MegaLab.it

Aumentiamo la durata delle batterie al litio per i nostri dispositivi portatili - Commenti

La batteria al litio sembra esausta dopo pochi anni? Forse la colpa è nella cattiva gestione della stessa. [continua...]

voglio solo precisare però,che questo

Codice: Seleziona tutto

Lo stesso difetto è molto evidente se installiamo un nuovo sistema operativo sul notebook o sul tablet: il nuovo sistema avrà i valori di carica completamente sballati, segnalando la batteria come scarica in brevissimo tempo (in alcuni casi la batteria dura meno della metà rispetto al sistema operativo originale). In questo caso è sufficiente effettuare dal nuovo sistema la carica di inizializzazione "parziale" già indicata al punto precedente per ottimizzare nuovamente i valori (10% di batteria e ricarica a dispositivo spento per 6-8 ore, ignorando ogni avviso di carica completata). Sui notebook questa procedura viene anche chiamata calibrazione della batteria.

con me non ha funzionato.

Da quando ho tolto Ubuntu la batteria ha ripreso a funzionare quasi regolarmente (ho perso comunque un 25-30% della sua capacità iniziale) e l'avviso di sostituire la batteria è scomparso

Per il resto ,bell'articoletto.Ci voleva

Ottimo, molto utile e interessante
In ambito-notebook, è vero che collegare/scollegare la batteria mentre il notbook è acceso danneggia la batteria stessa ed il pc?

Sabbb ha scritto:.Da quando ho tolto Ubuntu la batteria ha ripreso a funzionare quasi regolarmente (ho perso comunque un 25-30% della sua capacità iniziale) e l'avviso di sostituire la batteria è scomparso

è un problema ben noto del kernel Linux,purtroppo al momento non si può fare molto.

Il problema dovrebbe scomparire o diminuire sensibilmente quando stabilizzeranno la 3.3,già soprannominato kernel "salva batteria".

Vedremo

In ambito-notebook, è vero che collegare/scollegare la batteria mentre il notbook è acceso danneggia la batteria stessa ed il pc?

Personalmente è un no perché la batteria,in questo frangente, impiega solo molto più tempo per la ricarica,e perde la calibrazione ancor più velocemente per via dei cicli "non completi" (metti la batteria carica,la usi poco e metti subito sotto carica (100%-95%-in ricarica): è comunque un ciclo, che nel lungo periodo sballa i valori segnalati dal notebook.

Quando è attaccato l'alimentatore la batteria è solo in carica,non fornisce energia al notebook(ci pensa l'alimentatore a ricaricare e fornire l'energia).

Ho qualche dubbio sull'alimentatore,che deve fare il doppio lavoro di ricarica e sostentamento,ma non ho mai visto alimentatori per notebook fusi per questo comportamento.

Da evitare sicuramente,ma se capita una volta ogni tanto non è grave

La batteria subisce il calo della capacità solo per invecchiamento,noi possiamo solo ritardare o accelerare questo invecchiamento.

Splendido articolo
è "triste"notare come l'immenso sviluppo degli smartphone non sia stato accompagnato , allo stesso modo , dalle batterie
Fortuna che si sta finalmente studiando qualcosa , tra questi gli scienziati della Northwestern University, che sperano di aumentare la durata di 10 volte e di ridurre al tempo stesso e sempre di 10volte , il tempo di ricarica

Utile davvero!

Ottimo, mi serviva proprio questo articolo!
Ho avuto dei problemi proprio di recente con la batteria del mio netbook
http://www.MegaLab.it/forum/topic75334.html

CRYPAX ha scritto:è "triste"notare come l'immenso sviluppo degli smartphone non sia stato accompagnato , allo stesso modo , dalle batterie

Sono assolutamente d'accordo!
Infatti uno dei maggiori problemi che ho col mio galaxy ace è proprio la scarsa durata della batteria!

Ottimo lavoro Farb!

Come menzionato nell'articolo un inconveniente comune su Android è il problema della calibrazione della batteria.

Per calibrare i dispositivi Android agevolemente è disponibile l'applicazione Battery Calibration (richiede ROOT).

Maggiori informazioni sono presenti sul forum XDA

farbix89 ha scritto:Quando è attaccato l'alimentatore la batteria è solo in carica,non fornisce energia al notebook(ci pensa l'alimentatore a ricaricare e fornire l'energia).

