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Come proteggere un software??

Office fa le bizze? Photoshop non funziona più? Forse possiamo darti una mano...

Come proteggere un software??

Messaggioda Jim.x » gio ott 27, 2005 5:51 pm

Salve a tutti..stavolta vi rivolgo una domanda per conto di un mio amico.
Questo mio amico ha realizzato un software in Visual Basic (per la sua tesi di laurea) e dunque dispone del codice sorgente dello stesso.
Ora sta pensando di provare a commercializzare questo suo software, ma prima di farlo vorrebbe capire come proteggerlo, magari inserendo una richiesta di codice seriale per poterlo utilizzare (metodo che comunque gli ho sconsigliato in quanto credo sia troppo facilmente aggirabile), oppure inserendo un qualcosa che associ il seriale ad una sola macchina in modo da tentare di limitare che venga spudoratamente piratato...
Io gli ho anche consigliato di usare una chiave hardware, ma sinceramente non so assolutamente nulla di cosa si debba inserire nel sorgente nè tantomeno di cosa debba poi fare la chiave hardware...

Qualcuno sa darmi qualche idea e suggerirmi come metterla in pratica?

Grazie a tutti in anticipo e scusate se le mia soluzioni sono delle cavolate ma nn sono affatto esperto in materia....
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Messaggioda Pacopas » ven ott 28, 2005 11:37 am

Io non credo ci siano modalità sicure al 100%.

in effetti più ci penso e più mi rendo conto che un bravo hacker potrebbe aggirarle tutte.

tra le tante opzioni comunque credo che le chiavi hardware siano le più sicure e le più costose. probabilmente contattando un produttore di chiavi hardware ti fornirebbe tutti i dettagli.

ma ricorda tutto è raggirabile chi non lo fa, non lo fa per filosofia di vita non perché non sia possibile.

Hanno messo linux su x-box senza toccarne l'hardware [boxed]

P.S. permettimi una domanda il tuo avatar è LINUX che beve win quindi perché non gli consigli di distribuire il programma con licenza open-source?
dopotutto nemmeno MS usa chiavi hardware ed è il produttore di software più usati al mondo [cry+]
o forse la filosofia open-source è bella solo quando è il lavoro degli altri a non venire ripagato in contanti? [fischio] [fischio]
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Messaggioda krono » ven ott 28, 2005 12:07 pm

Pacopas ha scritto:tra le tante opzioni comunque credo che le chiavi hardware siano le più sicure e le più costose. probabilmente contattando un produttore di chiavi hardware ti fornirebbe tutti i dettagli.

D'ACCORDISSIMO!!! [:-D]

Pacopas ha scritto:perché non gli consigli di distribuire il programma con licenza open-source?
dopotutto nemmeno MS usa chiavi hardware ed è il produttore di software più usati al mondo [cry+]
o forse la filosofia open-source è bella solo quando è il lavoro degli altri a non venire ripagato in contanti? [fischio] [fischio]


Sono il primo che adora l'open source... però nei casi in cui uno si sbatte per fare un applicativo è anche giusto che sia remunerato. La filosofia opensource nel mondo del lavoro, secondo me, decolla quando si parla di cose grosse e c'è bisogno di assistenza.

Porto l'esempio di RedHat. Una ditta che distribuisce gratuitamente il SO Linux ma si fa pagare un tot se gli chiedi assistenza. E una ditta che deve lavorarci seriamente CHIEDE SICURAMENTE ASSISTENZA.

Se questo applicativo che dici tu è una cosa che può servire in un ufficio ad esempio... è una cosa importante evitare le copie illegali. Noi poveri mortali non potremmo mai registrare alla SIAE qualcosa e avvalerci dei diritti sul software, e quindi delegare alle forze dell'ordine la sorveglianza della nostra licenza.

Evviva le chiavi hardware : )
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Messaggioda Jim.x » ven ott 28, 2005 12:43 pm

Pacopas ha scritto:P.S. permettimi una domanda il tuo avatar è LINUX che beve win quindi perché non gli consigli di distribuire il programma con licenza open-source?
dopotutto nemmeno MS usa chiavi hardware ed è il produttore di software più usati al mondo [cry+]
o forse la filosofia open-source è bella solo quando è il lavoro degli altri a non venire ripagato in contanti? [fischio] [fischio]


Hai ragione, anche io sono pro open-source anche se voglio dirti un paio di cose:

