Operato per una emorragia interna
Le condizioni cliniche di Maurizio Mosca, noto giornalista sportivo, "sono in discreto miglioramento anche se la prognosi resta riservata". Questo recita il bollettino medico ufficiale dell'ospedale San Paolo di Milano, dove Mosca è stato ricoverato per una grave insufficienza epatica che ha causato un'emorragia interna. Il giornalista è stato sottoposto ad un intervento chirurgico e a trasfusioni.
Dopo ore di profonda angoscia per le condizioni di Maurizio Mosca, uno dei giornalisti sportivi più noti del panorama italiano, la situazione sta pian piano migliorando. Il vulcanico protagonista di tante note trasmissioni tv dedicate al calcio, è stato colto martedì da una forte emorragia interna causata da insufficienza epatica. Ricoverato d'urgenza all'ospedale San Paolo, Mosca, 66 anni, ha subito nella notte due interventi chirurgici ed è stato sottoposto a molte trasfusioni di sangue.
Dopo aver superato la notte, il dottor Danilo Gariboldi, direttore sanitario del nosocomio, ha reso noto il bollettino medico, dicendo che le condizioni di Maurizio Mosca "sono in discreto miglioramento rispetto all'ingresso, anche se non sono ancora tali da sciogliere la prognosi". Un nuovo bollettino medico sarà emesso venerdì.
Figlio dell'umorista Giovanni Mosca, Maurizio ha iniziato giovanissimo a collaborare con la redazione sportiva del quotidiano "La Notte", per poi passare alla "Gazzetta dello Sport", dove è stato per vent'anni caporedattore. Si è accostato alla televisione nel 1979, debuttando come conduttore di una rubrica sportiva su Telealtomilanese. Ha partecipato a numerose trasmissioni televisive e radiofoniche dedicate perlopiù al calcio, sui circuiti nazionali e sulle reti locali. "L'appello del martedi" è stato certamente il suo programma più seguito, a cui si sono affiancate trasmissioni come "Calciomania", "Zitti e Mosca", "La Mosca al naso". Attualmente è ospite fisso di "Controcampo" e "Guida al campionato" su Italia 1.