Film del giorno

[The King of GnG]

Shoot'em Up - trailer

Shoot'em Up - contributo critico

Bene bene, finalmente i videogamez stanno destrutturando le ortodossie della settima arte date per acquisite. Il mondo è nostro, ed è benedetto XD

[djlino]

che usa le carote per bloccare il grilletto...comunque mi ispira molto.....

[kap]

40 giorni e 40 notti



spassosissimo

[cheryl]

Edward mani di forbice... l'ho visto un paio di gionri fa in tv ed è sempre bellissimo

[transylvania]

INTO THE WILD....sareste disposti a lasciare le vostre amate postazioni, per scoprire il senso della libertà? ottima anche la colonna sonora

[The King of GnG]

Il socio (1993, regia di Sidney Pollack)

Un giovane avvocato appena laureato è molto richiesto dagli studi legali, e la scelta di accettare la proposta di "un piccolo studio" di Memphish, che apparentemente sembra il paradiso, si rivelerà ben presto un mostruoso errore.

Rappresentazione spietata - tratta dal romanzo omonimo di John Grisham - del mondo della legge statunitense, in cui la casta di avvocati (si, anche gli ammerikani hanno le caste, da sempre) riesce a farla sempre franca pur lavorando al limite della legge, al di là, al di qua e pure intorno. Personaggi poco edificanti per una vicenda in cui tutti hanno la coscienza sporca. Mai banale, agiografica o moraleggiante.

Col tempo Tom Cruise mi è venuto letteralmente a noia con le sue ossessioni scientologiche e altre manie del genere, ma per il ruolo risulta perfetto. Non parliamo di Gene Hackman poi, nei panni del vecchio avvocato stanco di fare il galoppino della mala ma impossibilitato a redimersi, nemmeno quando prova un sentimento sincero nei confronti della donna che lo condannerà a morte....

[Mr.TFM]

Iron Man.



voto 8.

Humor, azione, e effetti speciali fikissimi.
ottimo Downley Jr.

[The King of GnG]

Ong-bak: nato per combattere (2003, regia di Prachya Pinkaew)

Se c'è chi come Stephen Chow (Shaolin Soccer, Kung Fusion) ha estremizzato il filone della kung-fu comedy con grafica di sintesi, spirito scintoista da asporto e situazioni ancora più esagerate delle funambolie di Jackie Chan, c'è chi come il thailandese Tony Jaa (Panom Yeerum in originale) ha tutta l'intenzione di continuare il vecchio genere delle arti marziali filmiche alla Bruce Lee, quelle in cui l'eroe è armato della sola forza del suo pugno micidiale e deve puntualmente sbaragliare i cattivi per salvare la gnocca/villaggio/compagno/mamma/parenti/qualcuno a caso.

C'è da dire che Tony Jaa è una molla ancor più di Bruce Lee, e ha qualità di stunt, atletiche e marziali ancora più spettacolari - anche se probabilmente non ha lo stesso stile - e perfette per una cinematografia asiatica povera di mezzi ma ricchissima di trovate e che non smette di stupirmi. Lo stuntman è Jaa stesso, i tagli sequenza quasi non esistono e la sensazione di spaccare facce/ossa/muscoli/teste fa fisicamente male.

Il film è dinamico fino ai limiti dell'inutilità - con le stesse scene riprese e proposte allo spettatore più volte da diverse angolazioni, quasi fosse Real-TV e non un film - ma merita i soldi del biglietto/acquisto/noleggio/download/scrocco a casa di amici. Non con una donna, ad ogni modo, questi film sono ideali per gasarsi da veri maschioni a fare mosse e tirarsi cazzotti li dove fa più male. Un'allegra serata in mascolina e demente compagnia insomma XD

[The King of GnG]

(...)

