L'evoluzione dei cellulari

[Mr.TFM]

A me sembra una pura boiata....
E' fantascientifica, ma è pur sempre una boiata.
Niente di ciò che si vede è utile-indispensabile-funzionale. Neanche lontanamente. a parte forse il proiettore di tastiera....
Senza parlare poi del design innovativo che a prima vista è scomodo quanto uno di quegli assurdi divani dallo schienale basso........ Belli ma "inutili come un posto dove non batte mai il sole senza buco." (cit paolo cevoli)

Insomma, per fortuna che è solo un concept.

[Al3x]

A
Niente di ciò che si vede è utile-indispensabile-funzionale

potrà non piacerti ma decidere unilaterlamente che cosa possa essere utile in un terminale mi pare una affermazione limitata alle tue esigenze.
Per determinati tipi di attività un proiettore di quelle dimensioni potrebbe essere utilissimo in molte situazioni ed addirittura utilizzabile in ambito lavorativo per presentazioni rapide o briefing in locali non attrezzati.

In alcune situazioni a me per esempio un apparecchio con quelle caratteristiche sarebbe di estrema utilità ed in ogni modo, i propiettori integrati nei terminali mobili non sono una novitò, almeno nei concept e se non rimarranno vaporware, li maneggeranno tutti gli adolescenti da qui a 10 anni, racconta a loro (quando avrai i primi capelli bianchi) che non serve averne uno

[Berga95]

Discorsi sull'utilità a parte (anche se sono dalla parte di Al3x) è bellissimo
Diventerà qualcosa di concreto?

[farbix89]

Figata

Sono sicuro che se qualcosa del genere l'avesse proposta la Apple,il mondo griderebbe al miracolo

E qualcuno starebbe elogiando l'apparecchio.

Una prova concreta che il mondo va avanti,anche se non tutto il mondo compra una mela mangiata

[-DrAma-]

Mi fa piacere che il proiettore piaccia a tutti.. quindi nessuno si offenderà/arrabbiarà/cambierà opinione se vi dico che è un brevetto Apple
http://www.patentlyapple.com/patently-apple/2009/06/future-iphones-will-gain-pico-projector-videoconferencing-advanced-content-sharing.html

[farbix89]

Mi fa piacere che il proiettore piaccia a tutti.. quindi nessuno si offenderà/arrabbiarà/cambierà opinione se vi dico che è un brevetto Apple

Mi sembrava strano,trovati tecnologici che tenevano fuori Apple

[Al3x]

anche se non tutto il mondo compra una mela mangiata

nessuno si offenderà/arrabbiarà/cambierà opinione se vi dico che è un brevetto Apple

ragazzi qui si parla di innovazione e non di marchi, le idee vengono agli uomini e non alle aziende, queste ultime sfruttano solo commercialmente l'idea
e la questione brand dovrebbe essere marginale rispetto a ciò che riguarda le novità e la ricerca in se.

Partiamo da un presupposto di base: tutto ciò che giunge negli scaffali dei negozi proviene da un percorso di ricerca che non sempre è appannaggio delle aziende ma, al contrario, è spesso il risultato delle ricerche portate avanti negli atenei da menti giovani e brillanti.
Gli schermi tattili, il multitouch, il mouse (tanto per riportare l'esemmpio più usato) sono il prodotto di ricerche fatte da chi ora come ora con il prodotto finito ha nulla a che vedere.
I primi palmari touch che ho usato erano degli iPaq (facevano piuttosto schifo ma erano una novità e li produceva la HP) ed il primo cell con schermo tattile che ho avuto è stato un Qtek9090 (HTC), un buono schermo, risposta decente ai comandi, modulo di telefonia scarso. Di questo terminale se ne parla poco o nulla e forse molti di voi non sanno neanche come è fatto: questo per sottolienare che una cosa è il marketing (quindi il successo di un prodotto), altra cosa è la ricerca.

