, che gira sui moderni PC IBM e compatibili, sui server per il controllo remoto dei circuiti di CCTV, sui palmari, sui cellulari, in rete, sui lettori portatili, nei media center, nei terminali delle stazioni ferroviarie, nei ce##i pubblici....
Uno che s'è comprato il DOS e l'ha venduto per suo. Uno che non credeva alla rete e poi ha strozzato Netscape e ha imposto di forza sul mercato il peggior navigatore mai esistito (Explorer). Uno che ha inventato Windows copiando Mac, uno che ha costruito Xbox copiando 3DO+PlayStation+MediaPlayer.
Uno che ha scopiazzato iPod creandone quella brutta copia che è Zune. Uno che ha sempre voluto primeggiare, a tutti i costi. Anche quello di infrangere la legge, cosa che ha fatto, seppure semplicemente sfruttando la situazione di fatto monopolistica di Windows+affini.
Oltre questo, Bill Gates è l'uomo a cui dobbiamo il nostro attuale modo di comunicare, chi più chi meno, nel bene come nel male. L'uomo a cui dobbiamo una fetta non trascurabile delle nostre passioni, e dei tanti, multiformi modi di convogliarle in un unicum che ci ha dato, ci da e ci darà la moderna informatica. Uno che, se ha frenato l'evoluzione portata dalla concorrenza, ha imposto alcuni punti fermi (XP, su tutti) in un settore che tende alla frammentazione continua. Uno che ha tanti di quei miliardi di dollari, che la metà la usa per fare beneficenza. E non è pulciosa, perché i numeri sono importanti, sostanziali.
Insomma, Bill Gates è un personaggio controverso, discutibile, ma non è un mediocre.
Al contrario di Bush, di Berlusconi, potenti per caso, arricchiti con i soldi di famiglia, il lavaggio del cervello dei telespettatori e le amicizie di Craxi, Gates qualcosa al mondo ha portato, invece di limitarsi a togliere, togliere, togliere, fare business con la spazzatura in tv o col petrolio e poi chiedere anche di essere ringraziato per l'impegno.
E visto che il mondo, e l'America, è piena di uomini mediocri di successo, tanto vale affidarsi ad un insopportabile vincente, piuttosto che all'ennesimo pupazzetto in mano ai repubblicani per le future elezioni presidenziali.
Eppoi cacchio, ma ve lo immaginate? Un uomo nato dall'informatica, che diventa presidente degli States. Non un magnate classico, o un cittadino Kane qualunque, ma un informatico!
Sarebbe un esperimento davvero mooolto interessante, imho :-P