da Pam » gio ott 27, 2005 2:16 pm
Ieri sera,seguendo per qualche momento Matrix sono venuta a conoscenza della "presa d forza" di Cofferati...
Mi ha lasciato un po' perplessa la sua scelta,perché ha affrontato un problema piuttosto delicato,che non può essere risolto in modo troppo drastico e allo stesso tempo non si può risolvere con un procedimento "all'acqua di rose"...
Credo fosse necessaria una presa di posizione forte,ma non conosco la realtà bolognese,per poter dire con certezza di essere contraria o concorde alla scelta delle ruspe. Devo riconoscere che per quello che ho potuto constatare,la destra,in generale passa direttamente dalle dolci parole che ti rincretiniscono,al fucile;(perciò considero ovvio,che la destra in questo caso,difenda la scelta fatta dal sindaco bolognese).
La sinistra,mi sembra che non sia così drastica nelle proprie scelte.(Ma non seguendo passo passo la politica italiana,per affermarlo con sicurezza.)
Devo riconoscere che però gli immigrati in Italia,vengono trattati con più "affetto" e solidarietà e rispetto che gli italiani,che vengono penalizzati.
In questo modo,è COMPRENSIBILE che si creino rapporti di DIFFICILE CONVIVENZA tra chi lavora e vive da cittadino onesto,e l'immigrato clandestino che NON VIENE MAI PUNITO PER I REATI CHE COMPIE.La cosa che più mi irrita,è la consapevolezza che in un certo senso,chi ruba,lo può quasi fare alla "luce del sole".
L'immigrato che viene qui per lavorare onestamente,viene penalizzato da questo clima,che le leggi dell'attuale maggioranza hanno contribuito a rendere più evidente e molto meno sostenibile.
Gli italiani credo che non si riescano più a fidare di queste persone.
A Parma,ad es. il Comune ha costruito una serie di casette tutto sommato carine,che ospitano una comunità di zingari,che ovviamente,a quanto ho potuto capire,riceve un contributo di tipo economico dai parmigiani,che pur lavorando,non "arrivano" alla fine del mese.
Gli zingari per religione,a quanto ho saputo tempo fa,non possono lavorare,e anche se sono ad es. a Parma,continuano a vivere matenuti da noi,chiedendo l'elemosina per strada,per andare poi la sera al bar a comprare la ricarica del cellulare da 50 euro,O LE SIGARETTE!
Perciò sono d'accordo con chi è a favore della solidarietà,ma bisogna tener conto che l'italiano,è buono,ma non fesso e che la solidarietà va bene quando devi partire d zero,ma non quando si trasforma nel pagamento mensile o trimestrale o annuale,di un sussidio che viene ricavato dalle tasse pagate da chi lavora!!!
Anche se vivono a Parma,gli zingari come i Rumeni,come i Marocchini,come gli Indiani,devono farsi sù le maniche e lavorare come noi.
SONO STANCA DI VEDERE PERSONE CHE PUR DI RICEVERE SOLDI GRATIS,SI PIANGONO ADDOSSO DICENDO "SONO POVERO! AIUTA ME!"Poi girano l'angolo e vanno a comprare la ricarica da 50 euro O LE SIGARETTE al bar 30 minuto prima della chiusura!!! (lo dico,perché mi è capitato di vedere questa scena,quando facevo la barista).
Pam