Gingo ha scritto:A mio parere i giudici italiani potrebbero aver ragione e male fanno i commentatori a tirare in ballo la cd. "libertà di internet" che in questo caso non c'entra proprio per niente.
Condivido sul fatto di lasciare stare la "libertà di internet" anche perché dovremmo aprire un topic solo per analizzare il termine "libertà" che spesso si confonde con i termini "anarchia" o "censura" a seconda delle idee personali che ognuno ha.
Quindi passiamo a gli altri due aspetti della vicenda.
Forse il più decisivo è quello giuridico
Gingo ha scritto:I dirigenti di Google sono stati condannati non a causa di Google come motore di ricerca o come provider internet o vettore di informazioni o dati, ma perché responsabili di un servizio assimilabile ad una bacheca in cui non hanno controllato cosa veniva pubblicato.
E qui che la cosa non mi è chiara. Google giuridicamente parlando è un editore o un intermediario o un mediatore?
A prescindere per cosa lo condannano cosa è giuridicamente parlando?
Se non si stabilisce questo credo sia fondamentalmente inutile, a mio modo di vedere, fare esempi più o meno attinenti.
Credo che la sentenza sia discretamente pressappochista (e lo dico da ignorante di diritto) in quanto non stabilisce nulla.
I dirigenti sono stati condannati per violazione della privacy e di conseguenza non puniscono youtube (o google per esso) ne come editore ne come intermediario ne come mediatore. Anche io posso violare la privacy di qualcun altro senza entrare in nessuna delle suddette categorie, tant'è vero che l'accusa originale di
diffamazione mezzo stampa che avrebbe sottinteso il ruolo di editore di google è caduta.
Non so sono perplesso... Un giurista può illuminarmi
ammicco ammiccoAltra questione è il lato umano della faccenda.
Possibile che queste società non siano intervenute prima a difesa del ragazzo?
Mi direte... l'hanno scoperto da youtube, allora la figura di youtube acquista un altro spessore... positivo direi...
Gli autori del video sono stati puniti?
Chi di
sicuro aveva dei doveri di sorveglianza (preside della scuola, professori genitori) sono stati perseguiti?
Concludendo, amo internet, meno la maggiorparte dei loro utilizzatori
e della maggioranza dei contenuti che postano
Ma credo si faccia un po' troppa faciloneria quando si parla di determinati aspetti, da parte dei detrattori e dei sostenitori, professionisti e non del settore