Lo stato vuole pensare anche a questo in modo da non farvi preoccupare di niente.
Caro signor ministro i problemi in Italia sono molti altri e ben più urgenti di questo, cerchiamo di pensare agli immigrati che arrivano sempre di più e senza controllo, cerchiamo di pensare al lavoro che manca e alle fabbriche che chiudono, e le ferie degli italiani le lasciamo dove e come sono.
http://www.lastampa.it/redazione/cmsSez ... girata.asp
http://www.iltempo.it/approfondimenti/i ... id=1026653
http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=115784
«Le ferie non si toccano, questo è chiaro - assicura il ministro - si tratta solo di distribuirle meglio. Nella scuola ad esempio si può ragionare se è giusto che i tre mesi di vacanza siano concentati nel periodo giugno-agosto o se non sia il caso di scaglionarli di più nel corso dell’anno».
«Ne ho parlato sia con Prodi, sia con il ministro della Pubblica Istruzione Fioroni - assicura il ministro - per aprire un confronto su una possibile nuova articolazione dell'anno scolastico».
«Abbiamo troppe file, troppa folla in certi mesi dell’anno e il vuoto spinto in altri periodi - commenta Rutelli - e questo è uno spreco».