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Proteste su proteste in piazza, tentate occupazioni per il diritto allo studio...
cosa buffa è che i 3/4 degli studenti lo fa per saltare le lezioni

Ginho ha scritto:Proteste su proteste in piazza, tentate occupazioni per il diritto allo studio...
cosa buffa è che i 3/4 degli studenti lo fa per saltare le lezioni

Sinceramente, che p.a.l.l.e. Ne ho sentiti tantissimi come te che poi alla fine fanno meno di quelli che vanno solo per saltare le lezioni, che almeno fanno numero. Io direi ben vengano le proteste e le occupazioni, non per saltare le lezioni, ma perché finalmente qualcosa si muove.

BFC_leojr ha scritto:Io direi ben vengano le proteste e le occupazioni, non per saltare le lezioni, ma perché finalmente qualcosa si muove.

Bel non ho detto questo... è giusto protestare, ma con validi motivi.
No?

Ginho ha scritto:è giusto protestare, ma con validi motivi.
No?

Protestare è uno strumento di Democrazia ed un diritto, peccato che oramai siamo all'Anarchia più totale (vedi cortei non autorizzati) e se ne abusi e basta

Meglio che non dica come la penso perché potrebbe chiedere dei soldi pure a me
http://www.ilgazzettino.it/nordest/pado ... 6698.shtml

Ci sono due tipi di ragazzi a cui si danno ripetizioni: quelli che vengono solo per farsi fare (farsi fare, non fare per loro conto) i compiti per il giorno dopo, e quelli che davvero vogliono capire per farseli da soli domani. Per fortuna io ho entrambe le specie: da una parte una ragazzina intelligente che deve solo entare nell'ordine di idee della metamatica di prima liceo scientifico (con un prof particolare, lo stesso che ho avuto anch'io, matematico di professione), che mi fa un sacco di domande, che mi illustra le cose che non ha capito e che se non capisce anche dopo la mia spiegazione me lo dice tranquillamente, e cerco di rispiegarlo in un altro modo. Spiego, facciamo una prova, e al secondo esercizio sa già farlo da sola. Ha già messo in chiaro che sarà una cosa temporanea, che una volta che questi argomenti le saranno chiari non avrà più bisogno di me. Lei farà strada, lei sarà un'adulta che vorrei nel mio mondo utopico.

Dall'altra parte un ragazzo stupido che viene, mi apre diario e libro e segna gli esercizi che deve fare per il giorno dopo. Copia i numeri contenuti nel testo del problema, poi mi guarda e aspetta che gli dica a che cavolo corrispondono quei numeri. E poi mi continua a guardare aspettando che gli dica cosa ne debba fare di quei numeri. Moltiplica per 10 usando la calcolatrice e non si fa problemi a dirmi che anche se sarebbe proibito, lui usa il cellulare durante le verifiche, dato che 8+3 è qualcosa che gli richiede uno sforzo immane. Dice una marea di minchiata una dietro l'altra, e quando io lo correggo, una volta su due mi risponde con un presuntuoso "e io che ho detto?", e la volta che ha ragione lui se ne vanta. Quando gli spiego perché quello che ha detto lui è sbagliato mi liquida con un "sì sì" semplicemente perché ha fretta di finire gli esercizi per compito, e la volta dopo fa puntualmente lo stesso errore. Colpa della scuola media/elementare, ma io uno così lo farei fuori per impedirgli di rovinare il mondo di domani.

E d'altra parte, a me chi me lo fa fare. Ho poco tempo libero, e finché lo impiego per guadagnarci qualcosa e insegnare qualcosa a qualcun altro, mi sta bene. Ma se io ci guadagno solo soldi, e l'altro non impara niente, e mi fa solo arrabbiare, ciao ciao. Si trovi qualcun altro disposto a sentirsi dire "avevo ragione io, hai visto!" o "eh, e io che ho detto!?", o che non si sforza manco di fare 500/2. E se tutti non lo permettessero, la società sarebbe migliore. Invece, di piccolo compromesso in piccolo compromesso, accettano che i ragazzi non sappiano niente e che anche da adulti la cosa sia considerata giusta e normale (tant'è che a una coppia di vecchi imbecilli a cui insegno informatica la situazione è simile). E a quel paese, non m'interessa, per coscienza morale DEVO lasciar perdere sia quelli dell'informatica sia sto ragazzo stupido. Ora ci rifletto ancora un po'. Voi che ne dite?

Se uno studente entra nell'ordine di idee "non mi impegno o non mi sforzo di trovare una soluzione per conto mio,ci saranno tanti ste_95 che mi aiutano/aiuteranno" a mio avviso sta solo sprecando tempo nello studio,deve andare a lavorare....STOP.

Inutile accanimento

Invece sono sempre da lodare le persone che incontrano difficoltà ma almeno si impegnano fino alla morte per imparare da soli,concedendosi solo in ultima istanza all'aiuto esterno e cercando realmente di capire dove hanno sbagliato.

