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Le opere di Howard sono di dominio pubblico (Conan incluso)

MessaggioInviato: mar gen 16, 2007 12:35 am
da The King of GnG
Ravanando in rete e per siti web, mentre consultavo la voce della Wikipedia inglese su Conan il cimmero, personaggio mito inventato da Robert Erwin Howard (stessa epoca di H.P. Lovecraft, stessa Weird Tales, stessa letteratura pulp, stessa importanza fondamentale all'interno della storia della narrativa internazionale), mi sono imbattuto in questa succosa notizia, che qui riporto:

Wikipedia ha scritto:Within the United Kingdom, as in many other countries, the works written by an author fall into the public domain 70 years after their death. Since Robert E. Howard died in 1936, all his original works, including those featuring Conan the Barbarian, entered the public domain from January 1, 2007. No publisher may claim any right upon his works from that date. His works and characters portrayed within them, including Conan the Barbarian, become public property, free for any and all to use as they wish.


Francamente non so come sia la situazione qua in Italia, a livello di durata del copyright, però la notizia mi fa piacere....l'opera di Howard è una di quelle cose che ritardo in continuazione, e invece dovrei prendere e divorare appena ho 5 minuti.....

Anyway, non so nemmeno come procurarmi le opere integrali, quelle originali intendo oramai libere da copyright. Certo, appena letta la notizia ho messo a scaricare gli e-book di tutti i cicli fantastici sul mulo, ma questa è un'altra storia..... [bleh]


Buonanotte. [bb]

MessaggioInviato: mar gen 16, 2007 12:42 am
da Pacopas
davvero una notizia che fa piacere.

sarebbe da informarsi anche sul copyright di opere italiane. se avete notizie sul funzionamento dei diritti in questo senso fatemi sapere.

MessaggioInviato: mar gen 16, 2007 12:55 am
da gianni21031
Bella notizia! [:)]
Per quanto riguarda la durata del diritto d'autore in Italia, vi riporto un pezzo tratto dalla legge 22 aprile 1941, n. 633.

Nelle opere indicate nell'art. 10, nonché in quelle drammatico-musicali, coreografiche e pantomimiche, la durata dei diritti, utilizzazione economica spettanti a ciascuno dei coadiutori o dei collaboratori si determina sulla vita del coautore che muore per ultimo.

Nelle opere collettive la durata dei diritti di utilizzazione economica spettante ad ogni collaboratore si determina sulla vita di ciascuno. La durata dei diritti di utilizzazione economica dell'opera come un tutto è di settant'anni dalla prima pubblicazione, qualunque sia la forma nella quale la pubblicazione è stata effettuata, salve le disposizioni dell'art. 30 per le riviste, i giornali e le altre opere periodiche.


Il testo completo e aggiornato della legge è disponibile a questo link. [;)]

MessaggioInviato: mar gen 16, 2007 1:03 am
da bandrew
Anche in Italia è assolutamente così. Per le opere dell'ingegno il termine è settant'anni dalla morte.

Non conosco Howard ma ho letto alcuni libri di Lovecraft e il genere mi piace anche se preferisco comunque la fantascienza (Asimov al numero 1 di ogni mia classifica). Quando avrò tempo approfondirò...