7+, per me. Tipico super-eroe americano con un passato da redimere. Il solito canovaccio fumettaro-hollywoodiano (oramai sono la stessa sbobba), ma almeno in questo caso è realizzato benissimo XD

[The King of GnG]

Naruto: Shippuuden the Movie (2008)

Uscito recentemente in DVD (almeno in madrepatria), il quarto film su Naruto e il primo della serie Shippuden attualmente in onda in Giappone comincia con la morte del protagonista e finisce, naturalmente, con la catarsi sua e di tutti gli altri, buoni, cattivi, mostri e minion assortiti.

I giapponesi saranno anche bravi a fare manga/anime, ma diventano logorroici quando ripetono all'infinito lo stesso schema/plot/modello/scenario/canovaccio/sceneggiatura/contesto narrativo (Naruto = realizza i propri sogni contro un destino avverso. Naturalmente). Almeno la qualità dei disegni è alta, sicuramente superiore a quella di una tipica puntata della serie.

On a dattebayo torrent near you....

[Mr.TFM]

Il socio (1993, regia di Sidney Pollack)

Davvero un bellissimo film, è da tanto che non lo vedo...
Però tra Hackman e Cruise non saprei dire chi sia stato più bravo.

Adoro il genere.... Sarà che è tratto da un romanzo di Grisham.......

[jordan air]

Nuovo film con Will Smith.

Hancock!

Non posso non vederlo.

[wulma]

Sid and Nancy, 1986.

visto casualmente giorni fa. Bello.

Gary Oldman interpreta la vita devastata di Sid Vicious dei Sex Pistols da quando conosce la sua compagna.
La sua vita da fuori di testa con il gruppo punk, l'autodistruzione totale con la droga, la morte di Nancy, che nutriva un amore sconfinato per lui, accudendolo come un bambino nelle loro overdosi, mentre lei aveva le crisi di pianto come effetti collaterali...
riprende del tutto i fatti realmente accaduti.

[wulma]

DOOMSDAY (2008)

non badate troppo al giudizio su mymoves.it, perché il film è molto movimentato e tiene sempre sulle spine... per me non è proprio horror.. è fantascienza, ganzo!

ps. bellissimo il popolo punk barbaro sadomaso!

[Slevin86]

WALL-E
voto: 10
non è male tornare bambini e sorridere di fronte ad una bellssima e tenera favola come questa..... ed ora la mia ragazza vuole pure un suo pupazzo...

[wulma]

P2 (2007)

per il genere, non lo trovo banale... l'effetto claustrofobico si sente soprattutto all'inizio.

[Mr.TFM]

Io voglio vedere Thunderstorm... Pare che faccia pisciare addosso dalle risate.........

[glicine]

in 35 pagine spero che tra i miei ce ne sia qualcuno non già postato

Memento
film di Christopher Nolan. è la storia di un tizio che, in seguito ad un incidente (?) ha perso la moglie e la memoria a breve termine. da allora perde ogni ricordo nel giro di 5 minuti. e così è costretto a tatuarsi le cosepiù importanti sul corpo e a scattare foto di dove alloggia. il nostro uomo cerca John G., ossia l'assassino della moglie. vivrà una serie di intricata di avvenimenti e verrà continuamente raggirato da chi gli sta intorno per far sì che uccida la persona sbagliata. probabilmente ha già ucciso John G o forse era l'uomo sbagliato e se anche dovesse usccidere John G., dopo non se lo ricorderà e riprenderà a dare la caccia a John G.
film dalla fotografia magistrale e dal montaggio sicuramente schizofrenico. suggestiva la frase "devo ricordarmi di dimenticarti"

Le Conseguenze dell'amore
a mio avviso il miglior film dell'ormai pluricelebrato Paolo Sorrentino. tutti gli attori fanno la propria porca figura, sebbene gravitanti attorno al migliore attore italiano degli ultimi 20 anni: Tony Servillo. gran bella fotografia

L'imbalsamatore
stessa cosa di Sorrentino: a mio pare è questo e non Gomorra il miglior film di Matteo Garrone. storia dalle tinte torbide con una fotografia dai colori piuttosto lividi.

