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Intelligenza artificiale a livello di quella umana nel 2029

MessaggioInviato: dom feb 17, 2008 11:40 pm
da The King of GnG
So said Mr. Ray Kurzweil....

Slashdot ha scritto:"Some members of the US National Academy of Engineering have predicted that Artificial Intelligence will reach the level of humans in around 20 years. Ray Kurzweil leads the charge: 'We will have both the hardware and the software to achieve human level artificial intelligence with the broad suppleness of human intelligence including our emotional intelligence by 2029. We're already a human machine civilization, we use our technology to expand our physical and mental horizons and this will be a further extension of that. We'll have intelligent nanobots go into our brains through the capillaries and interact directly with our biological neurons.' Mr Kurzweil is one of 18 influential thinkers, and a gentleman we've discussed previously. He was chosen to identify the great technological challenges facing humanity in the 21st century by the US National Academy of Engineering. The experts include Google founder Larry Page and genome pioneer Dr Craig Venter."

MessaggioInviato: lun feb 18, 2008 7:08 am
da Andy94
Si......

Aspetta e spera.

MessaggioInviato: lun feb 18, 2008 12:54 pm
da v3n0m
impossibile.. riprodurre l'intelligenza complessiva di un umano vorrebbe dire creare un umano e l'unico modo conosciuto fin'ora è trombare.. non credo che entro il 2029 riusciremo a farlo con altri mezzi [:)]

MessaggioInviato: lun feb 18, 2008 3:22 pm
da The King of GnG
v3n0m ha scritto:impossibile.. riprodurre l'intelligenza complessiva di un umano vorrebbe dire creare un umano e l'unico modo conosciuto fin'ora è trombare.. non credo che entro il 2029 riusciremo a farlo con altri mezzi [:)]


Io invece credo di si....

MessaggioInviato: lun feb 18, 2008 3:34 pm
da v3n0m
eh dipende molto da cosa consideri come "intelligenza".. dovresti prendere un cervello umano , togliere la coscienza e vedere cosa è in grado di fare in quanto macchina.. però sappiamo che in un cervello l'intelligenza esiste in quanto esiste la coscienza eheh..-.- dubito che l'androide sappia apprezzare il sentire la sabbia umida sotto i piedi o possa essere ispirato da un bel tramonto o da una storia d'amore appena iniziata, oppure possa avere un deficit delle prestazioni se è preso male o ancora possa prendere sempre decisioni fallate perché ha un vissuto emotivo patologico (o viceversa). se non puoi instillare la coscienza in una macchina non puoi replicare l'intelletto umano.
comunque vedremo, anche se onestamente preferisco avere la cura certa del cancro per il 2029 [:)]

MessaggioInviato: lun feb 18, 2008 3:45 pm
da BeGa
aspetta e spera che già l'ora sia avvicina.....

MessaggioInviato: lun feb 18, 2008 7:55 pm
da wulma
anche John B. McDonald - costruttore della prima linea di metrò a New York - disse "a New York, entro 20 anni, il traffico sarà una rarità" .....

MessaggioInviato: lun feb 18, 2008 8:16 pm
da BeGa
wulma ha scritto:anche John B. McDonald - costruttore della prima linea di metrò a New York - disse "a New York, entro 20 anni, il traffico sarà una rarità" .....

...e vede tuttora quanta gente ce per NY

MessaggioInviato: mar feb 19, 2008 12:07 am
da The King of GnG
Questo è Q-1

Ed è un robot vecchio di due anni, quindi superato..... L'intelligenza è un prodotto semplice di un sistema complesso, alla base dell'intelligenza umana in ogni suo aspetto - emotivo, reattivo, cognitivo, affettivo, di relazione - c'è la sottile, complicata e intricata correlazione sinaptica e nervosa tra lobi, centri di controllo delle funzioni e degli organi corporali e zone adibite alla sintesi di reazioni alle sensazioni da questi provenienti.

Tutto questo viene ogni giorno, sempre più, trasformato in conoscenza scientifica, e sono a questo punto convinto del fatto che, in un momento non precisato del futuro, ci renderemo conto del fatto di avere tutti i pezzi del puzzle-intelligenza sotto al naso, basterà dare loro la giusta collocazione per descrivere il tutto in maniera sistemica, o sistematica se preferite....

