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Medicina, l'invenzione di un pool di scienziati inglesi
le informazioni sulla salute inviate ai dottori via cellulare
Chip sotto pelle per i malati
e i medici li seguono con un sms
Il sensore è in grado di registrare cambiamenti
infinitesimali nel metabolismo. Costo: una sterlina
dal nostro corrispondente ENRICO FRANCESCHINI


LONDRA - Aspettiamo, in un imprecisato futuro, l'arrivo di "Robodoc", il medico robotizzato che ci curerà e, si spera, ci guarirà, annunciando la diagnosi con voce metallica. Nel frattempo, saremo noi pazienti a diventare mezzi robot, in un futuro assai più vicino: nel giro di pochi mesi toccherà al "malato bionico" spiegare come si sente a un dottore in carne e ossa, e lo farà inviandogli un messaggino. La notizia era sulla prima pagina del Sunday Times di ieri: scienziati dell'Imperial College di Londra hanno inventato un sensore computerizzato da inserire sotto la pelle dei pazienti, affinché i medici possano seguire da lontano l'evoluzione di una malattia. Il microchip impiantato nei malati è in grado di registrare infinitesimi cambiamenti nel metabolismo e di trasmetterli, attraverso l'sms di un telefono cellulare, al computer del medico curante.

Il sensore include un microprocessore Pentium di appena due millimetri quadrati. Inizialmente, sarà impiantato nei malati di diabete, segnalando le variazioni nel livello degli zuccheri nel sangue: la fase sperimentale comincerà entro Natale al St. Mary, uno dei più grandi ospedali della capitale britannica. Se il problema sembrerà serio, il paziente sarà convocato per una visita specialistica o, in caso di emergenza, ne verrà richiesto l'immediato ricovero ospedaliero. Una volta acquisita familiarità con il sistema, i malati potranno imparare a monitorarsi da soli.

L'unica limitazione è che la potenza del microchip è minima, per cui la sua antenna miniaturizzata ha bisogno di un apparecchio ricevente a distanza ravvicinata per trasmettere informazioni: problema risolto facendo in modo che ci sia sempre un telefonino a non più di un metro dal sensore. Il cellulare riceve il messaggio, e istantaneamente lo ritrasmette al computer del medico.

Gli autori dell'invenzione, teoricamente capace di rivoluzionare la medicina, stanno sperimentando prototipi per adattare il sensore anche ad altre malattie: disturbi cardiaci e dell'apparato respiratorio, pressione del sangue, ipotermia. Potenzialmente, scrive il Times, il sistema potrebbe essere sviluppato in un "completo sensore corporeo", da impiantare a persone sane per individuare in anticipo i primi segnali di ogni tipo di malattia.

Da un lato, notano gli studiosi dell'Imperial College, il microchip permetterà di condurre una vita più normale a pazienti che soffrono di gravi disturbi: sarà un po' come avere sempre un dottore o un infermiere accanto a sé, pronto a dare l'allarme.

Dall'altro i medici e le strutture sanitarie pubbliche saranno liberate dall'onere di visite non sempre necessarie, potendo controllare lo stato dei loro pazienti senza bisogno di vederli e visitarli personalmente. Jeremy Nettle, direttore di "Oracle", la società di tecnologie che appoggia il progetto, afferma che l'obiettivo è far scendere il prezzo del microchip a una sterlina, meno di un euro e mezzo a esemplare, "in modo che sia disponibile a tutti". E quei tutti sono certamente tanti: soltanto in Gran Bretagna, oltre 17 milioni di persone soffrono di una varietà di disturbi cronici.

(13 giugno 2005)

Scusate,ma sono davvero scettica...
già il mio dottore per vedermi in faccia,deve prendere una mia foto poi se devo avere sotto la pelle un chip,è la volta buona che non fa neanche la fatica di andare nell'ambulatorio dove riceve i suoi pazienti.
Non mi fido.

Pam ha scritto:Scusate,ma sono davvero scettica...
già il mio dottore per vedermi in faccia,deve prendere una mia foto poi se devo avere sotto la pelle un chip,è la volta buona che non fa neanche la fatica di andare nell'ambulatorio dove riceve i suoi pazienti.
Non mi fido.

Hehe!!
In effetti...