Davvero? Eppure da quest'estate se uso il pc con batteria e alimentazione collegata il pc parte ma si spegne subito. Se lo utilizzo senza batteria (ancora oggi) funziona benissimo e ho il sospetto che la batteria sia stata stressata troppo anche se lo utilizzavo sempre con la corrente

Andy97 ha scritto: ho il sospetto che la batteria sia stata stressata troppo anche se lo utilizzavo sempre con la corrente

Sembra un sintomo di danneggiamento della batteria o un corto circuito non voluto...quindi un guasto

Il fatto che funziona senza batteria esclude l'alimentatore

Sicuramente. Grazie

Nell'articolo (molto utile e interessante ) parli della possibilità di ricaricare una batteria oltre il momento in cui viene indicata come carica al 100%. Sei sicuro che sia effettivamente possibile farlo?

Te lo chiedo perché con tutti i dispositivi con cui ho provato (Motorola V3x, Samsung Wave Lite 3G, LG Optimus 7, Netbook e Notebook, entrambi ASUS; per tutti ho utilizzato il caricatore in dotazione) ho notato che dopo aver raggiunto lo stato di carica completata sia il dispositivo che il trasformatore del carica batteria, normalmente da leggermente tiepidi a poco caldi, diventavano progressivamente completamente freddi, come se il processo si fosse interrotto.

Su una batteria calibrata e ben mantenuta,il livello indicato è abbastanza preciso da "spegnere" il processo di ricarica pochi minuti dopo la segnalazione di carica completata.

Il valore indicato nell'articolo (circa 2 o 3 ore in più di una carica normale) è una sorta di "soglia di sicurezza" abbastanza larga per tutte le batterie "scalibrate": ci sono modelli di batteria o addirittura singole batterie che terminano il processo di calibrazione dopo 10 minuti,mentre altre sufficientemente sballate da richiedere anche 2 ore in più rispetto al normale.

L'utente,che non può sapere in anticipo come è messa la batteria in termini di calibrazione, utilizza questa soglia per ottenere il massimo,indipendentemente dallo stato di calibrazione della stessa.

Tanto il processo si concluderà automaticamente non appena raggiunto il giusto livello,qualsiasi esso sia (le ore in più,se non eccessive,non provocano alcun danno).

farbix89 ha scritto:Tanto il processo si concluderà automaticamente non appena raggiunto il giusto livello,qualsiasi esso sia (le ore in più,se non eccessive,non provocano alcun danno).

Era quello che volevo sentirmi dire: ne deduco che tutte le mie batterie sono ben calibrate.

Grazie per le informazioni.

Bell'articolo ci volevo, molte cose le conosceva ma altre no. Grazie.

Articolo molto interessante, sapere il perché delle cose è molto utile.

Non ho trovato però una risposta precisa a una domanda che spesso circola a proposito dei notebook, cioè come stressare meno la batteria quando si usa il notebook per molte ore al giorno, 6 o 7 ore, o anche di più, avendo la possibilità di connetterlo sempre alla rete elettrica. Situazione tipica di chi non ha un desktop pc, ma l'ha sostituito con un portatile che rimane spesso a casa o in ufficio.

Tenerlo sempre connesso alla rete elettrica con la batteria inserita?
Scaricare la batteria e connetterlo solo quando arriva a valori di carica bassi?
Rimuovere completamente la batteria e usare la sola alimentazione esterna?
Rimuovere la batteria dopo aver acceso il pc e sfruttare quindi la sola rete elettrica?

Grazie mille!

Comunque ottimo articolo, molto utile la parte sulla calibrazione delle batterie.

Se si ha a disposizione la rete elettrica,utilizzare la batteria è uno spreco di energia e di risorse,oltre a ridurne la durata.

Quindi

Rimuovere completamente la batteria e usare la sola alimentazione esterna?

è la scelta più saggia per limitare l'usura (ricordiamoci che si scarica e si usura comunque anche a riposo).

Se non si usa la batteria l'ideale sarebbe conservarla in frigo (non in freezer!) al 40% di carica residua....in tal caso durerà decisamente tanto.

Se proprio necessario si può utilizzare la batteria come "riserva" in caso di blackout solo quando effettuiamo operazioni delicate (backup,masterizzazione per citarne due),ma mai come gruppo di continuità "definitivo": la batteria ne risentirà moltissimo di questi cicli parziali di scarica/carica.

Chiarissimo, grazie mille!

Invece se ogni volta che utilizzo il pc uso pure il carica batterie, che succede?