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Infuria la polemica sul disegno di legge "anti-blog" - Commenti

Registrazione obbligatoria per siti web e blog? Il popolo della Rete non ci sta. E fioccano le proteste. [continua...]

Cioè, io, secondo questi intelligentoni, per la passione che ho dovrei far pagare i miei genitori, fargli fare una lunga trafila burocratica, e per di più metterli a rischio di denunce gratuite? Ma sono usciti scemi?!?!

inveche che togliere il vecchio retaggio dell'ordine dei giornalisti... biosognerà spostarsi su piattaforme estere magari più giovani e abbronzate

sono assolutamente contraria, tanti blog si esauriranno entro pochi anni, quando non avranno niente da dire o quando ci sarà un altra moda da seguire. Farne un registro sembra solo un pretesto per giustificare tasse e controllo da dittatura. Io non faccio blog ma informazione col mio sito, fin ora ho avuto solo spese, ma continuo per passione, registro o non registro io continuerò e non pagherò mai un cent.

Solo da noi una cosa del genere può venir presa in considerazione, ah beh...anche a cuba, in korea, in cina, in russia... Tutti posti famosi per la grande democrazia. Dove i blogger finiscono in galera, vengono ammazzati, ecc... Bello vedere come ci ispiriamo sempre ai primi della classe.
C'è già la tutela dalla diffamazione, non stiamocela a menare, se un blog parla male di qualcosa e quel qualcosa non lo merita è lo stesso blog a pagarne le conseguenze con la caduta verticale delle visite e/o con maree di commenti violenti. Se qualcosa fa schifo, è giusto che venga pubblicamente detto (come questo decreto di legge)

Un giornalista ha a disposizione media sensibilmente più penetranti, non stia a frignare e vada a fare il suo lavoro, che di giornalismo in Italia non se ne vede l'ombra.
Io vedo in questa legge la solita manovra partorita da dementi che vogliono farsi conoscere. Dementi appoggiati da giornalisti che non riescono a stare dietro alla velocità con cui internet diffonde le informazioni e che, per questo e SOLO per questo motivo vedono di buon occhio una legge che definirla luddita e dannosa è ancora poco.

Quoto!
Aggiungo che io credo che non sia un discorso di "introdurre una forma di responsabilità più diretta" perché sei io diffamo una persona che sia per mezzo blog o persino a voce davanti a testimoni, lui può denunciarmi e poi tramite processo si stabilisce chi ha ragione.

Questa legge serve solamente a tenere per i cosi detti chiunque, anche esprimendo una opinione non diffamatoria ma scomoda, non può permettersi economicamente tutta una serie di situazioni che la legge prevede.

a me sembra più una guerra preventiva di indebolimento... è una vergogna.

Solo da noi una cosa del genere può venir presa in considerazione, ah beh...anche a cuba, in korea, in cina, in russia... Tutti posti famosi per la grande democrazia. Dove i blogger finiscono in galera, vengono ammazzati, ecc... Bello vedere come ci ispiriamo sempre ai primi della classe.

Aimhè, è la cosa più dura da digerire!