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Commenti a "Introduzione ai Solid State Drive, i dispositivi di nuova generazione per lo storage"

MessaggioInviato: mar feb 16, 2010 7:42 pm
da Vincent Vega
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Introduzione ai Solid State Drive, i dispositivi di nuova generazione per lo storage - Commenti

Gli SSD sono i dispositivi di memorizzazione che andranno a sostituire i comuni hard disk magnetici nei prossimi anni. Ecco di cosa si tratta. [continua...]

Re: Commenti a "Introduzione ai Solid State Disk, i di.."

MessaggioInviato: gio feb 18, 2010 12:28 am
da TheSloth
Ottimo lavoro Vincent, complimenti [^]

Re: Commenti a "Introduzione ai Solid State Disk, i di.."

MessaggioInviato: gio feb 18, 2010 12:43 pm
da Palpas
complimenti Vega [^] pezzo interessante [^]

Re: Commenti a "Introduzione ai Solid State Disk, i di.."

MessaggioInviato: gio feb 18, 2010 2:11 pm
da Vincent Vega
Grazie [:)] !!!

Re: Commenti a "Introduzione ai Solid State Disk, i dr.."

MessaggioInviato: gio feb 18, 2010 4:30 pm
da Zane
Avevo modificato il titolo proposto dall'autore in "Introduzione ai Solid State Disk, i drive fissi di nuova generazione". Vincent mi ha fatto però giustamente notare che il paragone non è tecnicamente corretto.

Ho corretto di conseguenza, ma ci tenevo a puntualizzare a chi l'avesse notato che l'errore è stato mio e non di Vincent.

Re: Commenti a "Introduzione ai Solid State Disk, i dr.."

MessaggioInviato: gio feb 18, 2010 6:02 pm
da Vincent Vega
Solo per puntualizzare, la traduzione di Solid State Disk è corretta (dischi allo stato solido), ma gli SSD non possono essere classificati proprio come dei dischi in quanto non hanno piatti, ma un PCB sul quale son connessi Cache, Controller e Chip. Teoricamente non avevi commesso un errore tu, ma, chi ha battezzato queste tecnologie, è stato colui che, IMHO, ha usato un termine non appropriato alle stesse. L'errore, dai più, è stato interpretato come volontario per poter riconnettere gli SSD agli HD, e quindi per riuscire a farli identificare, con il tempo ovviamente, come potenziali sostituti degli Hard Disk, insomma del Marketing a mio modo di vedere le cose...

Ringrazio, invece, Zane che è sempre molto disponibile e corregge dietro le quinte molti lavori, e con riferimento ai miei, numerosi errori e/o imperfezioni.

[MLI]

Re: Commenti a "Introduzione ai Solid State Disk, i dr.."

MessaggioInviato: gio feb 18, 2010 6:16 pm
da cippico
interessante l'articolo... [^]

e anche questa nuova uscita tecnologica...

spero solo non siano duraturi quanto le chiavette usb...anche di marca...

ciaooo a tutti

Re: Commenti a "Introduzione ai Solid State Disk, i dr.."

MessaggioInviato: gio feb 18, 2010 8:24 pm
da Vincent Vega
Con i giusti accorgimenti vai tranquillo che durano. Ad esempio, è inutile eseguire deframmentazioni che abbreviano la vita delle celle di memorizzazione, stesso discorso inerente le formattazioni, meno se ne fanno, meglio è. Software per il recupero delle prestazioni perse nel corso del tempo sono in sviluppo, come ad esempio il Weeper per tutti gli SSD con Controller Indilinx Barefoot su Cache Elpida e Chip MLC Samsung. Esiste l'XP Tweacker per utilizzare efficientemente questi supporti anche sotto XP, e mille altri piccoli accorgimenti che consentono di godere del drive per tutta la durata del tempo medio tra i guasti, e quindi della vita utile dell'SSD. Ormai la considero una tecnologia matura, ora poi che molti produttori hanno risolto innumerevoli falle nei propri Firmware.

P.s.
Dico solo, e non è inerente il discorso di cui sopra, che è meglio un SSD singolo che un Raid 0 di più SSD, soprattutto a fini casalinghi dove le alte velocità di trasferimento verrebbero castrate dal Controller SerialATA. Il vero vantaggio di questa tecnologia sono i ridottissimi tempi d'accesso al dato in memoria, e con un Raid 0 si va ad accrescere questo valore.

