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Installazioni avanzate di Ubuntu - Commenti

La celebre distribuzione GNU/Linux offre diverse opzioni "avanzate", oltre alla popolare procedura di setup guidato. Vediamo quindi come creare installare Ubuntu su una chiavetta USB, partizionare manualmente il disco ed aggiungere anche Windows 7 in un secondo momento. [continua...]

Per quanto riguarda l'installazione di 7 successiva ad ubuntu, ed il necessario ripristino di grub, io ho utilizzato rescatux (da scaricare e masterizzare), un interessante progetto in via di sviluppo, che permette di ripristinare il grub, ha il difetto però di riportarlo così com'era (nel mio caso riportava Vista al posto di 7) dopo aver avuto accesso al sistema è bastato

Codice: Seleziona tutto

sudo update-grub

e tutto è andato a posto.

Per quanto riguarda i pc con molta ram si può anche omettere la partizione di swap (ovviamente dipende da che uso si fa del pc), almeno così ho fatto io sulla mia Lenny quando ho aumentato la ram sul mio pc portandola a 4GB: ho commentato la riga della partizione di swap nel file /etc/fstab.
Ciao

Potresti aggiungere anche la procedura per una partizione dati, in cui memorizzare i documenti che in caso di formattazione della root sarebbero salvi?

Davide-Bruno ha scritto:Per quanto riguarda l'installazione di 7 successiva ad ubuntu, ed il necessario ripristino di grub, io ho utilizzato rescatux (da scaricare e masterizzare), un interessante progetto in via di sviluppo, che permette di ripristinare il grub, ha il difetto però di riportarlo così com'era (nel mio caso riportava Vista al posto di 7) dopo aver avuto accesso al sistema è bastato

Codice: Seleziona tutto

sudo update-grub

e tutto è andato a posto.

Rescatux è un progetto interessante,ho avuto modo di provalo: ci sono ancora troppi bug,molto meglio far ripristinare il GRUB a Ubuntu

vraptus ha scritto:Per quanto riguarda i pc con molta ram si può anche omettere la partizione di swap (ovviamente dipende da che uso si fa del pc), almeno così ho fatto io sulla mia Lenny quando ho aumentato la ram sul mio pc portandola a 4GB: ho commentato la riga della partizione di swap nel file /etc/fstab.
Ciao

Un piccolo file di swap è sempre consigliato,poi dipende dall'uso che se ne fà

Zepelin_22 ha scritto:Potresti aggiungere anche la procedura per una partizione dati, in cui memorizzare i documenti che in caso di formattazione della root sarebbero salvi?

questa è una procedura che molti già fanno,indipendentemente dal sistema operativo che usano.

Vedrò di aggiornare l'articolo.

Ben fatto farbix

Un piccolo consiglio per tutti coloro che sono intenzionati ad installare Ubuntu (o qualsiasi altro SO GNU/Linux) su penna usb. Come si può vedere dall'immagine 5 a pagina 2 dell'articolo, la penna usb viene formattata in ext2. Perché non in ext3 o ext4? Perché ext2 a differenza degli altri 2 è un file system senza il "journaling". Ciò diminuisce sensibilmente quindi l'accesso alla penna usb in lettura / scrittura preservandone la "durata"

The Doctor ha scritto:

Un piccolo consiglio per tutti coloro che sono intenzionati ad installare Ubuntu (o qualsiasi altro SO GNU/Linux) su penna usb. Come si può vedere dall'immagine 5 a pagina 2 dell'articolo, la penna usb viene formattata in ext2. Perché non in ext3 o ext4? Perché ext2 a differenza degli altri 2 è un file system senza il "journaling". Ciò diminuisce sensibilmente quindi l'accesso alla penna usb in lettura / scrittura preservandone la "durata"

mi permetto un paio di osservazioni,
conviene usare ext3,in quanto con ext4 ancora molti programmi di Backup immagine
(esempio Acronis),non conoscono quel tipo di formattazione.
Io uso Clonezilla (che è miracoloso) ma non è proprio facile da usare.
Per quanto riguarda l'installazione su USB permanente io ho eseguito la stessa procedura
da farsi su HD,su una chiave Usb,ricordarsi solo in fase di installazione del Grub di installarlo
sulla chiavetta stessa (piccolo particolare,ma che a suo tempo mi ha fatto sclerare,e non poco)
Ultimo consiglio,fuori tema,su Ubuntu conviene installare Grub2,in quanto ho notato che alcuni
programmi (esempio UCK e Remastersys) non funziona correttamente in fase di ripristino.