Requiem for a dream
ebbene sì.. .prima di mettersi a fare lo scemo per le teen-agers, il cantante del 30seconds to mars o come si chiamano loro ha interpretato questo capolavoro diretto da Darren Aronofsky. la storia si sviluppa sui filoni paralleli della tossicodipendenza dei due amici protagonisti e della donna di uno dei due insieme con la storia della madre del protagonista, impegnata in una parabola discendente che parte da una dipendenza da quiz televisivi vari e finisce con i ltotale rincitrullimento dovuto all'uso di beveroni dimagranti. ciò che accomuna tutti è l'estrema solitudine, rappresentata dalla rannicchiamento nella posizione fetale finale.... decisamente visionario

Akira
film cult della cinema d'animazione giapponese. altro che Myazaki insomma.... Katsushiro Otomo sfodera sto capolavoro intriso di folosofia, "bullismo" e politica in un intreccio estremamente intricato che fa' sì che di tanto in tanto io lo riveda e ogni mi si chiarisce un nuovo aspetto.

Arancia Meccanica - Shining
se esistessero gli alieni e un giorno dovessero venire qua e chiedermi "ehi bello ma cos'è sto cinema?" io gli allestirei na postazione video e mettere in Play questi film di Stanley Kubrick (aggiungendo magari la prima parte di Full Metal Jacket fino al suicidio di "palla di lardo"): precisione maniacale, nulla lasciato al caso ed ogni minimo aspetto ha un significato particolare: colore, narrazione, ritmo, luce, costumi. ci sono certe persone per le quali varrebbe la pena di scoprire come diventare immortali per l'inestimabile contributo che danno all'arte o scienza di cui si occupano. Kubrick sarebbe stato uno di questi.

Mars Attacks!
riallacciandomi agli alieni mi viene in mente questa chicca di Tim Burton. non è la sua opera migliore, ma sicuramente la più divertente. Di certo Edward mani di forbici è un altro gran film

Kill Bill vol. 1 e 2
sebbene Pulp Fiction abbia a suo modo operato una piccola rivoluzione nel linguaggio cinematografico degli ultimi anni e nonostante sia andato oltre il cinema andando ad inaugurare una stagione (ancora in corso) di ridefinizione di certi aspetti del "senso comune", io credo che il capolavoro di quella testa folle di Quentin Tarantino sia la bilogia della "Sposa". ironico, preciso, miscellanea di generi e recuperi, che però man mano va "al cuore del problema".

Fight Club
questo film non è un granchè a mio parere dal punto di vista strettamente cinematografico. il suo punto forteè la storia e i suoi contenuti. lo consiglio perché magari può essere un buon pretesto per scoprire un grande scrittore quale Chuck Palahniuk, autore dell'omonimo libro da cui è tratto il film

Le notti selvagge
questa è una storia a parte. tecnicamente, il film di Cyril Collard è molto grezzo ma... insomma 7-8 anni fa', preso dallo zapping d'insonnia mi fisso svogliatamente su sto "bellissimi di rete 4". la svogliatezza si trasforma in vero e proprio rapimento, ma purtroppo non lo vidi dall'inizio e tagliarono i titoli di coda. per cui non sapevo il titolo del film. un paio d'anni fa' circa lo ribecco sempre in notturna in tv, ma stavolta riuscendone a carpire il titolo. a distanza di anni, ogni volta, l'impressione è sempre la stessa: è un film che trasuda carne da ogni lacerto di pellicola. è la storia tratta dall'autobiografia del regista, che nel film interpreta se stesso. siamo negli anni 80, l'aids sta deflagrando e se ne sa ancora poco. un film che non è una storia di redenzione, ma semplicemente la storia di uno che sa che deve morire ma che ama la vita e vive quindi i lconflitto della consapevolezza. però qui, più che per gl ialtri film che ho scitto, occorre precisare che tutte ste parole per descriverlo non gli rendono affatto giustizia. ogni volta che lo vedo, mi sento inevitabilmente un po' stupido.