Re: Commenti a "Introduzione ai Solid State Disk, i dr.."

MessaggioInviato: gio feb 18, 2010 9:50 pm
da TheSloth
Vincent Vega ha scritto:Dico solo, e non è inerente il discorso di cui sopra, che è meglio un SSD singolo che un Raid 0 di più SSD, soprattutto a fini casalinghi dove le alte velocità di trasferimento verrebbero castrate dal Controller SerialATA. Il vero vantaggio di questa tecnologia sono i ridottissimi tempi d'accesso al dato in memoria, e con un Raid 0 si va ad accrescere questo valore.


sottoscrivo in pieno

Re: Commenti a "Introduzione ai Solid State Disk, i dr.."

MessaggioInviato: gio feb 18, 2010 11:09 pm
da Vincent Vega
L'unica utilità che potrebbe avere una batteria di SSD in Raid, ma su Controller esterno PCI-Express, potrebbe essere il PCMark [rolleyes].

Re: Commenti a "Introduzione ai Solid State Disk, i dr.."

MessaggioInviato: gio feb 18, 2010 11:39 pm
da TheSloth
e ti pareva [bleh]

Re: Commenti a "Introduzione ai Solid State Disk, i dr.."

MessaggioInviato: ven feb 19, 2010 7:16 pm
da Berga95
Ci voleva proprio un articolo di questo tipo! [^]

Re: Commenti a "Introduzione ai Solid State Disk, i dr.."

MessaggioInviato: sab feb 20, 2010 11:59 pm
da magicsim
Vincent Vega ha scritto:Solo per puntualizzare, la traduzione di Solid State Disk è corretta (dischi allo stato solido), ma gli SSD non possono essere classificati proprio come dei dischi in quanto non hanno piatti, ma un PCB sul quale son connessi Cache, Controller e Chip. Teoricamente non avevi commesso un errore tu, ma, chi ha battezzato queste tecnologie, è stato colui che, IMHO, ha usato un termine non appropriato alle stesse.

Come fa ad essere corretta se la dicitura Solid State Disk proprio non esiste? Non esiste nessun disco, tanto meno esiste allo stato solido (parlare di disco allo stato solido è un controsenso in termini, hai mai visto un disco allo stato aereo?)... Lo sanno pure su wikipedia... Non c'è nessuno che ha battezzato male nulla, è soltanto internet che ha generato questa confusione grazie alle migliaia di forum e presunti "tecnici" (tipo blogger o quelli di Tom's, per non parlare di quelli che vendono fisicamente i pezzi e che come noti giustamente fanno marketing) che interpretano SSD come dischi solo perché sostituiscono i tradizionali dischi meccanici.

Quindi si cambi l'introduzione dell'articolo, perché il 99% è estremamente interessante, ma come si fa a continuare qualcosa che contiene un gravissimo errore nella prima riga? Concordo su tutto il resto, rimane il fatto che per collegare i dischi in raid (su youtube si trova la famosa prova con 24 SSD in raid) su controller esterno bisogna utilizzare roba seria, perché mediamente quelli esterni sono peggiori dell'integrato gestito dal chipset, quindi il vantaggio sarebbe ancora più irrisorio: roba seria sono quelli della 3ware, che però costano più di un pc completo...

Re: Commenti a "Introduzione ai Solid State Disk, i dr.."

MessaggioInviato: dom feb 21, 2010 12:00 am
da magicsim
Oh my gold, pensavo di aver già lasciato commenti in passato, evidentemente dopo l'iscrizione avevo chiuso... [:p]

Re: Commenti a "Introduzione ai Solid State Disk, i dr.."

MessaggioInviato: dom feb 21, 2010 12:09 am
da Palpas
Infatti Vega ha giustamente evidenziato che il nome dato a questi dispositivi non è giusto; però è quello reale, quindi nell'articolo non ci sono errori.

A me tende a confodermi sopratutto tra SSD e SD (Secure Digital) [:-D]

Re: Commenti a "Introduzione ai Solid State Disk, i dr.."

