[Claudio] ha scritto:@ Kronos e Ste, io non metto in discussione la qualità del software, il quesito ch pongo è diverso:
esattamente, Prevx, quali dati invia con le sue continue chiamate a casa?
Questa è la domanda da porsi, perché se ci limitiamo a parlare di quanto sia bravo e bello Prevx, non arriviamo da nessuna parte.
ditemi perché questa polemica vale solo per Prevx, dato che
neanche per gli altri software sapete minimamente come funziona la trasmissione di dati, e non potete fare altro che fidarvi di quello che dice la casa produttrice (cioè che non vengono raccolti dati personali, ma solo informazioni tecniche/statistiche, volte a migliorare il loro programma, ad evitare incompatibilità col sistema)
e non sto parlando di software sconosciuti, ma dei più usati: McAfee Artemis, Nod ThreatSense, il Community Watch della Norton, fino ad arrivare al Threatcast di Comodo e l'OAsis di Online Armor...
perché solo Edge sotto accusa?
Fossi in voi mi preoccuperei anche (forse di più) per Google.
per continuare...intanto basterebbe leggere la licenza d'uso, prima di accettarla. Questa infatti dice:
The Prevx Software provided to you will report attempted intrusion events (the Attack Data) to our Community threat database anonymously. The Attack Data and program information is anonymous and cannot be traced to you or your PC. We do not receive or record any personal data that can or will be used to identify you or your computer. We do not require or request your email address (other than the legal requirement for credit card processing, if applicable, which is not linked in any way to the Attack Data received) or any other personal details to identify you or your PC.
...
On receipt, the Attack Data is aggregated into our Community database and used to make determinations on good and bad programs. In addition the Attack Data is used to produce general statistics on attacks, threats, their propagation and overall measures of the level of internet abuse and crime.
E' vero che verranno raccolti dati, ma resteranno anonimi. E se così non fosse -
e qui sei libero di dimostrarlo - non se ne parlerebbe a MegaLab.it, ma in altra sede, più appropriata, con un giudice davanti.
Altra cosa: i dati raccolti, a quanto so, non comprendono dati personali, ma solo informazioni sui programmi eseguiti, il loro comportamento e la loro interazione con le altre parti del computer..insomma vengono raccolti dati esclusivamente tecnici, necessari a fornire una protezione migliore, o a risolvere possibili incompatibilità con altri prodotti.
Altre informazioni raccolte sono quelle sulla licenza d'uso, ma ciò è completamente normale, non c'entra una mazza la violazione della privacy:"
si tratta si una verifica tra te e la società dalla quale hai acquistato il prodotto e alla quale tu hai dato i tuoi dati personali in una logica di acquisto di un servizio/prodotto" (parole di Marco Giuliani). Si può negarglielo? no.
La mia frase di prima "
bè in merito a questo c'è talmente tanta libertà che sei libero pure di non usarlo" intanto era scherzosa..e poi era volta a sottolineare che una volta che decidi di usare un software come Prevx, accetti (anche attraverso la licenza che sottoscrivi) che è nella sua struttura logica che omunichi con un Database..se non ti piace non lo usi. Ed in ogni caso non si sta parlando di un caso eccezionale, molti altri software (se non tutti) stanno muovendosi verso questa strada, come ho già affermato sopra..