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Quale lavoro nel futuro?????

MessaggioInviato: ven dic 16, 2005 7:14 pm
da crazy.cat
Oggi ci siamo trovati tre persone che lavorano nell'ambito dell'informatica, in grosse ditte presenti a livello nazionale, tutte e tre con grossi problemi.
La mia ditta, grazie al comportamento "allegro" del nostro presidente e alla complicità del sindacato e del ministero del lavoro, è sotto commissario e con un futuro molto incerto.
La seconda dittà ha ordinato a tutti i tecnici che sono fissi presso un cliente di prendersi la partita iva e mettersi in proprio o dal primo gennaio sono a casa.
La terza offre due o tre anni di stipendio ai suoi dipendenti purchè se ne vadano.

Notizia di ieri, in un cantiere navale (mi pare) in Liguria, una trentina di persone lasciate a casa e assunti in sostituzione 58 persone che vengono dalla Romania.

Cosa diavolo sta succedendo????
Quale futuro ci aspetta?

Padroni senza più nessun scrupolo, dovremo trasformarci tutti in ditte individuali che lavorano due/tre mesi da una parte e poi si ricomincia in un altro posto, stabilità zero, futuro sotto zero.

Che brutto presente e che triste futuro.

Re: Quale lavoro nel futuro?????

MessaggioInviato: sab dic 17, 2005 1:09 am
da winman
Cazzarola crazy.cat siamo proprio messi bene in Italia ! [dry]
E soprattutto stai pur sicuro che quei figli di una buona donna degli imprenditori non rischiano niente ,perché ti sostituiscono con gli extracomunitari perché gli costano meno ! Imprenditori e soprattutto sfruttatori ! [nomi] [nomi] [nomi]

MessaggioInviato: sab dic 17, 2005 2:30 pm
da bandrew
Io non addosserei tutta la colpa agli imprenditori, è vero che molti sono sfruttatori a cui non interessa minimamente la vita dei dipendenti, c'è anche da dire però che la maggioranza si trova nella stessa situazione dei dipendenti, o licenziare o chiudere. Poi non è vero che non rischiano niente, se prendono 59 rumeni in nero (per ipotesi, poi non so se sono regolari). E' quasi certo per la legge della probabilità che prima o poi qualcuno si faccia male oppure venga scoperto. Poi voglio vedere se non rischia. un conto è fare il cameriere in nero, un conto è avere un'intera ditta in nero...
E comunque anche se fossero in regola, ti assicuro che avere tutti stranieri e nessun italiano crea problemi insormontabili, di lingua, di cultura, ecc. quindi alla fine vedrai che quell'"imprenditore" non andrà avanti molto, vedrai...

MessaggioInviato: sab dic 17, 2005 2:39 pm
da crazy.cat
bandrew ha scritto:E comunque anche se fossero in regola, ti assicuro che avere tutti stranieri e nessun italiano crea problemi insormontabili, di lingua, di cultura, ecc. quindi alla fine vedrai che quell'"imprenditore" non andrà avanti molto, vedrai...


Quelli erano in regola da quanto diceva il telegiornale dove ho visto la notizia.

Io trovo molto brutto anche il ricorrere a tecnici esterni in prestito come fa la mia ditta, su circa 80 persone del reparto tecnico, ben 22 sono esterni.
alcuni sono dei bravissimi ragazzi che si impegnano e danno dei risultati, moltissimi sono passati per breve tempo e hanno fatto dei disastri.
perché se ne fregano, tanto dopo una settimana o un mese sono in un altro posto.
Quindi, perché impegnarsi?

E' tutto il sistema che non funziona più....

Sfruttatori no, ma quando c'è da pagare per gli errori ....

MessaggioInviato: sab dic 17, 2005 3:00 pm
da winman
bandrew ha scritto:Io non addosserei tutta la colpa agli imprenditori, è vero che molti sono sfruttatori a cui non interessa minimamente la vita dei dipendenti, c'è anche da dire però che la maggioranza si trova nella stessa situazione dei dipendenti, o licenziare o chiudere. Poi non è vero che non rischiano niente, se prendono 59 rumeni in nero (per ipotesi, poi non so se sono regolari). E' quasi certo per la legge della probabilità che prima o poi qualcuno si faccia male oppure venga scoperto. Poi voglio vedere se non rischia. un conto è fare il cameriere in nero, un conto è avere un'intera ditta in nero...
E comunque anche se fossero in regola, ti assicuro che avere tutti stranieri e nessun italiano crea problemi insormontabili, di lingua, di cultura, ecc. quindi alla fine vedrai che quell'"imprenditore" non andrà avanti molto, vedrai...

Sfruttatori no, ma quando c'è da pagare per gli errori commessi non sono mai i primi compresi quelli che si dovrebbero occupare della strategia di una azienda !

MessaggioInviato: sab dic 17, 2005 3:36 pm
da ba_61
non sono mai i primi compresi quelli che si dovrebbero occupare della strategia di una azienda !
Scusa, e chi paga? La giustizia italiana è lenta, ma arriva.

La scampa, ed anche qui rari casi poichè non è poi così semplice, chi per esempio, prima di versare 100 milioni di euro di IVA, la passa in un conto alle isole Cayman, dove poi dovrà risiedere a vita.

MessaggioInviato: dom gen 01, 2006 3:43 pm
da Pam
...Alcuni/Molti, "convivono" con questa realtà per molti anni,vedono il contratto a tempo indeterminato come una chimera,mentre i contratti di lunga durata,(oltre 6 mesi) sono stipulati in luoghi di lavoro,in cui è difficile resistere per più di 3 mesi,senza avere la tentazione di licenziarsi...
Parlo per esperienza personale...
L'unica "soluzione" per quanto è possibile attuarla,potrebbe essere:la capacità di adattarsi a varie mansioni molto diverse tra di loro.