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Dunque Napoli è morta davvero

MessaggioInviato: gio giu 07, 2007 6:00 am
da Nonplusultra
E senza che nessuno sia venuto al funerale. Consultavo questo triste elenco e mentre scorrevo quei nomi mi tornava in mente una vecchia Napoli che ho conosciuto anni fa e mi sovveniva un sorriso amaro...

MessaggioInviato: gio giu 07, 2007 9:33 am
da thomas
Ehhhhhhhhh


Vedi Napoli e poi muori.... forse è da cambiare anche questo proverbio....

MessaggioInviato: gio giu 07, 2007 11:13 am
da Zane
Napoli è, a mio modesto avviso, la città che meglio rappresenta l'Italia e gli italiani [uhm]

MessaggioInviato: gio giu 07, 2007 11:32 am
da rentonboy
cerdo che napoli ormai rappresenti l'Italia solo per il folcklore, oggi come oggi è in uno stato di degrado spaventoso e nessuno fa nulla per recuperarla...
ultimamente sono stato ad oporto(portogallo) ed ho scoperto una città molto simile a napoli ma molto più curata.......

MessaggioInviato: gio giu 07, 2007 12:12 pm
da Robby78
Zane ha scritto:Napoli è, a mio modesto avviso, la città che meglio rappresenta l'Italia e gli italiani [uhm]

[:0] penso che mai avrei pensato che la pensassi così!

Secondo me l'Italia non è rappresentabile: ce ne sono almeno 20 (1 per regione) se non di più!

Sicuramente poi, Napoli è una città molto particolare: forse la più particolare di tutte, quindi non può essere rappresentativa (nel bene e nel male) che di se stessa.

MessaggioInviato: gio giu 07, 2007 4:13 pm
da The King of GnG
Mah, forse è meglio cancellare il post va. Lo squallore parla da se....

MessaggioInviato: gio giu 07, 2007 4:28 pm
da thomas
Opionione accettabilissima, ma personalmente "vivo" Napoli in maniera differente, anche se sottoscrivo gran parte delle vostre sensazioni.

Napoli è Napoli.

Se ti piace, ci vai, se non ti piace, non ci vai.


Che poi abitarci non è come abitare a Parma o chissà dove, è la cosa più vera che si possa dire, ma Napoli... è Napoli.

Napoli sono i napoletani, è vero, con tutto quello che dice Alfonso, ma anche con tutta l'altra faccia della medaglia...

Non si può mettere nulla sulla bilancia, perché non ci sarebbe Napoli senza di loro e loro non esisterebbero senza quella fantastica città.

Niente mi lega alla costiera, ho nel sangue l'influsso della provincia di Salerno, che è totalmente differente quello provocato dalla città in discussione, ma non posso fare a meno di sorridere ogni tanto se penso alla Partenopea (e piangere gli altri "ogni tanto, è vero).

MessaggioInviato: gio giu 07, 2007 4:29 pm
da thomas
The King of GnG ha scritto:Mah, forse è meglio cancellare il post va. Lo squallore parla da se....


Male... male...

MessaggioInviato: gio giu 07, 2007 4:46 pm
da The King of GnG
thomas ha scritto:
The King of GnG ha scritto:Mah, forse è meglio cancellare il post va. Lo squallore parla da se....


Male... male...


Boh, francamente mi sembrava tutto molto offensivo, e non voglio mettermi a fare polemica su una situazione che in parte vivo sulla mia pelle, e in parte ne sono estraneo.....

MessaggioInviato: gio giu 07, 2007 5:32 pm
da Xerex
The King of GnG ha scritto:Boh, francamente mi sembrava tutto molto offensivo, e non voglio mettermi a fare polemica su una situazione che in parte vivo sulla mia pelle, e in parte ne sono estraneo.....


Se si è offesi dalla realtà bisogna combattere perché questa cambi...

MessaggioInviato: gio giu 07, 2007 5:36 pm
da Xerex
thomas ha scritto:Opionione accettabilissima, ma personalmente "vivo" Napoli in maniera differente, anche se sottoscrivo gran parte delle vostre sensazioni.

Napoli è Napoli.

Se ti piace, ci vai, se non ti piace, non ci vai.


Che poi abitarci non è come abitare a Parma o chissà dove, è la cosa più vera che si possa dire, ma Napoli... è Napoli.

Napoli sono i napoletani, è vero, con tutto quello che dice Alfonso, ma anche con tutta l'altra faccia della medaglia...

Non si può mettere nulla sulla bilancia, perché non ci sarebbe Napoli senza di loro e loro non esisterebbero senza quella fantastica città.

Niente mi lega alla costiera, ho nel sangue l'influsso della provincia di Salerno, che è totalmente differente quello provocato dalla città in discussione, ma non posso fare a meno di sorridere ogni tanto se penso alla Partenopea (e piangere gli altri "ogni tanto, è vero).


Non sono per niente d'accordo...Se la gente non vuole cambiare nulla cambia...la città è quella adesso, ma sarebbe la medesima se il malcostume venisse cancellato.
Troppo comoda dire "è così che ci vogliamo fare"...

MessaggioInviato: gio giu 07, 2007 6:14 pm
da thomas
No no, secondo me li non vuole cambiare nessuno... chi vuole cambiare se ne va (e molti sono andati).