Una volta sviluppato un sistema di conoscenze adeguato sui meccanismi fondanti dell'intelligenza, la loro riproduzione in formato digitale, binario, automatizzato sarà solo questione di potenza di calcolo e nanotecologia adeguatamente evoluta. Il mio dubbio è sul "quando", non sul "se". Francamente non mi pare più fantascienza da un bel po' di tempo..... E non ci vedo nulla di "pauroso" in una cosa del genere. Certo è stimolante, problematico anche, ma non pauroso, no..... Sono "Asimoviano" da questo punto di vista.

MessaggioInviato: mar feb 19, 2008 12:28 am
da -DrAma-
L'esistenza dellla coscienza non è dimostrabile scientificamente parlando...
Io sono convinto che anche prima si riuscirà a riprodurre forme d'intelligenza primitiva...lo step che manca è avere computer sufficientemente veloci, quando il mondo dell'elettronica sfrutterà appieno le dinamiche quantistiche, velocità e capacità di calcolo ce ne saranno eccome.
E' molto bella l'idea di non poter replicare il cervello umano, ma è vera solo perché ci sopravvalutiamo oltremodo.

MessaggioInviato: mar feb 19, 2008 12:38 am
da The King of GnG
-DrAma- ha scritto:L'esistenza dellla coscienza non è dimostrabile scientificamente parlando...
Io sono convinto che anche prima si riuscirà a riprodurre forme d'intelligenza primitiva...lo step che manca è avere computer sufficientemente veloci, quando il mondo dell'elettronica sfrutterà appieno le dinamiche quantistiche, velocità e capacità di calcolo ce ne saranno eccome.
E' molto bella l'idea di non poter replicare il cervello umano, ma è vera solo perché ci sopravvalutiamo oltremodo.


Appunto, non è "se", ma "quando". E la sopravvalutazione è figlia dell'ignoranza, di un tempo in cui ancora si crede che l'unicità dell'uomo sia di origine inafferrabile, quando invece è solo estremamente complessa ed estremamente difficile da penetrare con la ragione. Che fa fatica a conoscere se stessa ma continua ad auto-esplorarsi.

Computer quantistici? si, probabilmente occorrerà quel livello di capacità di calcolo per pensare anche solo di assemblare un qualcosa di lontanamente paragonabile ai "replicanti" di Philip Dick/Ridley Scott.....

MessaggioInviato: mar feb 19, 2008 8:03 am
da wulma
io penso che con un cervello totalmente elettronico sia difficile imitare totalmente un umano.. è vero che adesso si può fare quasi tutto, però... [uhm] boh..
allora devo credere che è più facile riprodurre la mente umana piuttosto che trovare la cura alle malattie per cui si lotta da sempre..??
mi sembra quasi strano.. [cry]

MessaggioInviato: mar feb 19, 2008 1:52 pm
da v3n0m
-DrAma- ha scritto:L'esistenza dellla coscienza non è dimostrabile scientificamente parlando...



errore..grosso errore.. qui non stiamo parlando di "anima" ma di coscienza, cioè di quella cosa che rende l'uomo esattamente quello che è. dal punto di vista scientifico la coscienza è la caratteristica peculiare che emerge dal sistema cervello e che gli da un senso, un po' come la luce che emerge dalla materia. non credo che dando tensione a un macchinario che replichi alla perfezione il cervello umano si possa produrre una coscienza, anche perché ci si dimentica sempre che la mente umana non si può considerare a sè stante ma va sempre vista come un tutt'uno col corpo: se non ci fossero i miliardi di stimoli che arrivano dal corpo la mente sarebbe morta pur conservando tutte le sue connessioni funzionanti.. oltretutto al giorno d'oggi conosciamo forse meno dell'1% dell'universo e di quell'1% non siamo sicuri di nulla; siccome la mente umana è il pezzo di universo più complesso conosciuto dall'uomo, dubito fortemente che ci si possa fare qualcosa cosi a breve e dubito pure che anche a lungo termine l'uomo possa avere facoltà di creare artificialmente la vita intelligente, soprattutto se l'idea è quella di partire direttamente dal replicare un cervello . l'unica cosa che potrà fare l'uomo sarà creare eleboratori sempre più complessi e veloci ma incapaci di fare valutazioni soggettive in quanto il soggetto non esiste..probabilmente l'"intelligenza" di quelle macchine sarà puramente illusoria, una specie di versione ultra upgradata del classico programmino che ti risponde sempre a tono facendoti credere di avere davanti un umano, poi però quando gli spari una frase che non c'azzecca va in crisi eheh


