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Il caso : Questa è bella ragazzi per non dire vergognoso!

MessaggioInviato: gio ott 06, 2005 9:53 pm
da winman
IL CASO
Scuole e cliniche cattoliche
il Senato cancella l'Ici
Approvata la norma sull'esenzione. In rivolta Comuni e centrosinistra

ROMA - Scuole private, strutture alberghiere per pellegrini e cliniche di proprietà della Chiesa non pagheranno più l'Ici. L'articolo 6 del decreto Infrastrutture, che porta la firma del ministro Pietro Lunardi, approvato ieri in Senato, estende infatti le agevolazioni previste per le chiese cattoliche a tutti gli immobili dove si svolgono attività "connesse a finalità di culto" anche in "forma commerciale". In pratica, se finora l'Ici non doveva essere pagata per i luoghi di culto e le loro pertinenze (oratori e sale giochi, conventi e monasteri), la nuova legge allarga l'esenzione a scuole private, case di cura, ristoranti e foresterie appartenenti alle istituzioni cattoliche (e non alle altre confessioni religiose).

Il danno calcolato dall'Anci per le casse dei Comuni è di almeno 300 milioni di euro, 25 dei quali solo a Roma e di una perdita del 30 per cento del gettito in località come Assisi (dove il sindaco di centrodestra si è lamentato). La stima potrebbe però peccare per difetto: solo le strutture destinate all'ospitalità (alberghi per pellegrini, case per ferie, colonie, pensionati e simili) sono circa 3.000 in tutta Italia.

La vicenda, oltre ad essere contestata per la disparità che crea a favore delle attività gestite dalla chiesa cattolica, apre preoccupanti risvolti di finanza pubblica. La norma infatti è di carattere interpretativo e dunque dà la chiave di lettura della legge che istituì l'Ici nel 1993: si apre la porta di conseguenza ad un contenzioso gigantesco di fronte ai giudici tributari, ai quali potranno ricorrere i proprietari degli immobili che fino ad oggi hanno regolarmente pagato la tassa comunale.


"Se il governo voleva fare un intervento di questo genere libero di farlo, ma avrebbe dovuto dare una adeguata copertura senza mettere le finanze dei Comuni in grave rischio", ha detto il ds Morando. Del resto il provvedimento era stato bloccato in commissione Bilancio del Senato alcuni giorni fa proprio per mancanza di copertura finanziaria.

Preoccupato il giudizio di Angius (Ds): "E' un altro dei regali che la Cdl ha fatto in questi anni alla Cei".
Il colpo di mano sull'Ici "ecclesiastica" non fa che gettare benzina sul fuoco dello scontro tra enti locali e governo per i tagli di 3,1 miliardi previsti dalla Finanziaria. Ieri il presidente dell'Anci Domenici è tornato a parlare di manovra "autoritaria e non concertata", Legautonomie propone di sospendere tutti i servizi comunali di un'ora per protesta e il sindaco di Bologna Cofferati ha invitato a "difendersi dall'aggressione".

Palazzo Chigi nel frattempo reagisce alle accuse di sprechi, rivolte dai sindaci allo Stato centrale, e in particolare all'accusa di aver speso 6 milioni per sondaggi. "Notizia falsa", ha detto la presidenza del Consiglio. "La notizia sta in un dossier della Confesercenti che è stato utilizzato anche da Tremonti e dunque è stato giudicato affidabile", hanno replicato dall'Anci. (r. p.)

(6 ottobre 2005)

Ora le famiglie pagano l'Ici da fare schifo e questi condonano l'Ici alle scuole e alle cliniche cattoliche ma che caxxo hanno nella testa ? [sedia]
[nomi] [nomi] [sedia]
Scusate, ma ora devo tirare un po' sù ! [coca] [coca]

MessaggioInviato: ven ott 07, 2005 9:18 am
da Mr.TFM
Mica si capisce questa?????

Che hanno a che fare le scuole con le liniche e gli alberghi per pellegrini????

Saranno le scuole private cattoliche?

Mi sembra strano che non l'abbiano detto a nessun telegiornale............

MessaggioInviato: ven ott 07, 2005 10:48 am
da Mica
Una grandissima "cavolata" [:p]
Ma d'altro canto la nostra economia sta così bene che qualche insignificante taglio alle entrate si può fare....

MessaggioInviato: ven ott 07, 2005 11:43 am
da crazy.cat
Siamo uno stato dove la Chiesa (a parole) non ha nessuna influenza, nei fatti i vari governi di turno sono tenuti in pugno dall'immenso potere della Chiesa e dai voti che rappresentano.
Non è solo un taglio alle entrate, ma ieri si parlava anche della posibilità di restituire i soldi pagati dal 93 ad oggi.
Quindi una marea di soldi.

Vediamo adesso se anche le mosche saranno considerate nello stesso modo visto che si tratta di luoghi di culto e quindi equiparabili alle chiese cattoliche.

Comunque è un grandissimo schifo...

Appunto, mandare in bancarotta uno stato....

MessaggioInviato: ven ott 07, 2005 12:38 pm
da winman
crazy.cat ha scritto:Siamo uno stato dove la Chiesa (a parole) non ha nessuna influenza, nei fatti i vari governi di turno sono tenuti in pugno dall'immenso potere della Chiesa e dai voti che rappresentano.
Non è solo un taglio alle entrate, ma ieri si parlava anche della posibilità di restituire i soldi pagati dal 93 ad oggi.
Quindi una marea di soldi.

Vediamo adesso se anche le mosche saranno considerate nello stesso modo visto che si tratta di luoghi di culto e quindi equiparabili alle chiese cattoliche.

Comunque è un grandissimo schifo...

Appunto, mandare in bancarotta uno stato perché deve restituire i soldi dell' Ici ?
Preferisco non commentare ulteriormente ! [fischio] [fischio]

MessaggioInviato: mer ott 12, 2005 10:35 pm
da Mica
Ecco una cosa che non sapevo:

«Si è fatto un gran parlare dell’esenzione dell’Ici per la Chiesa cattolica ma nessuno ha ricordato che quest’imposta non ha mai gravato sugli immobili degli enti pubblici, su quelli delle associazioni senza fine di lucro nonché sugli edifici di culto e le loro pertinenze di tutte le confessioni religiose che abbiano stipulato una convenzione con lo Stato (e quindi non solo della Chiesa cattolica).

L’intervento del governo si è reso necessario per chiarire una situazione venutasi a creare, dopo ben tredici ani di applicazione di queste norme, per una sentenza della Cassazione in cui si poneva il problema delle attività commerciali collegate con gli immobili che usufruiscono dell’esenzione dell’imposta.

Così, in questi giorni si è potuto sentire di tutto su questo argomento, compresi gli strali contro la Chiesa cattolica e i suoi presunti privilegi lanciati da rappresentanti di organizzazioni che hanno parimenti usufruito di tale esenzione in tutti questi anni».

di Fabio Rampoldi