Io dico che non mi posso immaginare una Napoli differente.
Se fosse diversa, non sarebbe Napoli.

Tutto qui.

MessaggioInviato: gio giu 07, 2007 6:30 pm
da ingmotty
Raga Napoli non ha due facce come una medaglia, ne ha mille.
Ogni volta che la visiti puoi scoprire un nuovo aspetto, ma puoi anche sempre incontra lo stesso volto.
Tutto sta ad avere lo spirito giusto per poter ammirare la sua parte più bella. Sia che si parli di delle località, sia che si parli della gente.[:)]


Immagine

MessaggioInviato: gio giu 07, 2007 6:34 pm
da The King of GnG
Xerex ha scritto:
The King of GnG ha scritto:Boh, francamente mi sembrava tutto molto offensivo, e non voglio mettermi a fare polemica su una situazione che in parte vivo sulla mia pelle, e in parte ne sono estraneo.....


Se si è offesi dalla realtà bisogna combattere perché questa cambi...


Da questo si nota che non hai una consapevolezza "concreta" di quanto una realtà come Napoli, e la desolazione del circondario e province attigue (Benevento e Caserta, in particolare) siano capaci di opprimerti la coscienza e tritare ben bene ogni possibile prospettiva di cambiamento [:)]

C'ho provato per anni a crederci, a cercare prospettive, possibilità di una condizione che fosse migliore rispetto ai raccomandati e ai nullafacenti che passano la vita davanti ai bar di paese. E che cosa ho ottenuto? Ho solo perso tempo....

E non è certo che io sia scoraggiato: già sono melanconico di mio, ergo ho una concezione molto particolare di cosa sia la disperazione e il "fondo", credo, rispetto alla maggioranza delle persone. Semplicemente, è da un po' che ho accettato la realtà per quello che è: la mondezza che si accumula, che brucia e incenerisce ossigeno, legalità e speranze si riforma il giorno successivo, per venire poi di nuovo bruciata e accumulata in un ciclo infinito.

Inceneritori? Termovalorizzatori? Un minimo di ragionevolezza nella gestione del problema? Non è possibile nulla di ciò: comanda, davvero e al di là della retorica da sceneggiata o da cinema di serie Z, la camorra, e se la camorra non fa affari non si muove foglia che non voglia.

Cambiare? Sarò duro di comprendonio e donchisciottesco ma non ho la stoffa del martire, e ad un certo punto le cose, con ritardo, le capisco pure io.....

MessaggioInviato: gio giu 07, 2007 6:58 pm
da Xerex
[quote="The King of GnG"][/quote]
Quello che dici è giusto, ma ripeto:
è troppo comodo...probabilmente farei così anche io, ma vedere che la gente con una mentalità diversa, ed indubbiamente giusta, si da per vinta, non si unisce per combattere chi non vuole che il malcostume venga cacciato, mi da l'idea che nemmeno i "buoni" abbiano intenzione di vedere cambiare la propria città e la propria realtà.
Bisogna farsi una domanda a mio parere:perché camorre, mafie e chi più ne ha più ne metta attecchiscono in certi ambienti ed in certi altri no?Mentalità?Interesse?Menefreghismo?Se su 1000 persone il marcio è in 50, quei 50 non possono sopraffare gli altri...se le proporzioni si invertono allora è un altro conto...

MessaggioInviato: gio giu 07, 2007 7:05 pm
da ingmotty
ragazzi non scendiamo troppo nel particolare... [fischio]

La nostra realtà è questa e resterà così perché le persone che vedono tutto sto marciume anzicchè unirsi e cercare di cambiarlo, alzano i tacchi e se ne va.
In fin dei conti è sempre la stessamentalità:

"chi me lo fa fare"

Ahimè questa è la mentalità di tutti, buoni e cattivi.

MessaggioInviato: gio giu 07, 2007 7:21 pm
da The King of GnG
Non è questo il punto: alla fine, la domanda che ti fai non è "chi me lo fa fare?", ma "che cosa ho ottenuto fino ad ora?". Se la risposta è "niente", credo ci sia ben poco da fare e ben poco da pensare....

MessaggioInviato: gio giu 07, 2007 7:29 pm
da ingmotty
The King of GnG ha scritto: "niente"


Guarda caso è la stessa risposta all'altra domanda.

MessaggioInviato: gio giu 07, 2007 7:43 pm
da The King of GnG
ingmotty ha scritto:
The King of GnG ha scritto: "niente"


Guarda caso è la stessa risposta all'altra domanda.


Se l'altra domanda è "chi me lo fa fare?", la conclusione sarà la stessa, ma la strada passata per arrivarci nun c'azzecc proprj' nient.....E' un po' come le due vie percorribili per diventare un Jedi o un Sith (visto che ho appena finito di rivedere la trilogia classica di guerre stellari): la prima è più corta e più facile, la seconda richiede tempo, e tentativi, e dedizione.....per approdare, naturalmente, a niente.....

MessaggioInviato: gio giu 07, 2007 7:46 pm
da ingmotty
Tu ric che no?

Bene allora dimmi quando vai vuoi che cosa ottieni?