p.s.
quell'articolo comunque parte alto ma poi se si legge bene si parla in realtà di creare hardware che siano di SUPPORTO alla nostra biologia e questa cosa non solo si può fare ma è potenzialmente rivoluzionaria in positivo. è chiaro che quando dicono "including emotional intelligence" non sanno bene cosa dicono.

MessaggioInviato: mar feb 19, 2008 4:46 pm
da alb
l'unica cosa che potrà fare l'uomo sarà creare eleboratori sempre più complessi e veloci ma incapaci di fare valutazioni soggettive in quanto il soggetto non esiste..probabilmente l'"intelligenza" di quelle macchine sarà puramente illusoria, una specie di versione ultra upgradata del classico programmino che ti risponde sempre a tono facendoti credere di avere davanti un umano, poi però quando gli spari una frase che non c'azzecca va in crisi eheh

Le macchine che seguono un programma hanno poco a che fare con l'intelligenza. Il computer che batte Kasparov a scacchi non è intelligente, è solo veloce a fare i calcoli per cui è stato programmato, quello intelligente è il programmatore.
Secondo me si può parlare di intelligenza solo dal momento che la macchina comincia ad eseguire operazioni non programmate, operazioni che gli vengono "insegnate" o che impara successivamente. Penso che i ricercatori stiano procedendo in questa direzione (se no son dei cretini [:D] )

MessaggioInviato: mar feb 19, 2008 5:33 pm
da Aesir
Le macchine che seguono un programma hanno poco a che fare con l'intelligenza. Il computer che batte Kasparov a scacchi non è intelligente, è solo veloce a fare i calcoli per cui è stato programmato, quello intelligente è il programmatore.
Secondo me si può parlare di intelligenza solo dal momento che la macchina comincia ad eseguire operazioni non programmate, operazioni che gli vengono "insegnate" o che impara successivamente. Penso che i ricercatori stiano procedendo in questa direzione (se no son dei cretini )


Mi hai tolto le parole di bocca... :)

Io rimango scettico, non si potrà *MAI* creare qualcosa comparabile con il nostro cervello, e non è una questione filosofica o tecnologica, è un teorema. O creiamo un sistema molto migliore del modello umano per cui con una tecnologia semplice, che possiamo sviluppare e capire, raggiungiamo un intelligenza comparabile alla nostra (cosa non impossibile ma abbastanza remota) oppure andiamo al di là di quello che possiamo comprendere.

Per creare un qualcosa di intelligente in futuro (dove futuro non è il 2029) chi se ne occupa deve partire da qualcosa di semplice, di più stupido, ma in grado di imparare e di evolversi...

...spontaneamente.

Di qui si distacca la questione etica

MessaggioInviato: mar feb 19, 2008 7:29 pm
da -DrAma-
v3n0m ha scritto:
-DrAma- ha scritto:L'esistenza dellla coscienza non è dimostrabile scientificamente parlando...



errore..grosso errore.. qui non stiamo parlando di "anima" ma di coscienza, cioè di quella cosa che rende ...ETC ETC ETC


La tua opinione non è scienza...non commento quello che hai scritto perché ha poco a che fare con la scienza..ma non confondiamo la tua opinione con la scienza...perfavore no.
Lunga è la strada che devi percorrere, visto che non parli di sistemi adattivi, reti neurali, pesi logici, di sistemi sensoriali, di curve di apprendimento che sono alla base della IA dimostri che di scienza su questo argomento ne hai poca e, probabilmente, anche di interesse verso l'argomento.

Poi se la pensi così a me sta bene, ma non venderla come scienza..no, no... perdonami..