:)

damiano

una domanda, ma lasciando ubuntu permananente su penna usb,non si rischia poi aggiornando il sistema di averlo troppo "carico"? cioè se noi diamo 1 o 2 GB di spazio, ma aggiornando il sistema non si "ingrassa" (scusate il termine) il sitema e di conseguenza non ci sta più sulla penna? ma la penna va messa volendo utilizzare come boot all'inizio prima dell'hdd giusto? o basta inserirla e farlo partire?? scusate la mia ignoranza, ma non faccio mai di queste cose,per me è tutto nuovo ed affascinante

sexirutto ha scritto:una domanda, ma lasciando ubuntu permananente su penna usb,non si rischia poi aggiornando il sistema di averlo troppo "carico"? cioè se noi diamo 1 o 2 GB di spazio, ma aggiornando il sistema non si "ingrassa" (scusate il termine) il sitema e di conseguenza non ci sta più sulla penna?

Molti aggiornamenti di Ubuntu consistono nella sostituzione dei file(file vecchio viene sovrascritto dal file nuovo),quindi il sistema "ingrassa" solo se non si cancellano i vecchi kernel e i pacchetti che vengono via via scaricati.

ma la penna va messa volendo utilizzare come boot all'inizio prima dell'hdd giusto? o basta inserirla e farlo partire??

Devi inserire il giusto ordine di boot,o la chiavetta non va e parte subito l'HDD.

Le impostazioni le trovi nel BIOS,a chiavetta inserita

beh però un kernel paracadute può tornare utile,perché se smanettando con ubuntu potrei rischiare di bloccare qualcosa(raro) ed allora mi conviene far partire quello che avevo prima, ad esempio da poco ho cancellato 2 kernel che non usavo più ed ho lasciato gli ultimi 2, però penso che un penna da 2 GB non basti, se non ricordo male ne ho occupati circa 3/4 io di GB,quindi per rimuovere i vecchi pacchetti o inutilizzati conviene fare spesso apt-get autoremove, o utilizzare le utiliti come aurulis e ubuntu tweak,oppure gconf cleaner. vabbè io di tanto in tanto controlo,lìultima volta mi sono trovato una cratella di un programma che non avevo più e l'ho cancellata.

scusate una info... mettere ubuntu su usb è per portarsi un live che poi uso come se fosse un installato ma ogni volta devo scegliere la lingua... non c'è possibilita di installare ubuntu su usb come se fosse un hd? dato che ho una chiave da 16GB ne volevo approfittare così sfrutto l'hardware dei clienti portandomi dietro una comoda e leggerissima chiave... altro che netbook!

qualcuno mi da qualche consiglio?

ciao

http://www.MegaLab.it/5737/come-install ... sb-esterno

ti dico una cosa.... a proposito di questa tua risposta...


LA PROSSIMA VOLTA MI SCANTO...GRAZIE

leoda ha scritto:LA PROSSIMA VOLTA MI SCANTO...GRAZIE

sarebbe?

Ciao, io vorrei fare un live cd su penna usb in modo da poter usare ubuntu anche su pc senza lettore cd senza, tuttavia, installarlo.
La domanda è: posso utilizzare solo una parte della penna e usare la rimanente per dati miei?O è vincolata a contenere solo ubuntu?

Dark86 ha scritto:Ciao, io vorrei fare un live cd su penna usb in modo da poter usare ubuntu anche su pc senza lettore cd senza, tuttavia, installarlo.
La domanda è: posso utilizzare solo una parte della penna e usare la rimanente per dati miei?O è vincolata a contenere solo ubuntu?

é fattibile.

Crea due partizioni separate nella chiavetta con Gparted.

Al boot dovresti vedere le due partizioni come dischi separati

Una chiavetta da un gb è sufficente per installare Ubuntu 10.10 in modo permanente??

Avevo dimenticato... è meglio scaricare una versione a 32bit per installarla su chiavetta?
A presndere che il nostro OS sia a 32 o 64 bit?
Giusto?

bishop ha scritto:Avevo dimenticato... è meglio scaricare una versione a 32bit per installarla su chiavetta?
A presndere che il nostro OS sia a 32 o 64 bit?
Giusto?

si, anche perché le 32 bit funzionano su computer 32 e 64 bit, invece le 64 bit solo sui 64