Vi porto un esempio concreto: i memristori sono una innovativo componente elettronico che, nonostante siano stati inventati ed annunciati da qualche anno, troveranno le prime applicazioni in prodotti commerciali che vedremo in un prossimo futuro ma fino a quel momento nessuno ne parlerà finché non ce li troveremo ficcati nei nostri cellulari o pubblicizzati nei cataloghi che troviamo nella buca delle lettere del nostro condominio (fotocamera digitale a memristori con 1TB di memoria a 99€)

Quindi riassumendo (non sono un esperto quindi perdonate l'approssimazione):
ricerca e scoperta\invezione
brevetto
applicazione pratica
produzione su larga scala e commercializzazione

Questo ci fa capire che i gingilli che usiamo tutti i giorni sono un coacervo di tencologia dalla provenienza più varia e sareste stupiti da quante aziende e brevetti sono coinvolti nella realizzazione di un singolo modello.

Vi consiglio la lettura su Wikipedia della voce Memristori che se interpretata con un po di fantasia e lungimiranza, ci fa capire quanti cambiamenti dovranno ancora avvenire negli oggetti di uso comune che ora troviamo così avanzati ed avveniristici.



Un brano tratto da Wikipedia
Nell'ambito della teoria dei circuiti, un memristor (in italiano: memristore, unione di memoria e resistore) è un elemento circuitale nonlineare passivo. Viene spesso descritto come il quarto elemento passivo di base, oltre al condensatore, l'induttore e il resistore[1]. Sebbene l'esistenza del memristor fosse stata teorizzata e descritta sin dal 1971 da parte di Leon Chua dell'Università di Berkeley, in un articolo pubblicato su IEEE Transactions on Circuit Theory[2], è rimasto un dispositivo teorico per 37 anni, senza che ne fosse realizzato un prototipo. Si tratta di un bipolo in cui una variazione di carica elettrica, ossia una corrente non stazionaria, dà luogo ad una variazione di flusso magnetico e quindi ad una tensione, che dovrebbe localizzarsi ai capi del componente. Il rapporto tra il potenziale prodotto e la corrente prende il nome di memristenza. È chiaro che, affinché la corrente che scorre nel bipolo venga a coincidere con quella non stazionaria che innesca il fenomeno, all'interno del memristore il flusso fisico delle cariche deve essere in qualche modo inibito, esattamente come avviene in un condensatore.

Il memristore ha la proprietà di "ricordare" lo stato elettronico e di rappresentarlo mediante segnali analogici. Un circuito di questo tipo consentirebbe di realizzare calcolatori con accensione istantanea, senza la necessità di ricaricare il sistema operativo a ogni avvio. Il circuito, infatti, conserva l'informazione anche in assenza di corrente elettrica, quando il calcolatore è spento.

La capacità di memorizzare segnali analogici consente di memorizzare ed elaborare una mole di dati molto maggiore di quella trattata con i circuiti digitali, in grado di rappresentare solo due stati (0 ed 1). Il memristore apre a una nuova generazione di memorie e di potenze di calcolo.

[-DrAma-]

Un conto è una nuova tecnologia come i memristori(che sarebbe bello non avesse branding), un conto è l'utilizzo di diverse tecnologie insieme per creare una funzione od un'oggetto. La ricerca (non parlo dell'Italia perché è talmente poca..) in paesi come gli States è finanziata da università, governo, ma sempre ci sono alla base aziende che sganciano il cash è quindi abbastanza normale che queste vogliano un ritorno di danaro o di immagine.
Il brevetto non è sempre la regola, ma una scelta commerciale per difendere l'idea che c'è alla base. Non si può sempre percorrere l'idea del brevetto perché è molto costoso e nel momento che tu lo depositi avvisi la concorrenza di quello che stai facendo e, se il brevetto è scritto male, è abbastanza semplice fregarti l'idea o parte di essa.
Il brand è stato tirato in ballo perché qualcuno lo ha tirato in mezzo stuzzicando la risposta.