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Ciao ragazzi!
Ho una fantastica impronta digitale sulla parte più esterna del mio obbiettivo, che non ricordo neanche di aver lasciato io.
Qualcuno ha mai pulito il proprio obbiettivo correttamente?

Pennellino morbidissimo per rimuovere la polvere che potrebbe graffiare la superficie prima di procedere con la classica pulizia: panno per lenti da passare dopo aver alitato sulla lente.
L'importante è non danneggiare lo strato di ossido metallico deposto sopra la superficie esterna della lente quindi si deve agire con delicatezza praticando un movimento circolare dalla parte centrale della lente verso l'esterno

Ciò che dice Alex è vero, anche se la maglietta di cotone funziona sempre Le lenti moderne hanno tante protezioni, e sono veramente resistenti.

Io in ottica ho preso un kit composto da cartine, pennello + soffietto, liquido detergente, panno in microfibra e cottonfiocc con asta in legno, 6€ il tutto se ricordo bene, mai un problema, ma ripeto...ho usato anche la maglietta che avevo indosso e non ha fatto una grinza

Al3x ha scritto:Pennellino morbidissimo per rimuovere la polvere che potrebbe graffiare la superficie prima di procedere con la classica pulizia: panno per lenti da passare dopo aver alitato sulla lente.
L'importante è non danneggiare lo strato di ossido metallico deposto sopra la superficie esterna della lente quindi si deve agire con delicatezza praticando un movimento circolare dalla parte centrale della lente verso l'esterno

Xero ha scritto:La maglietta di cotone funziona sempre. Le lenti moderne hanno tante protezioni, e sono veramente resistenti.

In pratica uno chiamerebbe CSI mentre l'altro ci sputa sopra...

Xero ha scritto:ho usato anche la maglietta che avevo indosso e non ha fatto una grinza

col piffero che sul mio 300mm Nikon ci passo la maglietta

M@ttia ha scritto:In pratica uno chiamerebbe CSI mentre l'altro ci sputa sopra...

Io uso un liquido apposta della kodak, più panni in carta velina... Una passata col pennello soffietto prima e dopo e sono a posto...

Mr.TFM ha scritto:Io uso un liquido apposta della kodak, più panni in carta velina... Una passata col pennello soffietto prima e dopo e sono a posto...

Idem, quando ne ho l'opportunità, altrimenti t-shirt

idem come xero... ma perché difficilmente mi ritrovo a pulire la lente dell'obiettivo, poichè ho sempre applicato sopra il filtro neutro - UV come protezione da graffi, polvere e quant'altro...

Mandrake ha scritto:idem come xero... ma perché difficilmente mi ritrovo a pulire la lente dell'obiettivo, poichè ho sempre applicato sopra il filtro neutro - UV come protezione da graffi, polvere e quant'altro...

Infatti, idem per me. Se poi vedo che è in condizioni pietose lo smonto e lo pulisco minuziosamente, ma l'obbiettivo resta sempre coperto in qualche modo.

Mandrake ha scritto:poichè ho sempre applicato sopra il filtro neutro - UV

il filtro UV, lo sappiamo tutti, si usa per eliminare la dominante bluastra nelle zone d'ombra ed è un problema che ha sempre afflitto le foto su supporto chimico, mi chiedo se questa precauzione valga anche per le macchine digitali o se è un solo un retaggio mai abbandonato per abitudine...

Quelli che ho sentito usarlo lo fanno con lo scopo esposto da Mandrake, come protezione per la lente, i dubbi pratici non li conosco.

[OT Mandrakò, ma hai preso la 40D e non ci stai deliziando per niente con i tuoi scatti? non si fa così ]

Xero ha scritto:Quelli che ho sentito usarlo lo fanno con lo scopo esposto da Mandrake, come protezione per la lente, i dubbi pratici non li conosco.

[OT Mandrakò, ma hai preso la 40D e non ci stai deliziando per niente con i tuoi scatti? non si fa così ]

mi son tolto anche il flickr...
non ho proprio tempo, riprenderò ad autunno a fare qualcosa di mio...

comunque Alex, il filtro UV per le digitali è praticamente un vetrino neutro che viene utilizzato proprio per protezione, la differenza è impercettibile, anzi a volte crea un forte disturbo, come un abbaglio su tutta la foto, quando viene colpito in modo particolare da una fonte di luce... In quel caso lo smonto.

Mandrake ha scritto:comunque Alex, il filtro UV per le digitali è praticamente un vetrino neutro che viene utilizzato proprio per protezione

perdona la mia pignoleria ma non è esattamente così, anche se svolge indirettamente una funzione di protezione, la sua presenza è necessaria per evitare che una overdose di raggi UV renda le zone in ombra eccessivamente bluastre, è un vecchio problema delle pellicole a colori. E' più corretto tecnicamente definirlo un filtro e non un vetrino neutro

Mandrake ha scritto:la differenza è impercettibile, anzi a volte crea un forte disturbo

è proprio per questo motivo che mi ponevo il problema, quando dovevo fare scatti che richiedevano una ottima qualità dell'immagine e dove le ombre non erano in preponderanza tale da rovinare la foto, toglievo sempre il filtro per evitare decadimenti dell'immagine.

La mia precedente domanda posta in maniera più precisa è questa: i cmos e l'elettronica di controllo (fuzzy logic) delle moderne fotocamere compensano automaticamente i colori nelle zone d'ombra oppure è ancora necessario ricorrere al filtro UV per ovviare alla predominanza dei raggi ultravioletti?

azz, siamo in palese dovrebbero segnalarci per un richiamo

tecnicamente non saprei risponderti, ma andando a deduzione dire di si. Prima di acquistarlo mi son informato un po' circa l'effetto che avrei ottenuto utilizzandolo ed effettivamente leggevo che non vi è differenza alcuna sulle digitali o è praticamente impercettibile. Di fatto io non trovo differenza, tranne nel caso che spiegavo in precedenza, quando l'obiettivo viene colpito con particolari inclinazioni dai fasci di luce. L'effetto (o forse sarebbe meglio chiamarlo difetto) è un abbaglio su tutta la foto, che risulta come annebbiata.

Mandrake ha scritto: mi son tolto anche il flickr...

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