Hyper ha scritto:Sapevo che questo tipo di meccanismo è stato messo in atto per questioni di sicurezza,ovvero evitare che una persona mettendo sotto carica un dispositivo,lasciandolo collegato,arrivi ad un surriscaldamento eccessivo tale da far scaturire in alcuini casi incendi
Ed infatti è ancora così...raggiunto il 100% reale della batteria il processo viene interrotto per evitare il surriscaldamento (le batterie al litio tendono ad esplodere se surriscaldate).
Capita però dopo molti mesi di utilizzo e di cariche "parziali" che il dispositivo non riesce più a "leggere" correttamente il range di tensione che ha raggiunto la batteria dopo tale periodo di tempo (l'usura è inevitabile e con il passare del tempo cambia il range di tensione da utilizzare).
Alla successiva ricarica il dispositivo indicherà 100% basandosi sui valori registrati nelle ultime ricariche: interviene così la scalibrazione,che porterà a ricaricare la batteria solo al 80-90% anche se il dispositivo indica 100% (percentuali che aumentano con il passare del tempo).
Tale problema riemerge anche dopo aver installato una ROM non ufficiale: si utilizzano valori di tensione di altri dispositivi uguali al nostro ma con differente grado di usura: una calibrazione è d'obbligo
Dopo 5 minuti sono tiepidi dopo 10 sono totalmente freddi
Per alcune batterie bastano 10 secondi per ricalibrasi,altre ancora richiedono più di mezz'ora,altre anche 1 ora e mezza...con 2 ore "extra" si copre quasi interamente il valore di scalibrazione medio tra molti dispositivi.
Infatti una batteria completamente fredda dopo soli 2 minuti dalla carica completata è indice di una batteria molto calibrata e perfomante...più aumenta il tempo di raffreddamento e maggiore è la scalibrazione (questa parte mi era sfuggita
).