da liverani_99 » gio mag 11, 2006 3:37 pm
Premessa: non sono iscritto a nessun partito politico, non sono andato a votare, perché non ho ancora 18 anni [e non avrei saputo chi votare, perché non mi riconosco in nessuna delle due grandi correnti politiche]. Penso di essere abbastanza apolitico.
Ritengo che quest'argomento sia decisamente OT, comunque secondo me, in generale, non ha senso parlare di comunismo al giorno d'oggi ... Per come la vedo io, l'idea alla base del comunismo è abbastanza utopica perché, per quanto si possa cercare di abolire la proprietà privata & co., deve per forza esserci una figura di governo che, per la natura stessa dell'uomo, tenderà per forza a cercare di sottomettere gli altri per un proprio tornaconto personale. [Vi consiglio tre interessanti classici... La fattoria degli animali e 1984 di Orwell, che era socialista, quindi non venitemi a dire che sono sotrie inventate dai fascisti! E Il mondo nuovo di Huxley] Questo problema era venuto a galla anche con i regimi di tipo completamente inverso, vedi in Italia... Quindi continuo a pensare che il comunismo sia un'idea utopica, basate concettualmente su idee che non mi sembrano da buttare... Vedi un'uguaglianza generale, ecc...
La libertà è poter affermare che due più due fa quattro. Se ciò è garantito, tutto il resto segue. George Orwell, 1984