Questi impareranno a capire da soli il loro limite....e si sforzeranno di aumentarlo,diventando anche ottimi insegnanti/professori da grandi (ma generalmente ottimi lavoratori)

Inutile far andare avanti i caproni fino all'Università,magari grazie a raccomandate e al genitore dal "soldo facile"....saranno sicuramente dei cattivi elementi,qualsiasi ramo o lavoro scelgano di fare....dovevano fermarsi molto tempo prima

farbix89 ha scritto:Se uno studente entra nell'ordine di idee "non mi impegno o non mi sforzo di trovare una soluzione per conto mio,ci saranno tanti ste_95 che mi aiutano/aiuteranno" a mio avviso sta solo sprecando tempo nello studio,deve andare a lavorare....STOP.

Ma anche lì, che lavoro li mandi a fare? Nel mio mondo utopico chiunque è eccellente in quello che fa, fosse anche sturare le fogne. Tutti quelli che non lo sono, non mi sembrano necessari, anzi deleteri.

Ma anche lì, che lavoro li mandi a fare?

Domanda sacrosanta, che anche io mi porgo da moltissimo tempo nei confronti di certe persone.

ste_95 ha scritto:Ma anche lì, che lavoro li mandi a fare? Nel mio mondo utopico chiunque è eccellente in quello che fa, fosse anche sturare le fogne

Domanda sacrosanta, che anche io mi porgo da moltissimo tempo nei confronti di certe persone.

Tutti i lavori,finchè onesti,sono dignitosi

Ma far arrivare un caprone all'Uni...nel mondo utopico doveva fermarsi molto prima e lavorare.

Molti mestieri stanno scomparendo proprio perché i giovani fissano spesso obbiettivi fuori dalla loro portata di studente (tutti medici,avvocati ed ingegneri vogliono diventare...ma ci vuole TANTO studio per diventarlo,e non tutti hanno tali capacità).

E magari l'azienda locale sta fallendo perché nessuno vuole fare quel mestiere

E solo dopo ti accorgi che prendevi "solo" 1200€/mese (e non i 3000-3600€ di un avvocato/medico),ma erano sicuri.

Pochi maledetti e subito.

Invece sempre più spesso il caprone esce dall'Uni con un misero 70/110 (come lo ha avuto,solo lui sa) e si accorge che il mercato è affollatissimo di 110 e lode che fanno la fame e deve "precariare" anche lui per 600-700€ al mese,se sei fortunato

Pensare più semplice aiuta,specie se si hanno limitate capacità nello studio.

Io questo so fare...di più no.

Invece sembra che le nuove generazioni siano una massa di "geni incompresi"

Lasciamo per un attimo il mondo utopistico:

Oggi come oggi prende di più chi ha le scuole medie rispetto a chi prende 3 lauree,almeno in Italia.

E chi lo mantiene al laureato con i tempi che corrono ?Una multinazionale

Oggi come oggi prende di più chi ha le scuole medie rispetto a chi prende 3 lauree,almeno in Italia.

E ti sembra giusto?

Andy94 ha scritto:E ti sembra giusto?

Ovviamente no,ma a mio avviso è la più grande ingiustizia della crisi moderna....girano pochi soldi,ergo devo pagare di meno i miei operai/impiegati.

Un laureato prende troppo in tempi di crisi

Girano voci che anche i medici con specialistiche fanno precariato...cioè abbiamo toccato il fondo

Quasi 10 anni di studio universitario per fare il precario?

Tanto vale non studiare e prendere il primo lavoro che capita a tiro...ecco cosa ci ha portato la crisi moderna

ste_95 ha scritto:Ma anche lì, che lavoro li mandi a fare?

Il politico???


Inviato dal mio GT-I9999 con Tapatalk 46

The Doctor ha scritto:Il politico???

Abbiamo parlato di lavori onesti,Doc

The Doctor ha scritto:

ste_95 ha scritto:Ma anche lì, che lavoro li mandi a fare?

Il politico???

Dal basso dei miei 17 anni e tre quarti, continuo utopicamente a credere che il mondo migliorare rispetto a come è adesso

http://www.adnkronos.com/IGN/Regioni/Pi ... 16921.html

Una delle 2 scuole è la mia. Senza parole.

Considerando che nel mio indirizzo (TS8A) le materie oggetto della seconda prova sono "lingue straniere", direi proprio di sì. Non ho alcun problema a scrivere un tema in English.
Poi eventualmente in terza prova gestirò in francese o spagnolo le eventuali domande da risolvere in lingua, se ce ne saranno.

Ora invece scopriremo martedì chi saranno i commissari interni... Speriamo bene...

Io andrò all'università a studiare economia e commercio, per il momento con lo scopo di concludere una triennale. La magistrale non è al momento nei miei piani.

In ogni caso, appena concluse le superiori inizierò anche a lavorare presso un'azienda di una persona con cui già collaboro, quindi cercherò di conciliare studi e lavoro.