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TimeWarner Cable tenta di abolire la flat negli States

MessaggioInviato: dom gen 20, 2008 2:07 pm
da skoovitz
Il provider americano Time Warner Cable (non uno dei più piccoli) ha annunciato l'avvio di quello che definisce "nuovo e sperimentale modello di tariffazione della banda larga", per il momento solo in una amena località del Texas... manco a dirlo l'incredibile innovazione consiste nell'abolizione del canone flat a favore di una tariffazione a volume (più bit scarichi e carichi, più paghi).
La motivazione addotta è che dopo accurate indagini risulta che il 5% dei loro clienti, delinquenti matricolati dediti al P2P e allo scambio illegale di preziosi film e canzoni protetti da (c)opyright, arriva a consumare oltre il 50% della banda a disposizione, "danneggiando" la rimanente clientela.

Ora, credo sia banale dire che già il nome della Company ne qualifica strategia e obiettivi... si accennava in precedenti post al cambio di rotta adottato dalle major per contrastare il fenomeno del peer-to-peer a tutela dei loro interessi di bottega, pur se in nome di noi tutti. Bene, pare che la nuova frontiera della persecuzione si stia spostando dalle aule dei tribunali ai portafogli di noi tutti. Tassando l'uso intensivo di internet si colpisce nel mucchio, ma ogni 10 contusi probabilmente uno è un "pirata" quindi il gioco vale la candela.
Oltretutto si scoraggia anche il fenomeno dell IPTV e del noleggio digitale dei film (sempre a rischio hacker), a tutto vantaggio dei cari vecchi dischi da 40 €uro l'uno... e chi ha scelto l'esclusiva del formato DRM-friendly blu ray proprio la scorsa settimana? Warner? Ma vah?

Certo si potrebbe obiettare che quel 5% di utenti che satura la banda non fa altro che sfruttare al meglio un servizio per il quale ha onestamente pagato, si potrebbe dire che nell'ottica del progresso sia meglio potenziare l'infrastruttura di rete che scoraggiare il consumo, ma questi sono ragionamenti sensati, inutile applicarli a gente che concepisce la tecnologia come un vantaggio solo quando si piega ai suoi interessi economici, e una minaccia da stroncare quando invece non lo fa. Resta la paura che questa bella pensata si sparga a macchia d'olio, magari con una spintarella sottobanco da parte di qualche lobby, e tra qualche anno ci si ritrovi tutti a navigare su spogli siti stile Netscape 1.0, con qualche sporadica Gif qua e là, così da risparmiare prezioso traffico... che progresso eh?

MessaggioInviato: dom gen 20, 2008 2:10 pm
da dav16
l'acqua calda......

MessaggioInviato: dom gen 20, 2008 2:14 pm
da skoovitz
dav16 ha scritto:l'acqua calda......


...come disse l'aragosta al ristorante.

MessaggioInviato: dom gen 20, 2008 6:37 pm
da The King of GnG
Time Warner, se non sta attenta, finisce alla brace.... E' in corso un'indagine da parte della FCC statunitense nei confronti dell'operato di Comcast e AT&T (in quest'ultimo caso parliamo del più grosso provider a livello mondiale, tra l'altro) sulle loro politiche di traffic shaping e deep packet inspection.

Quella che è in gioco non è la semplice porcata di una società privata, ma la net neutrality. Che è una cosa ben diversa e molto più importante. Io sono per mettere una bomba al neutrone sotto i portoni della sede di Time Warner, comunque....

MessaggioInviato: ven feb 01, 2008 10:12 pm
da skoovitz
The King of GnG ha scritto:Io sono per mettere una bomba al neutrone sotto i portoni della sede di Time Warner, comunque....


...e io mi associo ma continuo a leggere in giro preoccupanti dichiarazioni di RIAA in cui ammettono di aver cambiato strategia, abbandoneranno le DRM e dicono che entro il 2008, "a riportare la legalità ci penserà il mercato", nel senso che i providers, sempre più "responsabilizzati" e coinvolti in prima persona nell'affare dei diritti finiranno da soli per correggere la situazione filtrando a monte tutto il traffico sgradevole (se broadcasters di IPTV) o anche tassando a volume se fornitori "tradizionali". Tutto ciò almeno in USA, gli altri dietro a ruota.
Mi sembra una strategia meno pellegrina di quanto visto finora... io spero nei filtri, che sono sempre aggirabili, la morte delle tariffe flat mi scoccerebbe non poco, ideologicamente ma anche economicamente.

MessaggioInviato: ven feb 01, 2008 11:53 pm
da The King of GnG
skoovitz ha scritto:
The King of GnG ha scritto:Io sono per mettere una bomba al neutrone sotto i portoni della sede di Time Warner, comunque....