- la prima è solo un dettaglio riguardo al mio avatar... lo hai interpretato perfettamente ma io non sono un linux-user..(purtroppo!mi piacerebbe imparare ma nn ho tempo per ora) l'ho messo perché lo trovo davvero simpatico

- la seconda è molto simile a quanto ti ha risposto gia krono (anche se lui...scusa krono...le chiavi hardware le vende e quindi è normale che le consiglii..). In effetti il software in questione è un lavoro che il mio amico ha fatto sbattendosi un bel po' e poi non è che potrebbe essere di grande utilità a tutti essendo un programmino che riguarda la progettazioni di quadri e componenti elettrici. Ciò significa che, ammesso che abbia successo come sotware, interesserà comunque una cerchia ristretta di utenti..il che secondo me non giustifica propiamente una distribuzione open-source. E ti dirò ancora che credo che quando una grande "azienda" produce un software, lo sbattimento per realizzarlo riguarda centinaia di persone e quindi ciascuna di loro "si sbatte relativamente poco"..in queto caso sono pro open-source... ma quando invece è una sola persona che si sobbarca tutto il lavoro..per di più non conoscendo per niente il linguaggio di programmazione (che ha dunque dovuto preventivamente imparare)..allora beh..giustifico anche il fatto che abbia voglia di venderlo e ricavarci qualcosina...
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Messaggioda Pacopas » ven ott 28, 2005 2:28 pm

Se il programma avrà una utenza di nicchia credo che devi preoccuparti relativamente poco perché è difficile che qualche hack si metta a craccare un programma che ha utenza ristretta.

spero comunque di averti dato una idea per risolvere il tuo problema anche se poi il topic si è concentrato sul PS

[:-D]

tanto per precisare le vostre conclusioni mi sembrano assolutamente non errate ma incomplete.

pensate a Linus Torvalds (il papà di linux) da solo soletto ha prodotto un intero kernel (anche lui come tesi di laurea se non sbaglio) eppure ora è sinonimo di "copyleft".
perché open source o per essere più precisi la licenza GNU sono una filosofia di vita che non dipende da chi o da quanto uno si sbatta.

ma comunque io non condanno chi vuole guadagnare sul proprio lavoro. infatti ho cercato di rispondere alla tua domanda e se non fosse stato per il tuo avatar non avrei scritto neanche il PS
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Messaggioda Jim.x » ven ott 28, 2005 2:34 pm

Tranquillo, nessuna polemica, era solo per precisare che è vero che l'open-source è una filosofia di vita... poi però ognuno decide da sè se seguirla o meno.. No problem [:-D]

Pacopas ha scritto:Se il programma avrà una utenza di nicchia credo che devi preoccuparti relativamente poco perché è difficile che qualche hack si metta a craccare un programma che ha utenza ristretta.


Non si tratta di hacker... però si vorrebbe evitare anche questo:

Uno studio di progettazione X compra il software.Il proprietario dello studio ha un parente che ha un altro studio Y a cui serve il software. Cosa fa? Copia il CD e glielo passa... e cosi pian piano con una sola copia pagata del programma (paradossalmente) lo usano decine di clienti. Non sarebbe carino nè remunerativo per il realizzatore del software, nn credi?
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Messaggioda morskott » ven ott 28, 2005 4:34 pm

se nemmeno i giganti del SW sono riusciti a fermare la pirateria......

Comunque mi associo a chi dice di usare chiavi HW, è il metodo piu "sicuro" (anche se si dovrebbe produrre una chiave per ogni copia e associare la copia solo a quella chiave!!!!!)
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Messaggioda Jim.x » ven ott 28, 2005 5:12 pm

morskott ha scritto:anche se si dovrebbe produrre una chiave per ogni copia e associare la copia solo a quella chiave!!!!!


Si sarebbe l'ideale, ma anche se la chiave può funzionare su più macchine.. non è mica facile clonare una chiave!! Nel senso che quando la si programma viene fatta un'associazione tra l'applicazione da lanciare ed il codice hardware della chiave stessa... (krono docet....). Quindi pur copiando i file presenti su una chiave su di un'altra "vergine", l'applicazione non funziona perché pur essendo vergine e contenente gli stessi file, la nuova chiavetta ha un hardware diverso e dunque un codice diverso... per cui l'associazione con l'.exe non è rispettata.

Cio significa che una chiave funziona con più copie, ma mentre la usi su una macchina non puoi usarla contemporaneamente su un'altra!! (Dongle emulator a parte ovviamente...)
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