da The King of GnG » sab nov 25, 2006 3:55 pm
Dei distinguo, in questo caso, personalmente non me ne faccio niente. Qua non si parla di terroni (che comunque non sono tutti mafiosi, ma nel loro complesso sono vittime della loro stessa inciviltà, te l'assicura un terrone che odia il termine e la sua terra priva di senso civico), ma di parti in guerra.
Quindi, continuo a generalizzare e rilancio: i militari americani meglio che stiano a casa loro, perché son buoni a far gli eroi giusto da una debita distanza, premendo bottoncini sui joystick per lanciare missili dispensatori di morte o daisy-cutter che fanno tremare le montagne, come in un war game di ultima generazione che si rispetti....
Poi, quando la guerra la devono fare sul serio, mostrano la loro vera natura, che è quella di tutti gli eserciti organizzati di questa terra, con l'aggravante di essere particolarmente arroganti, pomposi e pieni di se' da definirsi in maniera politically correct "peace keeper".
Peace Keeper? Se questa è la pace, preferisco la guerra aperta. Almeno lì, 200 morti al giorno non la definiscono situazione destabilizzante ma vera e propria guerra civile, o carneficina che dir si voglia, come è in realtà attualmente la situazione.
Meglio la generalizzazione forzata, che definire liberatori quelli che, obiettivamente, si sono distinti in ogni modo possibile e immaginabile (tipo le torture nelle carceri dei prigionieri di guerra, Guantanamo, ...) per essere semplicemente dei cani violenti e senza alcuna dignità. Già un soldato di per sé non ha dignità, ma solo vergogna di essere strumento di morte, per quanto mi riguarda: un soldato americano ha l'aggravante, in questo contesto, di essere un perfetto co***one spesso e volentieri......
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