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Buonasera,innanzitutto a voi tutti,voglio salutare la Redazione,lo Staff e tutti i membri di MegaLab Forum.

Intanto colgo anche l'occasione per ringraziare tutti,nessuno escluso,delle persone che hanno contribuito a rendere piacevole la nuova veste grafica rinnovata del sito,davvero fresca e simpatica e semplice al tempo stesso.


Questa è una domanda che mi pongo spesso e che mi ha sempre incuriosito. Non lo considero un argomento frivolo,da poco,e spero sia così anche per voi.

Ricordo che c'era un forte scontro di idee tra il mio ex compianto Vescovo e un Monsignore sempre della mia diocesi;il primo negava categoricamente che gli animali avessero un'anima e che andassero in paradiso, il secondo sosteneva invece che si, hanno un'anima, ma un'anima minore, per cui non sono sottoposti a giudizio, poiché incapaci di distinguere il bene dal male, ma che comunque, essendo anch'essi parte del creato, ritornano al Padre.

Sapete cosa mi è successo una volta?

Ero entrato in chiesa con la cugina di mio padre e lei aveva con sé,al guinzaglio,il suo cane.

Se non l'avessi visto non so se ci avrei creduto...ma appena entrati si è messo seduto, zitto zitto e negli occhi gli si leggeva quasi il rispetto ed il raccoglimento.

Aveva capito che era entrato in un luogo particolare.

Un uomo che stava per uscire lo ha visto e si è messo quasi ad urlare (LUI!!!) dentro la chiesa - che il cane non poteva stare li dentro.

La cugina di mio padre stava per litigare,ma poi ha lasciato perdere, ma ha detto una cosa:
- anche lui è una creatura del Signore!
e lo credo anch'io.

E credo che dopo la morte c'è un bel posto anche per loro, perché anche loro amano e soffrono.
spesso muoiono per noi,per salvarci o addirittura per raggiungerci dopo la morte....non se lo meritano, forse?

Secondo me la sofferenza innocente degli animali è uno dei misteri del mondo, perché cani, gatti, cavalli ecc.
ecc. a differenza dell’uomo non hanno disubbidito a Dio, non hanno peccato; e pazienti, sottomessi, sempre disponibili, hanno comunque seguito l’uomo nella sua rovina e continuano a soffrire per lui e con lui.
perché mai,loro più giusti di noi, non dovrebbero avere il premio divino? Che senso avrebbe tutta la loro sofferenza innocente se
fosse senza un premio finale?

Voi cosa ne pensate?

Saluti a voi tutti

betelgeus

sinceramente non ci ho mai pensato sai nelle messe (da tanto che nn ci vado )si pensa solo a noi uomini non a i nostri fedeli animali .
Pero esiste una festa mi pare S. antonio dove i cani vengono benedetti mi pare .
A questo proposito ho trovato questo guarda qua:
http://appasionata.wordpress.com/2006/01/17/anche-i-cani-vanno-in-paradiso/
oppure questo che mi e piaciuto tanto:
http://it.answers.yahoo.com/question/index?qid=20070528071739AAgEGcK

Argomento senza dubbio interessante...

Devo dire che mi schiero dalla parte dell'idea del Monsignore che hai citato perché quando penso a questa cosa mi viene in mente un passo della Bibbia che lessi tempo fa e che recitava più o meno così "Non è forse lo stesso alito di vita che Dio soffia nell'uomo e nell'animale per dargli la vita?"

...ora che ci penso però forse non l'ho letto nella Bibbia...forse nei discorsi di qualche Santo...si si, forse Sant'Anastasio...però non sono sicuro




La mia idea comunque l'ho espressa

saluti gente