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E' meglio scansire le foto o i negativi?

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E' meglio scansire le foto o i negativi?

Messaggioda Skorpion3 » mer feb 01, 2006 8:04 pm

Ciao a tutti,

dopo un paio di anni che utilizzo la macchina fotografica digitale, ho pensato di recuperare/digitalizzare anche l'archivio fotografico degli anni precedenti, composto da circa 5.000 immagini. [cry+]
Sono quasi tutte in formato 10x15 cm.

Nessuna di queste immagini è di livello "professionale" ma più semplicemente ricordano dei momenti di vita.

Di tutte le foto da me scattate ho i relativi negativi, opportunamente conservati, ma non tutte le corrispondenti foto su carta, ragion per cui qualche immagine sarò costretto a recuperarla dal negativo.

Per fare ciò, avevo pensato di dotarmi di due scanner:
- HP Scanjet 4890 (foto, negativi, diapo e lucidi);
- KONICA MINOLTA Dimage Scan Elite 5400 II (solo per i negativi).

Ad oggi ho già acquistato l'HP 4890 del quale sono moooolto soddisfatto, in particolare per quanto concerne le foto.

Riporterò nel successivo post il risultato delle prime prove fatte con HP 4890.

Ora mi sto chiedendo se, per recuperare quel 5-10% di immagini che non ho su carta, mi convenga acquistare uno scanner specifico per negativi, qual è il Minolta citato.

Visto il nunero elevato di immagini, un fattore importante è il tempo necessario per l'acquisizione.

Concludo con i quesiti:

- la scansione delle foto a 600 dpi è coretta?

- c'è molta differenza qualitativa fra un'immagine scansita da foto, con uno scanner piano, ed una scansita da negativo con apposito scanner?

- per scansire una buona immagine da foto (a 600 dpi) impiego 15", con uno scanner tipo il Minolta, quanto impiego a scansire un negativo?


Grazie a tutti coloro che vorranno fornirmi delle risposte.
Ultima modifica di Skorpion3 il sab feb 04, 2006 8:19 pm, modificato 1 volta in totale.
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prova scanner HP Scanjet 4890

Messaggioda Skorpion3 » mer feb 01, 2006 8:17 pm

Prime prove HP Scanjet 4890


Foto

Le foto utilizzate per questa prima prova erano a colori e del formato classico 10 x15 cm.

Posizionando contemporaneamente quattro foto sul piano di esposizione, il software, “Centro soluzioni HP” fornito a corredo dello scanner, è in grado di distinguere automaticamente e con eccellente precisione ogni singola foto senza bisogno di intervenire manualmente.
In fase di acquisizione salva in automatico ogni singola foto in un file.

Il tempo necessario per la prima preview di tutte e quattro le foto è di 15”, mentre per quelle successive è di 10”.

Sono state fatte prove con tre diverse risoluzioni:

a) con risoluzione di 200 dpi, come suggerito dal software in dotazione, salva tutti i quattro files in 35”, meno di 9” per ogni singola immagine.
Ogni singolo file è circa 600 Kb - 1170x800x24b;

b) con risoluzione di 600 dpi, impiega un minuto per salvare le quattro immagini, vale a dire 15” per ogni foto, i singoli files hanno una dimensione di circa 2,6 Mb - 3500x2350x24b;

c) con risoluzione di 1.200 dpi i tempi si allungano, servono 4’ e 40” per salvare le quattro immagini, ogni file ha una dimensione di circa 13 Mb – 7000x4700x24b.

Eccellente la fedeltà delle immagini digitalizzate rispetto all’originale.



Diapositive

Con le diapositive la prima prova non è stata entusiasmante…

Anche in questo caso Il software di scansione che correda lo scanner propone di default una risoluzione a 200 dpi ed una proporzione/scala al 300%.
Ritenendole modeste, ho aumentato la risoluzione a 300 dpi e la proporzione al 400%.

Due i problemi riscontrati in fase di preview:
- se le diapositive sono poco luminose non le riconosce in automatico;
- stesso dicasi qualora l’immagine abbia bordi molto scuri.

Questo limite nel riconoscimento dei frames impone:
1) di selezionare le diapo non riconosciute ad una da una;
2) ingrandire ogni singolo frame;
3) definirne con precisione i bordi.
Queste operazioni, pur essendo semplici, comportano una certa perdita di tempo.

Devo ammettere che le 36 diapositive utilizzate per questa prova non erano di eccelsa qualità, conseguentemente il risultato finale non poteva certo essere entusiasmante.
Nonostante questa premessa, ho notato che in alcuni frames erano molto accentuate le tonalità blu, mentre in altri le tonalità rosse.

Per quanto concerne i tempi di preview sono gli stessi delle foto, 10-15”.
Poi, una volta che sono stati definiti i bordi di tutti i frames, i tempi di acquisizione alle risoluzioni sopra indicate sono decisamente contenuti: 16 diapositive in poco meno di quattro minuti che equivale a circa 15” per ognuna.

