da The King of GnG » mar apr 11, 2006 10:41 pm
Polemica mode on
Ragazzi, evitiamo di dire fregnacce e qualunquismi assortiti, grazie.Quando si parla di mafia, si parla di storia di questo paese, di eroi civili al solito dimenticati (in favore dei grandi fratelli e dei mercenari che "ora vi faccio vedere io come muore un italiano" assortiti e di varia umanità ed estrazione), di connivenze, intrecci perversi, grandi appalti inquinati da infiltrazioni mafiose e omertà di chi stò schifo lo vive come una quotidianità a cui doversi abituare.....
Intanto, è bene ricordare come sia un fatto storico, che avrebbe meritato la prima pagina dei tele-giornali al posto della pur avvincente vicenda elettorale delle politiche del 2006: Bernardo Provenzano era in cima alla lista dei latitanti, il più pericoloso d'Italia. Bernardo Provenzano era il termine finale della struttura verticistica a forma di "cupola" che comanda la Mafia, in Sicilia, in Italia, nel mondo (attraverso ramificazioni, contatti, connivenze e alleanze daccordo, ma il coordinatore è sempre LUI). Bernardo Provenzano sfuggiva all'arresto da decenni, gestiva ancora il suo potere attraverso "i pizzini", e come ogni capo-mafioso che si rispetti era perfettamente sicuro di se e dei suoi intenti, protetto, coperto, tanto da poter vivere indisturbato, da chissà quanto tempo, a pochi passi (2 chilometri) dal suo paese natale. Bernardo provenzano è stato "beccato" mentre scriveva appunto uno dei suoi "pizzini", gli ordini spiccioli da impartire ai sottograduati: non mi pare un esempio di volontà di resa. Bernardo Provenzano probabilmente non si pentirà mai, perché il miracolo di Tommaso Buscetta, il primo pentito della storia che svelò a Falcone l'esistenza della Piovra, difficilmente lo vedremo ripetersi.
I pentiti: alcuni hanno fatto tanto, per la lotta all'anti-stato, alcuni hanno approfittato dell'istituto per vivere una vita decente a spese dei contribuenti. Comunque sono serviti, quindi è, appunto, qualunquismo liquidarli come semplici magna-soldi a tradimento....
Fatti di cronaca: non vedo secondo quale logica i due fatti potrebbero essere legati o apparentati: hanno beccato Provenzano per puro caso, osservando, con una telecamera lontana un chilometro, un braccio che si sporgeva fuori da una porta e raccoglieva una busta (con la casa tenuta sotto controllo da giorni però, e questo è vero....).
La Mafia consegna allo Stato i "bruciati" e lo Stato galvanizza il popolino. Provenzano non è bruciato. Provenzano è un boss, magari di una generazione che sta per passare o che aveva già passato il testimone, ma pur sempre un boss. Sentirsi galvanizzati per la cattura di Provenzano non mi pare un comportamento da "popolino". Quello si galvanizza eccitandosi con le fattorie di musicisti falliti e i porcellini vivi e le porcellone bionde in prima serata davanti alla tivì, non certo con una cosa del genere. Sentirsi felici e pure, vivaddio, galvanizzati per la cattura di provenzano è indice di coscienza civile, e non certo una fesseria di siffatta risma....
Inoltre, la cosa non sarà il primo risultato del governo di centro-sinistra (a me piacerebbe di sinistra e basta, ma tant'è....), ma è una considerazione interessante: grazie al nano-famoso-presidente-del-consiglio-finalmente-fuori-dalle-balle abbiamo appreso che in fondo chi evade il fisco lo si deve comprendere, scusare e condonare, povero ciccio e ladro lo stato, che avere conti all'estero in paradisi off-shore è una pratica da premiare con agevolazioni per far tornare i soldi sporchi in italia lindi e pinti, che i condoni delle 3 case sulla spiaggia in sicilia è indice di civilità, invece della cadutà di stile e decenza di una civiltà, che.....la mafia non esiste quasi più, a sentire, anzi, a non sentire più parlarne gli esponenti di governo (finalmente ex-) preposti al compito.
Non sarà il primo risultato, ma potrebbe essere, profeticamente, il segnale di un inversione di tendenza: dove lavoro io, vedo sotto gli occhi ogni giorno migliaia e migliaia di capi di abbigliamento confezionati, lavorati e consegnati a nero, povero ciccio il padrone pure lui che ha solo 5 conti da qualche milione di euro in banca e si lamenta del fatto che il lavoro manca sempre e lo stato ruba soldi eccetera eccetera. Se cominciamo a pensare allo stato come a qualcosa da far funzionare, da difendere e da raddrizzare se va storto forse male non facciamo....contro tutte le mafie e per l'epurazione delle connivenze perverse che insozzano l'aria del bel paese con la loro mefitica presenza....
/Polemica mode off
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