...e io mi associo ma continuo a leggere in giro preoccupanti dichiarazioni di RIAA in cui ammettono di aver cambiato strategia, abbandoneranno le DRM e dicono che entro il 2008, "a riportare la legalità ci penserà il mercato", nel senso che i providers, sempre più "responsabilizzati" e coinvolti in prima persona nell'affare dei diritti finiranno da soli per correggere la situazione filtrando a monte tutto il traffico sgradevole (se broadcasters di IPTV) o anche tassando a volume se fornitori "tradizionali". Tutto ciò almeno in USA, gli altri dietro a ruota.
Mi sembra una strategia meno pellegrina di quanto visto finora... io spero nei filtri, che sono sempre aggirabili, la morte delle tariffe flat mi scoccerebbe non poco, ideologicamente ma anche economicamente.


Non posso più scaricare dal P2P? L'ADSL non mi serve più a un cacchio. Fine della storia. E non credo sarei il solo. Inoltre, questa non è una strategia, ma una speranza. O meglio, direi l'ultima spiaggia per RIAA, che ben presto le major gli taglieranno i fondi. Ben venga comunque se serve a non rompere più le balle con le cause legali contro gli utenti.

Da un punto di vista strettamente tecnologico inoltre, mi limito a sottolineare quanto siano intrinsecamente dei grandissimi co***oni se solo pensano che la loro speranza di traffic shaping generalizzato abbia una minima possibilità di successo. E' la volta buona che mi metto calmo calmo a provare le varie soluzioni di darknet che ho appuntate qui a parte e che finora non ho ancora toccato. Teste di michia, l'industria è governata e gestita da delle enormi, gigantesche teste a forma di fallo capaci solo di eiaculare fesserie da mane a sera....

MessaggioInviato: sab feb 02, 2008 10:29 am
da Mandrake
The King of GnG ha scritto:Non posso più scaricare dal P2P? L'ADSL non mi serve più a un cacchio. Fine della storia. E non credo sarei il solo. Inoltre, questa non è una strategia, ma una speranza. O meglio, direi l'ultima spiaggia per RIAA, che ben presto le major gli taglieranno i fondi. Ben venga comunque se serve a non rompere più le balle con le cause legali contro gli utenti.

Da un punto di vista strettamente tecnologico inoltre, mi limito a sottolineare quanto siano intrinsecamente dei grandissimi co***oni se solo pensano che la loro speranza di traffic shaping generalizzato abbia una minima possibilità di successo. E' la volta buona che mi metto calmo calmo a provare le varie soluzioni di darknet che ho appuntate qui a parte e che finora non ho ancora toccato. Teste di michia, l'industria è governata e gestita da delle enormi, gigantesche teste a forma di fallo capaci solo di eiaculare fesserie da mane a sera....

wow!... [crylol]
e comunque condivido in pieno!

MessaggioInviato: sab feb 02, 2008 1:20 pm
da dav16
beh, sono d'accordo con il king....l'ADSL per uso domestico esiste per 2 fondamentali motivi

1) tiene libero il telefono
2) la sua velocità permette il P2P

MessaggioInviato: sab feb 02, 2008 1:35 pm
da sleeping
Io l'ADSL non potrei eliminarla e non solo perché tiene libero il telefono, ma anche e soprattutto perché mi permette di andare su internet senza farmi patemi di quanto stia spendendo...
Spero proprio che non riescano nel loro intento [:p] [:p] [:p]

MessaggioInviato: sab feb 02, 2008 10:38 pm
da skoovitz
:) scusate ma allora non è vero, come dicono in TV 24/7, che oggi internet è tutta blog, itunes e youtube! Cantiamo tutti in coro (come un inno verdiano):

la gente usa internet per scaricarsi le canzoni aggratis (altro che 5% dell'utenza!)

abbrutti impuniti... lo dicevo io che 'sto web 2.0 è roba buona per teppistelli brufolosi che sodomizzano i loro compagnucci del primo anno filmandoli col cello [crylol]

MessaggioInviato: lun feb 04, 2008 5:05 pm
da skoovitz
Leggo oggi sul sito THG Italia qualche dettaglio sui rincari e le nuove tariffazioni made in USA

TimeWarner Cable prevede 4 tagli forfettari mensili di download (5, 10, 20 e 40 Giga), sforata la soglia prestabilita si pagano 7,5$ a Gigabyte. AT&T più semplicemente ha rincarato di 5$ tutti gli abbonamenti (olè)...

Il bello è che gli ISP non si limitano più ad avercela col P2P, adesso fanno storie anche per il gaming online!
Non mi piacciono queste situazioni perché ne ho già viste di simili in passato, si comincia a battere su una cosa finchè diventa la norma, volenti o nolenti. E da qualche mese a questa parte non si vede altro che: rincari o filtri al P2P, è colpa di una minoranza che abusa, così non può continuare a lungo, è il paese di Bengodi, gli utenti devono capire che, bla bla bla

Al momento l'unica cosa che ci salva dal ritorno della tariffazione a consumo è l'IPTV in cui le telecom credono molto per rimpolpare i magri ricavi della telefonia, visto che in Europa c'è buona concorrenza nel settore.