MegaLab.it

Vorrei esprimere il mio sconcerto e una critica personale e di merito nei confronti dell'articolo che segnala Bidplaza e i siti di "aste a ribasso".

A mio avviso infatti questa categoria di siti non offre alcun servizio all'utenza, si tratta solo di mascherare con una logica perversa, sotto i benevoli abiti di un'asta, UNA FORMA DI GIOCO D'AZZARDO. L'unico vantaggio concreto che si ottiene dal partecipare ad iniziative simili è l'ebbrezza del gioco, della casualità del bacio della sorte.

Come emerge leggendo l'articolo infatti, questi siti vivono grazie alle "fiches" da 2 euro che i giocatori pagano al banco per poter effettuare la propria offerta/rilancio. All'utente non resta molta altra parte nel processo, nè si rivela una gran trasparenza nel condurre la cosa, già che tutto il processo si svolge remotamente e, dopo aver giocato, non resta che controllare i risultati forniti asetticamente dal sito (lo stesso che ci guadagna) senza altre possibilità di verifica.

Trovo questa cosa molto controversa nei modi e nella forma scelta, meglio era piazzare un catalogo di premi e chiedere agli utenti la giocata invitandoli a sperare, come si fa alle feste di paese con le ruote della fortuna in tutte le loro mille declinazioni, invece si maschera tutto con il teatrino dell'asta. perché?

E poi tutto questo con MegaLab che c'entra? Forniamo un servizio utile e costruttivo agli amici/lettori o li invitiamo a giocare d'azzardo, propinandogli questo genere di net-spazzatura come la nuova frontiera della rete?

Tanto di cappello al puro lavoro che è stato svolto, come sempre, ma stavolta per me avete toppato alla grande.

Ciao skoovitz
Ti rispondo per meglio chiarire la natura che volevo dare all'articolo.

Sono assolutamente d'accordo con te sulla forma d'azzardo del sito e sull'ebbrezza che può portare (o forse si può chiamare dipendenza, come per i video poker) e infatti ho sottolineato più volte il ruolo dominante della fortuna.
La mia intenzione, soprattutto negli ultimi quattro paragrafi, era appunto mettere in luce che la fregatura c'è e migliorare notevolmente il proprio stato sociale utilizzando quattro soldi non è lontanamente pensabile neppure in una delle favole dei fratelli Grimm, figuriamo nella realtà...

A onor della cronaca ti devo parzialmente correggere sull'affermazione "...non resta che controllare i risultati forniti asetticamente dal sito (lo stesso che ci guadagna)...": la legge vieta le aste online a chi vende al dettaglio, quindi in teoria Bidplaza farebbe solo da tramite.
Lo stesso BidPlaza però non rende noto chi sia il venditore dei beni, cosa che sarebbe obbligato a fare dal Codice del Consumo.
E' una questione fumosa e dalla loro parte rimane il beneficio del dubbio, certo però che a pensar male si fa peccato, ma spesso ci si azzecca...

Concludendo intendevo mostrare una reale analisi su un servizio (se così lo si può chiamare) aperto a tutti i navigatori: ciò mi pare pienamente in linea con gli argomenti trattati su MegaLab.it e, mi auguro, utile a qualcuno che voglia informarsi prima di gettarsi pieno di speranze in questa cosa.

Mi scuso se qualcuno ha frainteso intendendo la news come pubblicità esplicita e ringrazio lo staff di MLI per aver pubblicato l'articolo.

Ti ringrazio per la risposta Drake, l'articolo è ben scritto e la mia voleva essere una critica costruttiva (uso toni un po' forti perché sono contrario al gioco per questioni di ordine morale, su questo chiedo a te un po' di pazienza ).
Io sarei andato giù più duro in chiusura, non limitandomi al fatto che i loro margini di guadagno siano alti, ma che il 99,99% dei partecipanti non ne caverà alla fine alcun vantaggio trovandosi invece con qualche soldo in meno, sempre e comunque. Che i proprietari del sito chiamino tutto questo "asta" è poco onesto prima che molto redditizio, nella migliore delle ipotesi è una lotteria.

Un'idea sull'argomento poi se la farà chi legge, io ho detto la mia, ti incoraggio senz'altro a postare nuovi articoli, se proprio ho la luna storta verrò qui a fare il criticone ...

Bidplaza è in odore di truffa bella e buona, io più che un'analisi avrei atteso che facesse i conti con la legge prima di scriverci su qualcosa. L'articolo è troppo "analitico", per me, su una cosa che potrebbe anche meritare molte meno parole e più lettere di avvocati. Pericoloso, pericoloso trattare certi argomenti, perché più che un "servizio" io lo avrei definito altrimenti.

Vale a dire gioco d'azzardo. Ma questa naturalmente è un'opinione personale....

http://www.altroconsumo.it/map/src/196903.htm

infatti sono nel mirino delle associazioni di tutela cosumatori per pubblicità ingannevole.

The King of GnG ha scritto:Bidplaza è in odore di truffa bella e buona, io più che un'analisi avrei atteso che facesse i conti con la legge prima di scriverci su qualcosa. L'articolo è troppo "analitico", per me, su una cosa che potrebbe anche meritare molte meno parole e più lettere di avvocati. Pericoloso, pericoloso trattare certi argomenti, perché più che un "servizio" io lo avrei definito altrimenti.

Vale a dire gioco d'azzardo. Ma questa naturalmente è un'opinione personale....

L'articolo mi è piaciuto.
Informa gli utenti in maniera chiara su come funziona il sistema e non mi pare lo pubblicizzi. Un utente che legge quell'articolo a mio avviso ha un sacco di informazioni utili su cosa offra effettivamente Bidplaza e su come comportarcisi. Anzi, vale sempre la pena scrivere articoli chiarificatori, su servizi di quel tipo.

Avrei dato più risalto (nei termini di BOLD e UNDERLINE) alla frase:
farsi prendere troppo la mano può significare sperperare parecchi quattrini senza avere nulla in cambio.

Inoltre avrei anche aggiunto un punto interrogativo alla fine seconda frase dell'abstract
E' così che funziona la nuova tipologia di asta online che stravolge le regole?

Mah....