Il P2P dopo Emule... quale futuro?
Inviato: gio ott 04, 2007 3:39 pm
Se ne è già accennato tante volte nei vari post, morto un papa se ne farà un altro, ma secondo voi quali sono le possibilità più concrete e i software più promettenti da tener d'occhio per il prossimo futuro?
Secondo me si prospettano due vie possibili: comunità molto chiuse per cyber-imbucati o grandi reti cooperative realmente peer-to-peer ovvero senza server di alcun tipo.
Nel primo caso possiamo annoverare siti come rapidshare, il quale addirittura si fa pagare dagli utenti per poter accedere ai download saltando le code e con buona disponibilità di banda... il fatto di chiedere l'obolo per accedere decentemente a dati che sono stati "uppati" gratis da altri con il solo scopo di condividerli è però una "depravazione" che non tollero, e come me spero siano in molti...
Oppure indicizzatori di tracker bittorrent chiusi o privati, dove si entra solo su invito o comunque dopo un'accurata procedura di registrazione tesa a mettere al riparo i membri da possibili incursioni di lamer, spioni o tirapiedi prezzolati dalle major... qui il pericolo principale è che l'architettura Bittorrent (proprietaria) che regge il gioco venga modificata limitando le possibilità del libero scambio ai soli contenuti graditi all'industria.
Anche DC++, con la sua moltitudine di piccoli server, spesso chiusi ad un'unica comunità nazionale/locale può essere annoverato in questo ambito.
Nel secondo caso è kademlia in Emule e suoi cloni a costituire la più grande speranza... sulla carta è una tecnologia perfetta, in realtà al momento è lenta e inefficiente nelle ricerche, esposta all'azione di potenziali sabotatori e, una volta avviata, difficile da governare proprio per la sua natura estremamente decentrata. La storia dell'informatica ha gia visto all'opera una tecnologia basata sugli stessi principi, la rete di Gnutella/Limewire e chi l'ha mai usata ne ricorderà l'estenuante lentezza, che in definitiva ne ha impedito il successo.
Voi che ne pensate? Altre considerazioni o suggerimenti?
Secondo me si prospettano due vie possibili: comunità molto chiuse per cyber-imbucati o grandi reti cooperative realmente peer-to-peer ovvero senza server di alcun tipo.
Nel primo caso possiamo annoverare siti come rapidshare, il quale addirittura si fa pagare dagli utenti per poter accedere ai download saltando le code e con buona disponibilità di banda... il fatto di chiedere l'obolo per accedere decentemente a dati che sono stati "uppati" gratis da altri con il solo scopo di condividerli è però una "depravazione" che non tollero, e come me spero siano in molti...
Oppure indicizzatori di tracker bittorrent chiusi o privati, dove si entra solo su invito o comunque dopo un'accurata procedura di registrazione tesa a mettere al riparo i membri da possibili incursioni di lamer, spioni o tirapiedi prezzolati dalle major... qui il pericolo principale è che l'architettura Bittorrent (proprietaria) che regge il gioco venga modificata limitando le possibilità del libero scambio ai soli contenuti graditi all'industria.
Anche DC++, con la sua moltitudine di piccoli server, spesso chiusi ad un'unica comunità nazionale/locale può essere annoverato in questo ambito.
Nel secondo caso è kademlia in Emule e suoi cloni a costituire la più grande speranza... sulla carta è una tecnologia perfetta, in realtà al momento è lenta e inefficiente nelle ricerche, esposta all'azione di potenziali sabotatori e, una volta avviata, difficile da governare proprio per la sua natura estremamente decentrata. La storia dell'informatica ha gia visto all'opera una tecnologia basata sugli stessi principi, la rete di Gnutella/Limewire e chi l'ha mai usata ne ricorderà l'estenuante lentezza, che in definitiva ne ha impedito il successo.
Voi che ne pensate? Altre considerazioni o suggerimenti?