Tecnologia e gravidanza si
Tecnologia e malattie no


Mmhhh secondo me ci sono un po' di discrepanze

Pam ha scritto:già il mio dottore per vedermi in faccia,deve prendere una mia foto

AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH !

yeah782000 ha scritto:Medicina, l'invenzione di un pool di scienziati inglesi
le informazioni sulla salute inviate ai dottori via cellulare
Chip sotto pelle per i malati
e i medici li seguono con un sms...

Affascinante, mi viene un infarto e il mio medico riceve un sms. Forse funzionera' Inghilterra, ma quà Italia? (dove i cellulari ormai superano il numero di abitanti). Mio cugino è medico è ha 4 (quattro) cellulari per non essere disturbato a tutte le ore.

Scherzo, (su mio cugino invece è vero) la cosa potrebbe essere veramente utile. Nei malati di asma ad esempiio, o quelli che soffrono di attacchi epilettici o schizofrenici, anche per i diabetici, è sicuramente una finestra che monitorizza alcuni parametri biologici e fa' scattare l'allarme se si supera una certa soglia. Se non ci fosse non sarebbe possibile fare questo controllo a distanza. Il fatto dell messaggino invece mi fa' sorridere, forse perché qua in Italia ci si manda messaggini a miliardi ogni giorno.

Anche io minpiango il medico alla vecchia maniera, ricordo che quando mio padre gli telefonava egli arrivava comunque per rendersi comunque conto della situazione. Come erano una volta i medici di campagna.

Oggi è diverso, io una volta mi sono sentito rispondere "chiami il 118, oggi non mi è possibile venire" perché avevo telefonato quando mia madre si sentiva male ed aveva problemi di respirazione dovuti ad una broncopolmonite. Era di domenica, è vero, ma mia madre si sentiva davvero male, non ho chiamato il 118 perché con una brutta polmonite non ritenevo opportuno farla strasferire in ambulanza in una giornata tra l'altro freddissima. Mi aspettavo che telefonasse i giorni seguenti invece niente. Ma ormai mi ero rivolto ad un altro medico che se non altro mi diede indicazioni sul da farsi e mi tranquillizzo' un po.

Credo che cio' sia dovuto al fatto che oggi ci si lamenta per ogni piccola fesseria, ed i medici abbiano fatto il callo a questo. Pero' ne va' di mezzo chi davvero sta' male.

l'idea per me è davvero interessante:in fondo è un monitoraggio costante che può preservare la vita.aspettiamo comunque le prime sperimentazioni così da vedere i risultati.

Positivamente Ottimista

M@ttia ha scritto:Positivamente Ottimista

Beh...si anch'io sono ottimista ...Stiamo a vedere ... Certo e' che la tecnologia non si ferma piu' ....Chissa' fra 50 anni che ci sara' ?

M@ttia ha scritto:Positivamente Ottimista

Anch'io

M@ttia ha scritto:Positivamente Ottimista

Idem... se uno è malato grave o soffre di malattie croniche avere un costante controllo può essere utile....
In fondo certi caghurghi si dimenticavano le garze nelle pance.... Figuriamoci che problema può creare un chip sottopelle....

fromtheflames ha scritto:Tecnologia e gravidanza si
Tecnologia e malattie no


Mmhhh secondo me ci sono un po' di discrepanze

Comprensibile,ma per me la tecnologia deve arrivare a beneficio della salute in generale della gente,senza superare certi limiti. A quanto mi sembra di aver letto in questo periodo,(vedi discussione sul referendum,e simile) sono abbastanza soggettivi.

antonio ha scritto:l'idea per me è davvero interessante:in fondo è un monitoraggio costante che può preservare la vita.aspettiamo comunque le prime sperimentazioni così da vedere i risultati.

Ma siamo sicuri che con questo chip,non immagazziniamo anche delle irradiazioni,o cose simili???

Pam ha scritto:

antonio ha scritto:l'idea per me è davvero interessante:in fondo è un monitoraggio costante che può preservare la vita.aspettiamo comunque le prime sperimentazioni così da vedere i risultati.

Ma siamo sicuri che con questo chip,non immagazziniamo anche delle irradiazioni,o cose simili???

No no, a quelle ci pensa il mondo che abbiamo attorno!

thomas ha scritto:Tecnologia e gravidanz quando utilizzatia clomid costo in Italia si
Tecnologia e malattie no


Mmhhh secondo me ci sono un po' di discrepanze

Anche subito ho preso il mio occhio