Ogni singolo file ha una dimensione di circa un Mb – 1600x1100x24b



Negativi

Con l’uso dei negativi ho incontrato alcuni problemi molto simili a quelli riscontrati con le diapositive. Anche in questo caso la definizione dei bordi di ogni singolo frame non è stata così immediata e precisa come con le foto, per cui si perde un po’ di tempo nel ritoccare i bordi dei frames.

Nonostante che le diapositive ed i negativi utilizzati fossero entrambi del 1993 e conservati allo stesso modo, con i negativi non ho avuto nessuna alterazione delle tonalità così come con le diapositive.

Anche in questo caso ho utilizzato la risoluzione a 300 dpi ed aumentato la proporzione al 400%.

14 i fotogrammi presenti nelle pellicole inserite, acquisiti in 13’ e 35”, mediamente un minuto per fotogramma.

Ogni file ha una dimensione di circa un Mb - 1750x1150x24b


Seconda prova

In questo caso ho utilizzato negativi recenti ed in condizioni eccellenti. Ho inserito contemporaneamente 5 negativi con 4 fotogrammi cad., ho impostato la risoluzione a 600 dpi, non ho impostato nessuna correzione automatica di contrasto o di colore.
Preview ed acquisizione senza ritoccare i bordi dei singoli frames.

Di tutti i 20 fotogrammi non è riuscito a definire correttamente nessun bordo, anzi, in molti casi ha stabilito i bordi dell’uno all’interno dell’altro fotogramma adiacente.
È pertanto INDISPENSABILE definire manualmente i bordi di ciascun fotogramma.
Per farlo con precisione e necessario ingrandirli prima ad uno ad uno.
Nonostante l’ottima qualità dei negativi, i colori sono risultati molto tenui, sbiaditi ed in parte falsati.
Scansionando le stesse immagini dalle foto, i colori, il contrasto e i dettagli sono risultati eccellenti.

Per acquisire tutti i 20 fotogrammi ha impiegato esattamente 1 ora 3’ e 4”, vale a dire poco più di 3’ per singolo fotogramma.

Mediamente i files ottenuti hanno una dimensione di circa 2,3 Mb - 2600x1600x24b


Dai risultati di queste prime prove, sono portato a pensare che sia uno scanner eccellente per quanto riguarda la scansione delle foto. È veloce, identifica automaticamente e con precisione i bordi, riproduce fedelmente i colori e si ottiene un ottimo contrasto.


Qualcuno sa darmi suggerimenti per migliorarne l'utilizzo, in particolare per quanto concerne i negativi?


Spero che quacuno trovi utili le prove sopra riportate.
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KONICA MINOLTA Dimage Scan Elite 5400 II

Messaggioda Skorpion3 » gio feb 02, 2006 10:40 am

C'è qualcuno di voi che ha avuto modo di utilizzare lo scanner "KONICA MINOLTA Dimage Scan Elite 5400 II" oppure qualche altro scanner specifico per negativi?

Sa darmi un po' di informazione sulle modalità di funzionamento e tempi di scansione?
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Messaggioda Rancid » gio feb 02, 2006 4:25 pm

Per scannerizzare le foto ho sempre utilizzato la massima definizione disponibile, in via teorica è un controsenso, ma ha la sua controparte se poi le foto vengono fatte stampare in laboratori professionali, dipende tutto se vuoi avere un archivio puramente digitale o hai anche intenzione di ristampare in seguito.

Se usi uno scanner non atto al solo scopo scannerizzare diapo e negativi preparati ad un lavoro lunghetto e di fino. Personalmente non ho mai usato quel tipo di scanner per negativi, mi sono trovato ad usare scanner di quel tipo in un laboratorio professionale ma dubito abbiano similitudini con quello preso in esame. Resta il fatto che per un forte numero di negativi la soluzione migliore è quella di usare uno scanner appropriato, in caso contrario meglio lavorare un po' di più e usare quello che si ha a disposizione.
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Messaggioda Skorpion3 » gio feb 02, 2006 7:14 pm

Rancid ha scritto:Per scannerizzare le foto ho sempre utilizzato la massima definizione disponibile (...) dipende tutto se vuoi avere un archivio puramente digitale o hai anche intenzione di ristampare in seguito.


Già... avevo involontariamente tralasciato.
Il mio obiettivo è:

1) classificare tutte le immagini raggruppandole per negativo e poi per anno;

2) creare un archivio digitale completo di tutte le foto (comprese quelle che dovrò recuperare da negativo [cry] );

3) poterle stampare anche in formato A4.

Per fare questo è sufficiente scansirle ad una risoluzione di 600 dpi, come suggeritomi dai tecnici HP?

