(e, per la gioia di Pacopas, fino ad ora sto cercando di praticare )
dararag ha scritto:Io penso che, siccome la chiesa è umana, possa sbagliare e sbagli molto tranquillamente... ma questo non significa che tutte le interpretazioni sbagliate debbano togliere credibilità alla figura universale di Dio (e qui non parlo solo di Cristianesimo, anche perché è solo uno con tanti nomi diversi alla fine) e a ciò che comporta la sua esistenza... insomma, quando tra i pezzi grossi della chiesa, sale quelcuno degno di questo ruolo (capite a chi mi sto riferendo).... beh, io sono contento di essere cattolico
Pacopas ha scritto:la visione complessiva della religione è quella della fede in qualcosa di sovra-naturale o divino... di un ordine cosmico.
Pacopas ha scritto:l'induismo o il buddismo che risultano molto più vicine IMHO alla vostra opinione di religione rispetto alla cristiana/cattolica islamica o tutte quelle altre (come l'islam) che unite a queste rafforzano l'idea di una figura "fisica" e presente di un Dio.
Pacopas ha scritto:ripeto che la religione non è qualcosa di soggettivo.
la fede è qualcosa di soggettivo.
non confondiamole, perché non sono ne simili ne uguali.
zenith ha scritto:La religione senza fede è cieca, inutile
La religione secondo me è semplicemente la manifestazine esteriore e ritualizzata di una fede comune. Ecco perché la religione non è soggettiva: è un complesso di istituzioni condivise (consapevolmente o tradizionalmente) da tutte le persone che condividono la stessa fede
masterz3d ha scritto:Alcuni giorni fa ho sentito il papa dire: "Nessuno è padrone della propria esistenza". Lì per lì avrei voluto spaccargli la testa.
La gente oggi non si può più ammalare, perché ci sono le aziende da mandare avanti, perché bisogna sempre guadagnare, bisogna sempre lavorare, stare bene, andare a fare le gite... ma io non mi posso prendere un'influenza, e quando me la prendo la gente mi dice "Maddài, non prendi le medicine? perché non fai questo, perché non fai quello, così guarisci prima?"
No. Io l'influenza me la voglio fare, perché so che quando sarò guarito sarò immune dal virus. Infatti è più di un anno che non mi becco qualcosa, e c'è gente che non si alza dal letto senza prima essersi fatta la punturina. Il corpo ha bisogno dei suoi tempi, così come l'anima, la mente o il cervello. E deve essere addestrato: tutte le medicine, i disinfettanti, la Amuchina, non fanno altro che renderci più deboli e indifesi, di modo da farci dipendere da queste cose, e dalle aziende che le fabbricano. No, grazie, io mi lavo le mani col sapone, la verdura la lavo nel lavandino, spacco le foglie con le mani, ci metto olio e aceto, e servo naturalmente, senza disgustosa e puzzolente varechina da ospedale.
Per me esiste una sola grande entità creatrice e distruttrice della vita, della materia o delle forze che la fanno interagire nell'Universo, che è la Natura. Ogni altra cosa le è seconda.
Essa non ha occhi, orecchie, sensi, emozioni o memoria: uno dei miei principi è che io sono venuto al mondo grazie al caso, governato dalla Natura, ed ora che sono qui devo cercare di fare del mio meglio per vivere nel modo migliore possibile, per il tempo che mi è stato concesso. Non esiste Dio che mi governi, o che io accetti come tale. Io governo me stesso, nessun altro lo può o lo deve fare oltre a me. Ciononostante dipendo dalla Natura, e devo anche cercare di onorarla, come mia genitrice, come meglio posso, senza inquinare, senza stravolgere gli equilibri che si sono creati da quando esiste, cercando allo stesso tempo di onorarla sopravvivendo.
Te ne accorgi quando vedi una persona respirare, quando vedi una rosa muoversi al passare del vento, quando vedi un albero mettere i fiori e poi i frutti, quando tagli un ramo secco, quando uccidi una creatura vivente perché il suo corpo ti serve per poter sopravvivere un giorno di più, quando vedi volare un pettirosso, quando vedi un gatto mangiare un piccione che ha fatto una scelta sbagliata, quando vedi tuo nonno falciare l'erba alta, quando vai a raccogliere il mais, quando vedi il Sole sorgere e sai che sta fermo là ed è la Terra a muoversi... tutto, ogni cosa che vedo è Natura. E, combinazione, io non ho bisogno di Dio per dare una spiegazione a tutto ciò che avviene intorno a me, mi basta osservare. Dio non mi serve per questo, mi sarebbe solo d'impiccio, mi impedirebbe di pensare nel modo in cui io sono abituato a fare e mi hanno insegnato.
masterz3d ha scritto:Chi dice che io sono un senza Dio lo può pensare liberamente, non me ne frega un accidente, ma non mi farà cambiare idea. Come dico sempre, "Dio è una variabile che non rientra nelle mie equazioni".
masterz3d ha scritto:Per me esiste una sola grande entità creatrice e distruttrice della vita, della materia o delle forze che la fanno interagire nell'Universo, che è la Natura. Ogni altra cosa le è seconda.
Te ne accorgi quando vedi una persona respirare, quando vedi una rosa muoversi al passare del vento, quando vedi un albero mettere i fiori e poi i frutti, quando tagli un ramo secco, quando uccidi una creatura vivente perché il suo corpo ti serve per poter sopravvivere un giorno di più, quando vedi volare un pettirosso, quando vedi un gatto mangiare un piccione che ha fatto una scelta sbagliata, quando vedi tuo nonno falciare l'erba alta, quando vai a raccogliere il mais, quando vedi il Sole sorgere e sai che sta fermo là ed è la Terra a muoversi... tutto, ogni cosa che vedo è Natura. E, combinazione, io non ho bisogno di Dio per dare una spiegazione a tutto ciò che avviene intorno a me, mi basta osservare. Dio non mi serve per questo, mi sarebbe solo d'impiccio, mi impedirebbe di pensare nel modo in cui io sono abituato a fare e mi hanno insegnato.
TheSloth ha scritto:Ulteriori congetture quando avrò approfondito la materia,visto che in progetto c'è la lettura di qualche opera scritta a mano (e non parlo solo della Bibbia
Xero ha scritto:masterz3d ha scritto:Alcuni giorni fa ho sentito il papa dire: "Nessuno è padrone della propria esistenza". Lì per lì avrei voluto spaccargli la testa.
Perfetto, quindi non sono stato il solo ad avere un conato di vomito di fronte a quell'affermazione.
il suicidio è peccato mortale
Dal punto di vista cattolico
superbud92 ha scritto:Questa affermazione sembra essere soprattutto in etto contrasto con la stessa teoria cristiana:se all'uomo è concesso il libero arbitrio,non può non essere indipendente;soprattutto perché se fosse alle dipendenze di Dio,allora non dovrebbero esistere i mali,allora.Davvero strana questa affermazione.
Pacopas ha scritto:nfatti sono d'accordo, mi riferivo all'osservazione fatta da superbud e sul fatto che sia in contraddizione con la stessa dottrina della Chiesa
Torna a Chiacchiere in libertà
Visitano il forum: Nessuno e 30 ospiti
megalab.it: testata telematica quotidiana registrata al Tribunale di Cosenza n. 22/09 del 13.08.2009, editore Master New Media S.r.l.; © Copyright 2008 Master New Media S.r.l. a socio unico - P.I. 02947530784. GRUPPO EDIZIONI MASTER Spa Tutti i diritti sono riservati. Per la pubblicità: Master Advertising