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Samsung ha innestato un keylogger nei propri PC? - Commenti

Un ricercatore accusa pubblicamente il colosso di ficcare il naso nei PC acquistati dai clienti. Ma la smentita non si è fatta attendere. [continua...]

Ha ha ha, siamo alle comiche dei nuovi .... esperti ...
Se ogni falso positivo venisse considerato un difetto di produzione staremmo freschi.

Faccio solo un esempio per fare capire il concetto.
Se qualcuno dice:sul sito web www.pinco.it vieni infettato,e poi si scoprirà (poi) che non è vero, intanto il danno ,anche minimo o parziale è stato fatto. A volte ci vuole davvero molto poco per rovinare una reputazione,e di cretini in giro ce ne sono molti..(purtroppo)

è in tema ma non è sul tema quello che scriverò.
Ricordo che una volta un roumor sulla apple, mi pare su theapplelounge.com, poi falso; fece crollare il titolo in borsa
peccato non trovi il riferimento su internet

Il problema non è lo stupido in cerca di fama che ha accusato Samsung, il vero problema sono le riviste e i blog che diffondono qualsiasi cosa recuperino con una ricerca su google, loro sono i veri delinquenti, si sarebbero meritati una denuncia per diffamazione e magari anche una multa salata. Quella gente impara solo così!

ritan ha scritto:Il problema non è lo stupido in cerca di fama che ha accusato Samsung, il vero problema sono le riviste e i blog che diffondono qualsiasi cosa recuperino con una ricerca su google, loro sono i veri delinquenti, si sarebbero meritati una denuncia per diffamazione e magari anche una multa salata. Quella gente impara solo così!

Proprio così...ma lo fanno per mainpolare il consumatore e fare scegliere un prodotto diverso?

In questo specifico caso,penso che l'errore sia stato commesso in buona fede..(ma potrei sempre sbagliarmi)

molti anni fa scrissi alla Acer per la richiesta di sostituzione di un computer nuovo di pacca (ma difettoso) che si ostinavano a rimandarmi ogni volta con un difetto differente.
Al terzo ritorno dal loro centro di assistenza scrissi appunto una lettera in cui allegavo anche le prove che il sistema di ripristino presente nel disco rigido era infetto da CoolWebSearch e Zlob.
Dopo quella lettera decisero che era saggio per loro sostituire il prodotto visto che in sei mesi lo avevo usato per una sola settimana, ma quello che non ho potuto mai appurare era se il malware fosse presente per leggerezza di chi aveva creato l'immagine di ripristino o se fosse qualcosa messo li a bella posta: propendo per la prima ipotesi anche se qualche sospetto rimane sempre...

Esperienza singolare la tua Al3x. Al tuo posto non mi sarei 'orientato' verso l'Acer, ma ben si su "altri lidi" .

Ricordo degli Asus eeePC che uscirono dalla fabbrica già con un bel worm...backuppato anche nella partizione di ripristino

Erano appena passati da GNU/Linux Xandros a Windows XP

In virtù, anche, di quello scritto da Al3x e farbix89, invece di "dare del cretino" sposo più l'idea: "...qualche sospetto rimane sempre"