Ho letto che l'occhio umano non riesce a percepire una risoluzione maggiore di 600x600 dpi.
Partendo da questo presupposto, ho ordninato una stampante laser a colori con questa risoluzione, anche perché laser è più veloce.
Mi sorge però un dubbio, come mai le stampanti "fotografiche" sono quasi tutte a getto d'inchiostro è con risoluzioni di gran lunga superiori?
Ma se è vero che l'occhio umano non percepisce oltre i 600x600 dpi, a che servono risoluzioni maggiori?
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Messaggioda Rancid » gio feb 02, 2006 8:16 pm

Le migliori stampanti fotografiche sono quelle a sublimazione ma permettono solo ridotti formati di stampa, e carte speciali, al massimo puoi arrivare da quel che so al 13x18. Le stampanti a laser sono a mio avviso le peggiori per quanto riguarda la stampa fotografica , in primis perché hanno una risoluzione minore rispetto sia alle inkjet che alle stampanti a sublimazione, in secundis perché gestiscono ancora le immagini in quadricromia, quindi le immagini stampate al laser conterranno un numero limitato di sfumature rispetto ad una inkjet. Premesso questo e visto che ti interessa stampare in a4 direi che una inkjet è più adatta alla tue esigenze.
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Messaggioda Skorpion3 » ven feb 03, 2006 2:36 pm

Grazie "Rancid" delle informazioni che mi hai fornito.

Oggi ho ricevuto e provato la stampante laser a colori HP 2600n.
Ho fatto le prime prove con carta normale da 80 gr., ciò nonostante sono rimasto entusiasta dei risultati e, ovviamente, della veocità nello stampare foto in formato A4.

Ho poi confrontato gli originali (10 x 15) con le stampe e ti dirò che, nella maggior parte dei casi, mi sono sembrate addirittura migliori queste ultime. [:-D]

Ho pure provato con un'immagine contenente sfumature che andavano dall'azzurro molto chiaro al blu scuro (quasi nero) e quì in effetti molte sfumature sono scomparse. [cry+]

Visto che questa stampante mi serve anche per ragioni di lavoro, valuterò se sarà il caso di considerare un secondo acquisto per stampare solo foto.

Da quel che leggo, mi pare che non vi sia nessuna convenienza (economica) nello stamparsi le foto. Il solo costo delle carte speciali e degli inchiostri mi pare che superino i costi proposti da molti services.
E' così?

Ritornando alle risoluzioni e ai formati, la scansione a 600 dpi di una foto 10 x 15, è sufficiente per poter ottenere una stampa 50 x 70 di buona qualità?

Ciao e grazie ancora degli aiuti.
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Messaggioda Rancid » ven feb 03, 2006 6:02 pm

Allora, normalmente le foto stampate nei laboratori hanno una risoluzione di 300dpi effettivi. Partendo da questo punto se tu prendi una foto da 10x15 a 600x600dpi ottieni una stampa fotografica ottimale anche a 20x30, a risoluzioni maggiori rischi di perdere in qualità. Per stampare in quel formato ti consiglio di scannerizzare a 1200x1200 e vai sul sicuro.
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Messaggioda Skorpion3 » dom feb 05, 2006 5:42 pm

Grazie "Rancid" del suggerimento.
Rancid ha scritto:Allora, normalmente le foto stampate nei laboratori hanno una risoluzione di 300dpi effettivi. Partendo da questo punto se tu prendi una foto da 10x15 a 600x600dpi ottieni una stampa fotografica ottimale anche a 20x30, a risoluzioni maggiori rischi di perdere in qualità. Per stampare in quel formato ti consiglio di scannerizzare a 1200x1200 e vai sul sicuro.


Come scrissi nel primo post: "Nessuna di queste immagini è di livello "professionale" ma più semplicemente ricordano dei momenti di vita."
Siccome quelle che deciderò di far stampare in formato 50x70 saranno pochissime (10-20 su 5.000) credo che la soluzione più conveniente è quella di scansire tutto a 600 dpi, così da ottenere dei tempi di scansione ridotti a 15" per foto.
In questo modo avrò una buona risoluzione per stampare fino al formato 20 x 30 cm. ed A4 incluso.
Mentre quelle pochissime che deciderò di stampare in formato 50 x 70 potrò sempre scansirle nuovamente a 1.200 dpi o superiore.
A me sembra la soluzione migliore. [:-D]
Tu che ne dici?

Per quanto concerne i costi, sai dirmi quant'è mediamente il costo per la stampa di una foto in formato A4, su carta fotografica e stampante a getto d'inchiostro?
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Messaggioda digital-vs » gio feb 23, 2006 11:21 am

Ciao,
non capisco se ho inviato correttamente la risposta poco fa... la reinvio, al massimo sarà pubblicata 2 volte.
Dico che la cosa migliore è scandire il negativo. Ci sono scannerini da poco prezzo che lo fanno. Io uso un Epson Perfection 4200 che 2 anni fa ho pagato 400 euro o poco più.
Comunque non ha senso prendere scanner da 2500 euro e poi non dedicare il tempo necessario alla scansione.
Prima di procedere bisogna fare una bella calibrazione del monitor ed essere certi di quale profilo scanner utilizzare.
Il mio consiglio è: curve e livelli di colore da fare subito, prima della scansione. Correzione aberrazioni cromatiche da fare in fase di anteprima, infine procedere alla scansione.
Se ti servono info specifiche chiedi pure.

Ciao


Stefano
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