MessaggioInviato: mar feb 19, 2008 7:31 pm
da -DrAma-
alb ha scritto:
l'unica cosa che potrà fare l'uomo sarà creare eleboratori sempre più complessi e veloci ma incapaci di fare valutazioni soggettive in quanto il soggetto non esiste..probabilmente l'"intelligenza" di quelle macchine sarà puramente illusoria, una specie di versione ultra upgradata del classico programmino che ti risponde sempre a tono facendoti credere di avere davanti un umano, poi però quando gli spari una frase che non c'azzecca va in crisi eheh

Le macchine che seguono un programma hanno poco a che fare con l'intelligenza. Il computer che batte Kasparov a scacchi non è intelligente, è solo veloce a fare i calcoli per cui è stato programmato, quello intelligente è il programmatore.
Secondo me si può parlare di intelligenza solo dal momento che la macchina comincia ad eseguire operazioni non programmate, operazioni che gli vengono "insegnate" o che impara successivamente. Penso che i ricercatori stiano procedendo in questa direzione (se no son dei cretini [:D] )

Hai colto nel segno...

MessaggioInviato: mar feb 19, 2008 7:55 pm
da v3n0m
-DrAma- ha scritto:
v3n0m ha scritto:
-DrAma- ha scritto:L'esistenza dellla coscienza non è dimostrabile scientificamente parlando...



errore..grosso errore.. qui non stiamo parlando di "anima" ma di coscienza, cioè di quella cosa che rende ...ETC ETC ETC


La tua opinione non è scienza...non commento quello che hai scritto perché ha poco a che fare con la scienza..ma non confondiamo la tua opinione con la scienza...perfavore no.
Lunga è la strada che devi percorrere, visto che non parli di sistemi adattivi, reti neurali, pesi logici, di sistemi sensoriali, di curve di apprendimento che sono alla base della IA dimostri che di scienza su questo argomento ne hai poca e, probabilmente, anche di interesse verso l'argomento.

Poi se la pensi così a me sta bene, ma non venderla come scienza..no, no... perdonami..


http://it.wikipedia.org/wiki/Coscienza_(psicologia)
vedo che le vecchie abitudini non sono cambiate, il fatto di fare i presuntuosi per screditare il prossimo senza nemmeno capire che quello che si dice non ha il minimo senso ne è prova.

MessaggioInviato: mar feb 19, 2008 8:02 pm
da -DrAma-
v3n0m ha scritto:
-DrAma- ha scritto:
v3n0m ha scritto:
-DrAma- ha scritto:L'esistenza dellla coscienza non è dimostrabile scientificamente parlando...



errore..grosso errore.. qui non stiamo parlando di "anima" ma di coscienza, cioè di quella cosa che rende ...ETC ETC ETC


La tua opinione non è scienza...non commento quello che hai scritto perché ha poco a che fare con la scienza..ma non confondiamo la tua opinione con la scienza...perfavore no.
Lunga è la strada che devi percorrere, visto che non parli di sistemi adattivi, reti neurali, pesi logici, di sistemi sensoriali, di curve di apprendimento che sono alla base della IA dimostri che di scienza su questo argomento ne hai poca e, probabilmente, anche di interesse verso l'argomento.

Poi se la pensi così a me sta bene, ma non venderla come scienza..no, no... perdonami..


http://it.wikipedia.org/wiki/Coscienza_(psicologia)
vedo che le vecchie abitudini non sono cambiate, il fatto di fare i presuntuosi per screditare il prossimo senza nemmeno capire che quello che si dice non ha il minimo senso ne è prova.


Non mi fraintendere..il tuo discorso è bello, ma filosofico, metafisico non scientifico...Mi linky wikipedia, ma a me sembra che dia ragione a me...
Il primo passo dell'intelligenza artificiale è un sistema con un prgramma di base, lo abbiamo anche noi umani, che consenta di apprendere tramite i sistemi sensoriali.. credi veramente che un sistema di questo tipo non sia realizzabile? al momento no, manca la capacità di calcolo e di memorizzazione, ma guarda quanto questa si è evoluta in 10anni.[/u]

MessaggioInviato: mar feb 19, 2008 8:20 pm
da v3n0m
ciò che è metafisico è il dire che è possibile replicare l'intelligenza umana (con tutto quello che comporta).il resto sono parole che dimostrano solo che un confronto alla pari per un motivo o per l'altro non si può fare