MessaggioInviato: dom feb 21, 2010 12:45 am
da Vincent Vega
magicsim ha scritto:
Vincent Vega ha scritto:CUT

Ma infatti io dico sempre che gli SSD non sono dischi, ma drive, ed è questo il messaggio che volevo condividere, solitamente la gente tende ad identificarli come dischi. Se tu ti riferisci a queste parole:

Gli SSD, acronimo di Solid-State Disk (oppure Solid-State Drive, a seconda dei contesti), sono memorie di massa che trovano lo loro origine nelle Flash Memory di tipo NAND.

Te le giustifico validamente, e ti dico anche che quando scrivevo riflettevo proprio su quest'aspetto che immaginavo avesse potuto portare a reazioni di questo genere...

Beh, la dicitura scelta in origine riportava proprio il termine Disk, poi si sono accorti dell'ambiguità interpretativa ed hanno mutato in Drive, e questo te lo dico perché fino a pochi mesi fa proprio su Wikipedia (ma in genere, ovunque, riporto l'enciclopedia solo perché tu stesso l'hai nominata) veniva riportata la dicitura "dischi allo stato solido".

Che sia stata fatta confusione non lo metto in dubbio infatti, ma in contesti anche molto più specializzati si suol dire SSD inteso come Solid-State-Disk; un concreto esempio:

Principi di funzionamento di un SSD

Ti assicuro che chi scrive articoli, recensioni, e quant'altro su quella Board, in quanto a competenze non ha nulla da invidiare a nessuno, li c'è un alto, anzi altissimo grado di specializzazione e di preparazione. Che poi Intel, Indilinx, Samsung, Elpida, Etc.Etc. sbaglino a scrivere i propri Data-Sheet, tutti quanti, la vedo dura; e quelli son tecnici, ingegneri, mica poeti...

P.s.
Altra cosa, non mi è piaciuta l'annotazione da te fatta su "quelli di Tom's", anzi a dire il vero mi lascia un po' perplesso. Secondo me son competenti anche li, come da tante altre parti, ed è normale che su determinate materie di difficile esplicazione si possa ricadere nell'errore, ma basta farlo notare ed avere pazienza che prima o poi qualcuno correggerà e migliorerà, non è necessario sparar sentenze su questo o quel sito, magari valutandolo anche superficialmente e senza un accurato studio del materiale proposto; così facendo si ricade nello sterile sparlare, cosa che IMHO disapprovo perché non costruttiva.

Bau [...] !!!

Re: Commenti a "Introduzione ai Solid State Disk, i dr.."

MessaggioInviato: dom feb 21, 2010 12:52 am
da Palpas
[applauso+] Ragazzi contro il vento ci si va ma contro Vega NO [applauso+]

Re: Commenti a "Introduzione ai Solid State Disk, i dr.."

MessaggioInviato: dom feb 21, 2010 1:54 pm
da magicsim
Vincent Vega ha scritto:Ti assicuro che chi scrive articoli, recensioni, e quant'altro su quella Board, in quanto a competenze non ha nulla da invidiare a nessuno, li c'è un alto, anzi altissimo grado di specializzazione e di preparazione. Che poi Intel, Indilinx, Samsung, Elpida, Etc.Etc. sbaglino a scrivere i propri Data-Sheet, tutti quanti, la vedo dura; e quelli son tecnici, ingegneri, mica poeti...

In quella board si esordisce dicendo "descriviamo i solid state drive" e si continua dicendo "parliamo di solid state disk": dimmi tu un utente poco esperto (come il 98% di quelli che frequentano internet e certono non leggono i data-sheet delle aziende) cosa dovrebbe pensare...
Ho capito benissimo il tuo discorso che ha appunto precisato che non c'è alcun disco, ma proprio per questo l'articolo lo intitoli "solid state drive" e poi nel testo precisi che... Faccio il giornalista hardware presso una rivista specializzata pubblicata su cartaceo, la scelta di un titolo è probante e fondamentale, così come il taglio che si dà agli articoli: mi dispiace aver esordito così sul forum (pensavo di aver lasciato altri messaggi ma evidentemente era con l'altro account perso dopo il passaggio del forum), ma mi pareva davvero assurdo che un portale come questo intitolasse SSD=Solid State Disk.
L'esempio di wikipedia è lampante: qualche presunto tecnico ha scritto scemenze, qualche persona informata le ha corrette. Se si parla con i tecnici di Intel, OCZ o quant'altro (e l'ho fatto a causa del mio lavoro) nessuno identifica SSD come dischi. Se ciò è avvenuto in passato, agli esordi, può darsi (basta riportare la fonte) e sinceramente non mi ricordo. Tuttavia, l'acronimo SSD come solid state storage device (che è definizione ancora più precisa) viene usato fin dal 1960 nei documenti IBM, e su questo non ci può essere discussione: neanche loro erano poeti, anzi IBM è da sempre all'avanguardia nella ricerca in campo informatico a tutti i livelli... Proprio per questo, mi risulta difficile credere che alla Intel (dove appunto non sono poeti) si parli di dischi allo stato solido, sia perché il termine è tecnicamente un controsenso, sia perché il termine è tecnologicamente una assurdità (solido si contrappone a volatile, non s'è mai visto un hard disk con dati volatili). Ma ripeto, se per ragioni di marketing si è scelto di usare un nome improprio, questo è un altro discorso: ma Solid State Drive è nei datasheet di Intel almeno dal 2007 (io faccio questo lavoro dal 2007), se rpima era diverso ti chiedo gentilmente di fornirmi documentazione appropriata per colmare tale mia lacuna per il passato.

