DRM: cosa vuol dire?
Inviato: mar mar 07, 2006 6:05 pmNell'articolo http://www.MegaLab.it/870 ho trovato la sigla "DRM", ma non so cosa vuol dire.
Qualcuno me lo spiega?
Ciao e grazie!!!
Qualcuno me lo spiega?
Ciao e grazie!!!
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Inviato: mar mar 07, 2006 6:05 pmInviato: mar mar 07, 2006 6:10 pmInviato: mar mar 07, 2006 6:25 pmbattuta.......DRM
pare di no....ma è così
Dati
Rompi
Maroni
pare di no....ma è così
Dati
Rompi
Maroni
Inviato: mar mar 07, 2006 7:36 pmincazzato ha scritto:battuta.......DRM
pare di no....ma è così
Dati
Rompi
Maroni
Il succo è quello
![[:-D]](http://www.megalab.it/forum/images/smilies/Bigsmile.gif "Grande Sorriso")
Re: DRM: cosa vuol dire?
Inviato: mar mar 07, 2006 7:43 pmmarce79 ha scritto:Nell'articolo http://www.MegaLab.it/870 ho trovato la sigla "DRM", ma non so cosa vuol dire.
Qualcuno me lo spiega?
Ciao e grazie!!!
Gestione di diritti digitali, servono per tutelare l'utente e l'autore o almeno credo, purtroppo questi diritti vengono usati e/o creati eccessivamente e non ci piace questo fatto...
Inviato: mar mar 07, 2006 10:24 pmQulla news l'ho scritta io.....
Dunque, cercando di essere stringato e comprensibile (perché so essere assolutamente opposto, se mi ci metto ):
DRM, ovvero Digital Rights Management, gestione dei diritti digitali: un termine ombrello con cui si definiscono tutte quelle tecnologie impiegate per limitare in vario modo le possibilità di copia e di utilizzo di materiale digitale da parte dell'utente.
Un file WMA protetto, ad esempio, è limitato da un codice DRM tipico: puoi farne al massimo poche copie, da cui non puoi creare altre copie. Terminato il numero massimo di copie consentito, inoltre, non ti sarà più concesso replicare il file. Questo indipendentemente da quante volte formatti il sistema operativo, purtroppo.
Le tecnologie di tipo DRM, cresciute in sordina nel corso degli anni, stanno cominciando a dimostrare tutta la loro azione nefasta: sviluppate dai "nuovi padroni del vapore" (le major musicali, hollywood, le agenzie governative lottizzate e altra cacca del genere.....) con la scusa di difendere i propri diritti sui contenuti e le esigenze legittime dell'utente a discapito dei pirati e dei disonesti, sono ormai diventate delle vere e proprie grane tecnologiche, sia per gli utenti che per i produttori che le usano: il recente caso di Sony, che ha venduto i suoi CD Audio protetti con un sistema che ha messo in luce nuove vulnerabilità in Windows XP (praticamente installava robaccia nascosta e inaccessibile all'utente, praticamente incancellabile e incontrollabile) ha causato un bel po' di pubblicità negativa per la Sony, che se non fallirà per questo, di certo subirà un gran bel contraccolpo economico dalla cosa. E ben gli sta, dico io....
Le protezioni dei giochi x PC sono un altro caso tipico di DRM: ancora, mentre prima, con le varie Securom ci si limitava a rendere incopiabile il disco, ora StarForce, la rogna delle rogne, ti installa dei drive virtuali nascosti per far funzionare il meccanismo di check dell'originalità del disco inserito. Molti utenti hanno lamentato danneggiamenti alla stabilità del sistema, o addirittura ai drive ottici, dopo l'installazione di programmi protetti con StarForce! C'è persino un sito chiamato "Boicott StarForce", che ben esemplifica quanto chi ha deciso di usare sta bestiola sui suoi prodotti abbia forse fatto un passo più lungo della gamba.
Come puoi vedere, parlare delle DRM implica toccare ambiti di discussione diversi: soprattutto, sono un caso costante di attualità, visto che ogni tanto si legge (e su MegaLab lo leggi, appena riesco a prendermi il tempo per scriverne) di nuovi casi che di certo hanno causato grattacapi ai produttori e agli utilizzatori....in quanto a sconfiggere la pirateria beh, lascia che ti dica che sono fortemente dubbioso sulla cosa, visto che basta fare una ricerca su eMule (si, anche con Razorback 2 down) per trovare OGNI sorta di contenuto, vecchio o nuovo che sia......
King out.
Dunque, cercando di essere stringato e comprensibile (perché so essere assolutamente opposto, se mi ci metto
):
DRM, ovvero Digital Rights Management, gestione dei diritti digitali: un termine ombrello con cui si definiscono tutte quelle tecnologie impiegate per limitare in vario modo le possibilità di copia e di utilizzo di materiale digitale da parte dell'utente.
Un file WMA protetto, ad esempio, è limitato da un codice DRM tipico: puoi farne al massimo poche copie, da cui non puoi creare altre copie. Terminato il numero massimo di copie consentito, inoltre, non ti sarà più concesso replicare il file. Questo indipendentemente da quante volte formatti il sistema operativo, purtroppo.
Le tecnologie di tipo DRM, cresciute in sordina nel corso degli anni, stanno cominciando a dimostrare tutta la loro azione nefasta: sviluppate dai "nuovi padroni del vapore" (le major musicali, hollywood, le agenzie governative lottizzate e altra cacca del genere.....) con la scusa di difendere i propri diritti sui contenuti e le esigenze legittime dell'utente a discapito dei pirati e dei disonesti, sono ormai diventate delle vere e proprie grane tecnologiche, sia per gli utenti che per i produttori che le usano: il recente caso di Sony, che ha venduto i suoi CD Audio protetti con un sistema che ha messo in luce nuove vulnerabilità in Windows XP (praticamente installava robaccia nascosta e inaccessibile all'utente, praticamente incancellabile e incontrollabile) ha causato un bel po' di pubblicità negativa per la Sony, che se non fallirà per questo, di certo subirà un gran bel contraccolpo economico dalla cosa. E ben gli sta, dico io....
Le protezioni dei giochi x PC sono un altro caso tipico di DRM: ancora, mentre prima, con le varie Securom ci si limitava a rendere incopiabile il disco, ora StarForce, la rogna delle rogne, ti installa dei drive virtuali nascosti per far funzionare il meccanismo di check dell'originalità del disco inserito. Molti utenti hanno lamentato danneggiamenti alla stabilità del sistema, o addirittura ai drive ottici, dopo l'installazione di programmi protetti con StarForce! C'è persino un sito chiamato "Boicott StarForce", che ben esemplifica quanto chi ha deciso di usare sta bestiola sui suoi prodotti abbia forse fatto un passo più lungo della gamba.
Come puoi vedere, parlare delle DRM implica toccare ambiti di discussione diversi: soprattutto, sono un caso costante di attualità, visto che ogni tanto si legge (e su MegaLab lo leggi, appena riesco a prendermi il tempo per scriverne) di nuovi casi che di certo hanno causato grattacapi ai produttori e agli utilizzatori....in quanto a sconfiggere la pirateria beh, lascia che ti dica che sono fortemente dubbioso sulla cosa, visto che basta fare una ricerca su eMule (si, anche con Razorback 2 down) per trovare OGNI sorta di contenuto, vecchio o nuovo che sia......
King out.