Non voglio sminuire con questa polemica sull'acronimo il restante 99% dell'articolo, che è ripeto conciso e preciso quanto basta. [ciao]
Altra cosa, non mi è piaciuta l'annotazione da te fatta su "quelli di Tom's", anzi a dire il vero mi lascia un po' perplesso. Secondo me son competenti anche li, come da tante altre parti, ed è normale che su determinate materie di difficile esplicazione si possa ricadere nell'errore, ma basta farlo notare ed avere pazienza che prima o poi qualcuno correggerà e migliorerà, non è necessario sparar sentenze su questo o quel sito, magari valutandolo anche superficialmente e senza un accurato studio del materiale proposto; così facendo si ricade nello sterile sparlare, cosa che IMHO disapprovo perché non costruttiva.

Certo mi rendo conto... Peccato che in rete, sui forum specializzati (intendo soprattutto quelli americani), se dici "l'ha detto Tom's" ti prendono per incompetente... Provare per credere, anche se poi dipende dagli utenti che rispondono... [;)]

Re: Commenti a "Introduzione ai Solid State Disk, i dr.."

MessaggioInviato: dom feb 21, 2010 2:16 pm
da Vincent Vega
Ah, ora ho capito che vuoi dire, il titolo. Oddio e mica ci avevo fatto caso, sono io il Poeta allora [acc2] . Ti rispondevo nella convinzione di aver scritto, nel titolo, il termine Drive; sono una fava [B)].

Ti chiedo scusa e provvedo a rettificare [brindisi].

P.s.
Per il discorso "Tom's" capisco cosa intendi, su XS l'ho letto svariate volte, ma a me sinceramente dispiace perché c'è gente che si fa il mazzo quadro e squadro anche li...

Per chi scrivi [:)] ?

Re: Commenti a "Introduzione ai Solid State Disk, i dr.."

MessaggioInviato: dom feb 21, 2010 2:56 pm
da cippico
Vincent Vega ha scritto:Con i giusti accorgimenti vai tranquillo che durano. Ad esempio, è inutile eseguire deframmentazioni che abbreviano la vita delle celle di memorizzazione, stesso discorso inerente le formattazioni, meno se ne fanno, meglio è. Software per il recupero delle prestazioni perse nel corso del tempo sono in sviluppo, come ad esempio il Weeper per tutti gli SSD con Controller Indilinx Barefoot su Cache Elpida e Chip MLC Samsung. Esiste l'XP Tweacker per utilizzare efficientemente questi supporti anche sotto XP, e mille altri piccoli accorgimenti che consentono di godere del drive per tutta la durata del tempo medio tra i guasti, e quindi della vita utile dell'SSD. Ormai la considero una tecnologia matura, ora poi che molti produttori hanno risolto innumerevoli falle nei propri Firmware.

P.s.
Dico solo, e non è inerente il discorso di cui sopra, che è meglio un SSD singolo che un Raid 0 di più SSD, soprattutto a fini casalinghi dove le alte velocità di trasferimento verrebbero castrate dal Controller SerialATA. Il vero vantaggio di questa tecnologia sono i ridottissimi tempi d'accesso al dato in memoria, e con un Raid 0 si va ad accrescere questo valore.


faro' tesoro di questi accorgimenti in caso di futuri acquisti... [grazie]

grazie e ciaooo